Moog Mother-32. Le ultime cose da sapere…

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Per entrare nel Setup Mode del Moog Mother-32 è necessario usare una combinazione di tasti abbastanza complessa: (SHIFT)+RESET+SET END+8. Dopo aver premuto questa combinazione, con le frecce LEFT/RIGHT si sceglie una di tre pagine di parametri relativi ai comportamenti selezionabili.

Di Enrico Cosimi

Schermata 11-2457328 alle 20.49.12

Le tre pagine sono relative a: Pagina 1: modalità indirizzabili per la porta ASSIGN; Pagina 2: MIDI Channel; Pagina 3: Tempo Input Mode.

PAGINA 1

La porta ASSIGN sulla Patchbay può scegliere uno di 16 possibili comportamenti; ne abbiamo parlato già in precedenza, ma è il caso di ripetere ancora:

  1. Accent (Default)
  2. Sequencer Clock
  3. Sequencer Clock /2
  4. Sequencer Clock /4
  5. Sequencer Step Ramp
  6. Sequencer Step Saw
  7. Sequencer Step Triangle
  8. Sequencer Step Random
  9. Sequencer Step 1 Trigger Output
  10. MIDI Velocity
  11. MIDI Channel Pressure
  12. MIDI Pitch Bend
  13. MIDI CC1 (Mod Wheel)
  14. MIDI CC2 (Breath Controller)
  15. MIDI CC4 Foot Controller
  16. MIDI CC7 Volume Control

PAGINA 2

Permette di scegliere uno dei sedici canali MIDI per la ricezione ala porta MIDI IN.

La selezione avviene premendo gli Step Button 1-8 (canali da 1 a 8) o (SHIFT)+Step Button per i canali da 9 a 16.

PAGINA 3

Gestisce il comportamento ritenuto più adatto per configurare la porta TEMPO (In) della Patchbay:

  1. CV INPUT Mode: il clock del Sequencer interno è modulato dalla tensione CV ricevuta alla porta TEMPO
  2. SINGLE CLOCK ADVANCE Mode: ogni impulso ricevuto alla porta TEMPO fa avanzare lo Step Sequencer di un passo (perfetta per fare camminare Mother-32 in battuta con apparecchi analogici esterni)
  3. DIN SYNC MODE: viene gestito il clock 24 PPQ.

Moog Mother-32 Schema

 

Tags: , ,

Comments (39)

  • Dan

    |

    Buongiorno, sembra molto interessante, ho letto tutti gli articoli, può secondo lei il mother 32 essere il primo e unico (per adesso) acquisto moog per la realizzazione di linee di basso e lead? Anche perché a differenza dei Phatty’s ci sarebbe la possibilità di sperimentare il modulare. Il prezzo per un Little Phatty usato è’ simile alla fine e ad esempio il minitaur è’ accessibile ma limitato solo alle linee di basso. Grazie

    Reply

    • Enrico Cosimi

      |

      beh, il Mother-32 ha molte frecce al suo arco; è vero che ha un unico oscillatore e un inviluppo semplificato, ma ha enormi possibilità d’interazione con altre apparecchiature esterne. Forse, il dubbio potrebbe esserci nei confronti di un little phatty USATO, che almeno ha tastiera e due oscillatori. Come al solito, si decide in base a quello che effettivamente è più necessario…

      Reply

      • Attilio De Simone

        |

        Il Phatty e il mother non sono in alcun modo paragonabili. Il Phatty ha due oscillatori con 4 forme d’onda, il mother un oscillatore con due sole forme d’onda e già questa differenza “pesa” non poco. Il Phatty ha un solo filtro passa basso ladder con scelta tra 4 possibili polarità, il mother ha un filtro passa basso o,passa alto, ma senza variazioni sulla polarità.
        Il Phatty ha due inviluppi adsr, il mother un solo inviluppo ad (con sustain on/off) e anche questa differenza pesa non poco, il Phatty ha un lfo con 4-5 forme d’onda (non ricordo quante), il Mother un lfo con due sole forme d’onda. Il Phatty consente un’interazione col mondo modulare limitata a pochi ingressi cv (volume, gate, filter e pitch), il Mother ha una ricca matrice. È anche vero che se il mother deve essere per ora il tuo unico acquisto, alla fine sperimenti solo col mother e le opportunità quelle sono, mother diventa divertente se viene circondato da tanti altri moduli o se interagisce con altri mother. Alla fine se devi fare solo lead e bassi, sul mother pesano a sfavore e la presenza di un solo oscillatore e il singolo inviluppo ad. Dopo qualche giorno comincerai a sentire l’esigenza di potenziare le caratteristiche del mother, semmai prendendone un altro. Insomma, devi ponderare bene la scelta e devi sapere con precisione cosa vuoi.

        Reply

        • Dan

          |

          Grazie mille della disponibilità Enrico ed Attilio, credo che come primo acquisto sia molto più sensato un Little Phatty a questo punto.

          Reply

      • Massimo

        |

        Carissimo,
        mi potresti illuminare sulle possibilità di interazione tra sub phatty e mother 32?
        Al di là, ovviamente, del collegamento MIDI, mi riferisco ai CV nei quali sto cercando di addentrarmi e che conosco meno.
        Grazie grazie
        Massimo

        Reply

        • Enrico Cosimi

          |

          interazione, nessuna: tutte e due le macchine hanno solo INGRESSI e non uscite di CV; quindi puoi solo controllare “individualmente” dall’esterno mandandogli Gate per aprire inviluppi e CV per intonare oscillatori, aprire filtri o alzare il volume :-(

          Reply

          • Massimo

            |

            Accidenti, non avevo guardato bene che anche quelli del mother sono solo ingressi. Ok, grazie per la risposta. Il Mother mi piace davvero tanto e questi articoli sono veramente interessanti ed esaurienti.
            CIAO, grazie ancora.

            Reply

          • Enrico Cosimi

            |

            FERMA TUTTO!!!!!
            ho detto una stupidaggine
            mentre rispondevo, leggevo “mother 32” ma interpretavo “Sub Phatty”…

            Mother 32 ha sia ingressi che uscite, quindi può TRANQUILLAMENTE CONTROLLARE il Sub 37…

            abbi pazienza, per me è ancora notte fonda 😀

            Reply

          • massimo

            |

            Ecco. Così adesso li devo prendere tutti e due….
            Io pensavo a collegare il midi out del sub al mother, che intanto suonano insieme, poi cominciare a giocare con i cv.
            Dovrebbe venir fuori un bel suonane, oh no….?

            Reply

  • massimo

    |

    volevo dire: “suonone”

    Reply

  • Zuck

    |

    Ciao a tutti,
    è la prima volta che scrivo, anche se seguo spesso questo sito. Mi trovo nel classico momento GAS, che però sarei intenzionato quantomeno ad indirizzarla al meglio..
    Dunque, io posseggo da qualche anno un Voyager “nudo e crudo”, al quale ogni tanto attacco i miei molteplici pedali per chitarra per vedere cosa salta fuori..
    Ora però volevo ampliare sia l’esperienza musicale, sia la conoscenza pratica di quelle che possono essere le infinite varianti della sintesi; mi piace smanettare, per farla breve, e vorrei cominciare ad applicare fisicamente alcune delle nozioni apprese dagli innumerevoli ed estremamente appasionanti video tutorial del Prof. Cosimi, che seguo ormai da anni..
    Per cui ho pensato subito all’accoppiata CP-251/VX-351, compagni ideali del Voyager, ai quali unire un bel sequencer magari non troppo impegnativo, tipo il Dark Time. Poi ho imparato a conoscere il Mother 32 e ho pensato che potrebbe essere quello che riunisce in un unico strumento la mia voglia di scoprire “nuovi orizzonti”..
    So che sono prodotti diversi tra loro e che il Mother 32 è in tutto e per tutto un altro synth, e so anche che il Voyager ha solo entrate mentre l’altro ha sia in che out, ma con un VX-351 e una manciata di cavi 1/4″-1/8″ potrei rendere la comunicazione bidirezionale, o sbaglio?
    E per mettere il Voyager sotto sequencer è più che sufficiente quello interno al Mother, o con un Dark Time si può avere, come dire, un’esperienza “più ampia”?
    Spero di essere stato il più chiaro possibile, aprescindere dalla mia indecisione di fondo.
    Grazie in anticipo..

    Reply

    • Zuck

      |

      .. GAS che però sarei intenzionato quantomeno ad indirizzare al meglio..

      Reply

    • Enrico Cosimi

      |

      il dark time è sicuramente MOLTO più versatile del sequencer interno al Mother 32: offre simultaneamente due percorsi completamente indipendenti di controllo; per dire, uno pilota le note e l’altro apre gli accenti sul filtro

      meglio ancora, potrebbe essere procurarsi un bel clone Sequential Controller 960, come quelli prodotti da Roger Arrick per Synthesizers.com – che, ovviamente, andrebbe poi corredato di quantizzatore, alimentatore, cabinet, eccetera, raggiungendo cifre importanti…

      Reply

  • Zuck

    |

    Intanto grazie della risposta, è un onore..
    Cmq, per quanto riguarda il sequencer, ho capito (certo, della Synthesizers.com non mi farebbe gola solo il sequencer, ma lì entriamo in tutto un altro “target”..).
    Quindi, se ho ben capito, sarebbe più “sensato” CP+VX+Dark Time; chiedo perchè in giro non ho visto molti video o discussioni dove si parlasse di Voyager+Mother 32, per cui ho pensato che fossero pensati per essere due unità a sè stanti; nella mia testa c’era il fatto di far diventare il Mother una sorta di “slave” del Voyager, aggiungendo quindi a quest’ultimo un altro VCO, un altro VCF e via dicendo, più tutta la Patchbay con la quale sperimentare un po’ alla volta; e visto che da solo costa come il CP e il VX messi insieme, ho pensato: perchè no?
    Ma magari ho fatto male qualche calcolo..

    Reply

  • Enrico Cosimi

    |

    ma quale onore e onore… :-)

    si si, meglio CV più VX più dark time

    Reply

  • Zuck

    |

    Bhe, difficile trovare parere più esimio..
    Grazie, vedrò di indirizzarmi sulla suddetta “triade”..

    Reply

  • lorenzo

    |

    buongiorno a tutti!
    ho seguito con molto interesse articoli e video di Enrico sul mother 32… una cosa però non ho capito: tramite l’ingresso “lfo rate” (o comunque in altro modo) è possibile sincronizzare l’lfo per mandarlo a tempo con altre macchine? grazie lorenzo

    Reply

    • Enrico Cosimi

      |

      no no, quello serve solo a far accelerare o rallentare il clock interno;
      quello che puoi fare è sincronizzare il SEQUENCER interno su impulsi ricevuti dall’esterno

      Reply

  • lorenzo

    |

    peccato :-(
    grazie 1000 Enrico! gentilissimo come sempre!

    Reply

  • Manfred

    |

    Dott. Enrico, salve.
    Anche se arrivo moolto in ritardo, Le volevo chiedere la possibilità di pubblicare l’immagine dello schema all’inizio dell’articolo ad una definizione più alta in quanto molto utile (penso per tutti) per capire l’architettura del synth in questione.
    Grazie mille

    Reply

  • Manfred

    |

    Non ho potuto fare a meno di rispondere per ringraziarLA.
    Che bravo Babbo della musica che è Lei
    Saluti

    Reply

  • angelo de lisi

    |

    una domanda forse stupida, posso collegare una chitarra elettrica al mother 32, ed eventualmente i pedali annessi? che cosa potrei controllare?

    Reply

    • Enrico Cosimi

      |

      in pratica, non puoi controllare niente… ma puoi filtrare il suono della chitarra all’interno del filtro Moog; ovviamente, dovrai preamplificare il suono per raggiungere un livello più “comodo” per il sintetizzatore

      Reply

  • Dario

    |

    Ciao Enrico, segui i tuoi tutorial e i tuoi interventi sui blog e penso che sia l’unico che possa risolvere questo dilemma. Volevo chiederti un consiglio.
    Ho il seguente setup: Ableton live 9 con scheda audio M-audio USB,
    MIDI sport 4X4 alimentata USB alla quale sono collegati (per il change program e il clock), un Voice Live2, un Roland System 1 (sia IN che OUT) e il Mother 32, e qui arriva il problema.
    Premetto che utilizzo Ableton Live nelle nostre performance prettamente con l’interfaccia orizzontale “Vista Arrangiamento”, (NON quella con le scene in verticale per intenderci) perchè abbiamo una serie di locatori e cambi metronomici e perchè abbiamo bisogno dei video in sync.
    Venendo al dunque, noto che in modo randomico il Mother 32 non parte perfettamente a sync con la sequenza, noto uno sfasamento sul beat, ripeto, non è una cosa che accade in modo costante come fosse una inequivocabile latenza, sembra che dia problemi il passaggio tra un beat e l’altro dei vari brani durante la scaletta della performance, cosa invece che non avviene se utilizzo Ableton Live nella Vista Session.
    A cosa può essere dovuto? C’è forse un settaggio del midi Clock che non ho fatto nel Mother 32? (è collegato con cavo MIDI e non con un cavo CV/MIDI), o potrebbe essere un problema di Ableton Live?
    Altro piccolo problema, i numeri del change program del canale External Instrument di Ableton associato al Mother 32, non corrispondono ai numeri dei preset del Mother 32 da me settati, com’è possibile?
    Scusami se mi sono dilungato, ma come capirai la questione sembra complessa e intricata per lo meno per me e non volevo tralasciare dettagli importanti.
    Grazie anticipatamente per la tua disponiiblità.
    Ciao

    Reply

    • Enrico Cosimi

      |

      verifica che il BPM sia espresso SEMPRE in valori interi: 120 e non – per dire – 120.7…
      con certi firmware, ad esempio nel subsequent e nel sub, gli strumenti Moog tendono a perdere sync quando gli si invia un valore bpm con la virgola…

      per i numeri di preset – presumo di sequenza, visto che non c’è altro da memorizzare – calcola che sono organizzati in banchi, quindi la numerazione può risultare “strana” da interpretare per un umano; controlla anche se la locazione più bassa è 0 o è 1…

      Reply

      • Dario

        |

        Grazie

        Reply

  • filippo

    |

    boungiorno Enrico,
    non è possibile in nessun modo concatenare i pattern del mother 32?
    se per esempio ho bisogno di effettuare un pattern da 64 step, oltre a creare 2 patterns da 32 step e cambiare manualmente a ogni “giro”, che altre opzioni posso avere?
    premetto che perferirei non passare da controller midi o laptop… al massimo appoggiare al sistema dei moduli eurorack.
    grazie mille dell’aiuto!!! :-)

    Reply

  • Pierpaolo

    |

    Salve Professore.. posseggo svariati synth, sia a tastiera che semi moduli, ultimamente mi trovo arenato su una decisione…. vendere il mio mother 32. E prendere un MOPHO keyboard quello giallo!!!! un consiglio PROFESSORE!!!!

    Reply

    • Enrico Cosimi

      |

      se ti serve la tastiera e più oscillatori, perché no?

      ovviamente, rinunci alla semimodularità… dipende da quello che ti serve

      Reply

  • Pierpaolo

    |

    Grazie del suggerimento Professore!!!!

    Reply

  • Raffaele Cococcioni

    |

    Buonasera Prof.Cosimi,ho avuto il piacere di assistere alle sue lezioni a bellante con Bernardo di Sabatino.le scrivo perche il mio Moog Mother 32 non riceve piu il segnale midi.a quanto pare non sono capace di entrare nel setup mode per dargli di nuovo il canali 1 alla porta midi.un Suo aiuto mi aiuterebbe di certo.Grazie

    Reply

    • Enrico Cosimi

      |

      devi premere SHIFT+RESET+SET END+Step#8 simultaneamente, poi ti sposti sulla pagina 2 (con i tasti < < e >>) e usando i tasti step scegli il canale MIDI che ti serve; con gli stessi quattro tasti simultaneamente premuti, esci dal modo setup

      Reply

  • Dario

    |

    Ciao Enrico, posseggo già n mother 32 e un dfam al quale vorrei aggiungere un secondo mother 32 e uno skiff della moog da 60 hp per aggiungere degli effetti, stavo pensando di prendere un make noise erbe verb e Endorphin.es Milky Way che potrei passare nel send return di un XAOC Devices Praga non avendo trovato altri mixer eurorack con due send return. Sapresti consigliarmi qualche altro modello magari più economico o magari un collegamento altrettanto valido e versatile come un send return? In più avanzando anche un 10hp di spazio cosa potrei aggiungere che possa migliorare lo stesso motehr 32?
    Grazie

    Ciao

    Reply

  • Enrico Cosimi

    |

    andrei tranquillo con il Praga – è bello da vedere e piacevole da usare;

    per potenziare il mother 32, devi dargli tutto quello che non ha “a pannello”: un secondo oscillatore con hard sync, un lfo syncabile magari da midi (quantomeno attraverso sync/reset analogico), un ring mod, un sample/hold vero e proprio o un random generator (a limite, integrato nel secondo lfo esterno), un waveshaper di quelli cattivelli…

    Reply

  • Dario

    |

    Grazie Enrico, efficiente, pratico e fantastico come sempre.
    Stavo pensando al Befaco Even VCO come oscillatore con hard sync, oppure non so se puoi consigliarmi qualcosa di meglio ma dovrei stare sempre nei 10hp, purtroppo per ovvi motivi di spazio il ring, sample hold e tutto il resto dovrò rinunciare in questo sistema se voglio un riverbero così ingombrante come l’erbe verb a meno che tu non mi possa consigliare qualcosa di appetibile e paragonabile a quello ma che sia più ridotto come dimensioni?
    Grazie Enrico rinnovo i complimenti

    Reply

    • Enrico Cosimi

      |

      hai veramente l’imbarazzo della scelta. befaco mi piace molto, ma non sottovaluterei le centinaia di alternative più o meno tradizionali o “spinte” che propone il mercato; fatti un giro su modulargrid.net e vedi – categoria per categoria – cosa esce fuori

      Reply

  • Dario

    |

    Grazie ok non lo conoscevo lo farò.
    Ciao Enrico
    e grazie ancora

    Reply

Leave a comment

Inserisci il numero mancante: *

ga('send', 'pageview');