Squarp Pyramid piraOS V3.0

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Il potente sequencer hardware prodotto da Squarp è giunto recentemente alla V3.0, con una serie di impressionanti nuove caratteristiche tali da renderlo indispensabile per tutti i musicisti elettronici che si muovono nella No PC Area per le loro esibizioni dal vivo.

Di Enrico Cosimi

Qui, una panoramica delle nuove funzioni disponibili.

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LIVE mode

Il comportamento SCALE+CHORD INVERSION è stato completamente revampato e ora esegue perfettamente quanto richiesto come accordi e scale; anche gli stretch tuning per le posizioni più strette sono stati migliorati.

E’ possibile generare CUSTOM CHORD per personalizzare il tipo di armonizzazione desiderato.

L’interazione tra i modi LIVE e STEP è potenziata dal nuovo comando MISC>LEARN NOTES = MIDI IN + LIVE; in questo modo, si usano i dati programmati nella traccia, si lavora in tempo reale col MIDI In, si interagisce al volo durante l’esecuzione.

Con il POLYMETRIC LOOPER si può registrare un nuovo pattern senza essere costretti a bloccare il playback; se – arbitrariamente – si inizia a registrare non in battuta, si crea facilmente poliritmica/polimetria a prova di bomba.

STEP mode

La traccia sotto programmazione può essere velocemente raddoppiata o dimezzata in lunghezza attraverso comando STEP DUPLICATE; l’intero contenuto (note, fx e automazione cc) viene copiato e incollato fluidamente nelle nuove locazioni.

Il display di bordo mostra le time signature diverse da 4/4 con grafica evidenziata sul piano roll (ogni inizio di battuta è evidenziato da una linea retta). Inoltre, in stepmode NOTE, si possono usare i pad dinamici per differenziare la retro illuminazione downbeat vs 16th con selezione arbitraria.

TRACK mode

Traccia per traccia, si possono consolidare gli effetti MIDI per rendere definitivi note, trattamenti e MIDI cc. La consolidazione avviene premendo 2ND+TRACK e scegliendo CONS con successiva selezione della traccia di destinazione.

PATTERN mode

E’ stato reso più veloce l’accesso al PATTERN mode grazie ad una combinazione di tasti. Maggior velocità durante la performance e il flusso compositivo…

SEQ mode

Il display ora mostra tutte le tracce attive; le prime cinque sono evidenziate per nome e numero di pattern.

Se Pyramid sta eseguendo una catena di sequenze, si può congelare in loop incondizionato il punto nel quale ci si trova tramite semplice pressione REC; allo stesso modo, si può saltare alla sequenza precedente/successiva con semplice combinazione di tasti.

Le sequenze possono ora essere copiate e incollate portandosi appresso lo stato di mute individuale delle tracce.

EFFECT

E’ possibile aggiungere fino a 5 effetti MIDI per ciascuna traccia. QUANTIZE è sempre presente nello slot 1, con griglia di quantizzazione configurabile attraverso SETTINGS>MISC>DEFAULT QUANTIZE.

Il modulo FX LFO ha ora il nuovo parametro OFFSET per la regolazione del valore centrale di escursione.

QUANTIZE ha un nuovo parametro LEGATO che permette l’allungamento di pochi ppqn (pulse per quarter note – è, praticamente, un sottomultiplo particolarmente denso della durata di quarto) su tutte le note programmate nella traccia, con la crezione di un effetto di glide/legato particolarmente espressivo se utilizzato su sintetizzatori monofonici. Il parametro torna utile quando si vuole registrare una performance in LIVE mode, ma la registrazione non cattura il legato della performance.

ARPEGGIATOR ha ora 15 nuovi diversi stili di avanzamento (DOUBLE, OCT UP, OCT DOWN, DRUNK, FIFTHS, ONE TWO, SILENCE, RUNNER, DISCO, MARBLE, RHYTHM 1/2/3); lavorano tutti come stile ASSIGN forzando le note sull’ordine di esecuzione in input.

RANDOM ha un nuovo parametro di OCTAVE, che rende casuale l’ottava di esecuzione.

ASSIGN

E’ possibile assegnare le touchpad, i cinque encoder di bordo e gli ingressi analogici alla traccia. Ogni traccia può conservare il proprio set di assegnazione, rendendo così esclusivo l’inserimento di dati da parte di quei determinati controller.

Con EFFECT MASTER si può intervenire globalmente su tutte le tracce riportando i valori di Quantize GRID, Scale SCALE, Scale KEY, Chance CHANCE, Swing PERCENT.

Quando si assegna una touchpad, il display conferma l’operazione con una nuova popup window.

SYNC/CLOCK/BPM

ANALOG SYNC: (subordina l’avanzamento di Pyramid al clock analogico ricevuto ai CV input o agli ingressi pedal fs). E’ possibile specificare il numero dei quarti (o del PPQN) per l’avanzamento allo step successivo. La velocità è regolabile con BPM e la messa in moto può essere subordinata al semplice impulso o alla condizione bistabile di Gate On/Off.

Si può scegliere di continuare a mandare Clock Out mentre si carica un nuovo progetto e, a caricamento ultimato, il progetto sarà sparato fuori perfettamente in battuta con il resto del playback sotto sync.

L’eventuale passaggio tra un BPM e l’altro può avvenire in modo progressivo, ruotando l’encoder, o prenotato in tempo reale, per non avere accelerazioni/decelerazioni durante il raggiungimento del valore BPM di destinazione.

Nel caso Pyramid perdesse il segnale di clock al proprio ingresso MIDI, può disabilitare il modo slave (tornando in internal clock) dopo due secondi o dopo dieci secondi, selezionabili dall’utente.

DEFINITION FILES / CALL INSTRUMENTS

E’ possibile controllare e ottimizzare l’organizzazione gerarchica dei file .txt depositati nella root della SD Card usata per il salvataggio dati. Si possono rinominare le singole note MIDI corrispondenti alle timbriche percussive.

Il filtraggio dei MIDI cc inutilizzati è ulteriormente semplificato.

La Instrument Call per le singole tracce è semplificato tanto in programmazione che in playback. Si possono definire fino a 16 strumenti.

Miscellanea

La trasposizione realtime può essere quantizzata al quarto, 1 battuta, 2 battute, 4 battute. Perfetto.

E’ abilitato un modo ANTI ECHO AUTO che risolve, una volta per tutte, l’odioso MIDI loop creato quando si collega out-in e in-out il sequencer a un sintetizzatore dotato di tastiera.

Le tracce possono essere mutate/abilitate attraverso MIDI cc.

Pyramid può essere impostato per lavorare a 0.32V/Octave e controllare così i sintetizzatori EMS VCS-3 e AKS. Scusate se è poco.

A questo punto, probabilmente, sarete curiosi di sapere – in pratica – cosa può fare il Pyramid Sequencer per il vostro setup e quali siano le sue caratteristiche “native”. Stiamo lavorando per organizzare una prova su strada.

Stay tuned.

Nel frattempo, cliccate qui, per saperne di più.

 

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Comments (4)

  • Riccardo Antolini

    |

    Grazie Enrico per la panoramica. Sarei molto interessato alla prova “su strada” per valutarne l’efficacia con il mio setup, dato che sto cercando qualcosa che sia intuitivo e veloce da utilizzare con i vari synth e drum machines.

    Reply

  • Joas

    |

    Salve, da un po’ di tempo sono alla ricerca di una soluzione DAWless e il Pyramid è sicuramente un sequencer interessante. Ha già avuto modo di provare il nuovo Pioneer Squid? Nel caso quale mi consiglierebbe fra i due? Devo dire che anche lo Xirid sembra molto interessante, purtroppo si hanno ben poche informazioni su una sua futura uscita. Grazie saluti.

    Reply

  • Enrico Cosimi

    |

    purtroppo, non ho esperienze dirette con lo Squid.
    il pyramid mi piace parecchio

    Reply

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