DSI & RLD Tempest Analog Drum Machine – Terza parte
Al dunque, la gestione di Tempest è suddivisa in almeno due momenti operativi: la costruzione/programmazione delle singole timbriche e la loro organizzazione in pattern ritmici successivamente concatenabili. Da che mondo è mondo, le batterie elettroniche di una volta privilegiavano pesantemente la seconda fase, lasciando ben poco margine alle sperimentazioni timbriche del musicista.
Di Enrico Cosimi
Grazie al campionamento, le cose si sono abbastanza bilanciate, ma è oggi – attraverso Tempest ed altri hardware corrispondenti – che finalmente si può parlare di sintetizzatori dedicati alla programmazione ritmica. Ovviamente. occorre fare i conti con un raddoppio dei compiti da svolgere.