Nord Lead 4. Rosso fisso – Seconda parte
Qualche giorno addietro, ci eravamo occupati di passare al pettine fino la struttura di sintesi, ovvero l’architettura di voce, del potente Nord Lead 4. Oggi, è il momento di approfondire le funzioni più ampie dell’apparecchio, quelle che permettono di dinamizzare il segnale in morphing aprendo insospettati panorami di performance.
Di Enrico Cosimi
Morphing, questo sconosciuto
Con buona pace dei 10cc e dell’indotto cinematografico, con il termine morphing, si intende la possibilità d’intervento simultanea su diversi parametri che possono essere controllati con escursione e direzione indipendente sotto l’azione di un unico “gestore centrale”. In questo modo, nelle precedenti versioni Nord Lead, era possibile assegnare (ad esempio) Cutoff Frequency, LFO Rate, Modulation Amount e Sustain Level alla variazione di valore impostata muovendo la Modulation Wheel, agendo sul Channel Aftertouch o invocando la Key Velocity.