La voce del filtro
Direttamente da Il manuale del piccolo smanettone, Vol. I (“La sintesi sottrattiva”), Tomo II (“I filtri”), capitolo V (“Mirabilia”):
Dicesi auto-oscillazione del filtro passabasso la curiosa situazione che si viene a creare nel momento in cui si regolano taglio e risonanza del filtro medesimo su valori rispettivamente minimi e massimi; più ancora che il segnale filtrato, ciò che verrà percepito sarà una sinusoide di frequenza equivalente a quella di taglio.
Di Jacopo Mordenti
Ovvero: una volta portato in auto-oscillazione un LPF, l’altezza del timbro risultante si troverà di fatto ad essere demandata al cutoff. Ne consegue che modulando il cutoff si modulerà l’altezza, vi pare?