Archive for agosto, 2014

Resident Audio T4

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Recording

Grazie alla consueta, puntuale, disponibilità di Midiware, siamo riusciti a mettere le mani sopra un primo esemplare d’interfaccia audio/MIDI Resident Audio T4, apparecchio Thunderbolt based che offre gestione audio bidirezionale su quattro canali indipendenti. Eravamo già stati schiaffeggiati dalle torreggianti prestazioni degli apparecchi Resident Audio in quel di Francoforte, in un private meeting al MusikMesse che ci aveva lasciato oggettivamente senza fiato. Ora, finalmente, arrivano i primi esemplari e – per dirla tutta – sembra proprio che dovremo abituarci ad un nuovo raising the bar per lo standard tecnologico dell’audio digitale.

Di Enrico Cosimi

Schermata 08-2456872 alle 13.30.45

L’interfaccia è alloggiata in un robusto scatolotto di alluminio e libidinoso plexyglass nero (che stiamo facendo di tutto per non toccare con i nostri polpastrelli… è giusto si sappia). L’aspetto è raffinato, diverso dal solito, amichevole e pratico al tempo stesso. Una volta alimentata, attraverso cavetto Thunderbolt (ulteriori particolari in seguito) fornito in dotazione, la T4 rivela un’efficace implementazione dei LED ring con codice colore attorno ai comandi principali e digerisce senza fatica apparente quattro canali audio indipendenti 24 bit/96 kHz. Scusate se è poco.

Corsynth C016 Dual Loopable VC AD Envelope

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Gli inviluppi loopable sono una vecchia certezza della sintesi analogica: da Don Buchla in avanti, la possibilità di ripetere indefinitamente un inviluppo (trasformando in comportamento LFO modulabile) o di collegare in cascata diversi inviluppi semplici ha rappresentato un’interessante espansione al comportamento standardizzato oscillatore – filtro – amplificatore. Ora, è il turno di Corsynth.

Di Enrico Cosimi

Corsynth

Realizzato in formato 5U, largo due unità e alimentabile tanto in standard Synthezizers.com che MOTM, il modulo C106, di base, lavora come doppio Attack/Decay Envelope, fornito di ampie possibilità di controllo analogico. In questo modo, oltre a generare due meccanismi LFO pilotabili, può essere sfruttato come gneratore audio, dual pulse delay, eccetera.

Club Of The Knobs C911P & C995P

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

I due apparecchi, rispettivamente Polyphonic Envelope Generator e Poly Attenuator, sono i punti di forza nella strategia COTK di avvicinamento alla polifonia modulare. Come saprà sicuramente chiunque abbia osato raggiungere comportamenti polifonici all’interno di un sint modulare, il dover moltiplicare tutti i moduli necessari per il numero delle voci di polifonia porta immediatamente l’utente in una condizione di disperata povertà assoluta. Da questo punto di vista, l’approccio COTK è interessante per la sua impostazione di “polifonia indifferenziata”, che ricalca – per parecchi aspetti – quello seguito dai primi, storici, design polifonici del secolo scorso.

Di Enrico Cosimi

Schermata 07-2456868 alle 11.56.03

In pratica, si forniscono al musicista con velleità polifoniche, cinque generatori d’inviluppo dotati di ingresso Gate indipendente, uscita CV indipendente (bipolare), controlli T1, T2, T3 e Sustain in comune con predisposizione per la modulazione CV dall’esterno. Basta avere cinque oscillatori, cinque filtri e cinque amplificatori – con una tastiera pentafonica o con altro opportuno controller – per articolare indipendentemente le linee di polifonia, che condivideranno le stesse regolazioni Attack (T1), Decay (T2), Sustain (Esus), Release (T3). Limitato? DIfficoltà di accettare la stessa regolazione per tutti e cinque gli inviluppi? Del resto, lo stesso comportamento omogeneizzato sull’articolazione era stato pionierizzato negli storici ObX, Prophet 5, eccetera.

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