Incontri ravvicinati dell’ennesimo tipo: Waldorf Quantum – Quinta parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Waldorf Quantum prevede diversi stadi di trattamento audio applicabili indifferentemente ai segnai audio collegati in tempo reale allo strumento, alla loro acquisizione, alla generazione prodotta dai quattro motori di sintesi selezionabili per ciascuno dei tre oscillatori.

Di Enrico Cosimi

analog filter 1

I trattamenti avvengono nella sezione Dual Analog Filter, nel Digital Former, nell’Amplificatore con generatore d’inviluppo dedicato, nella Effect Section. Dove e in che percentuale deve andare la singola sorgente sonora è deciso nelle singole pagine display che ad esse fanno riferimento, ma il core business si decide nella sotto pagina Routing raggiungibile attraverso display di editing del Dual Analog Filter.

Dual Analog Filter Section

È una sezione di filtraggio analogica doppia, cioè contiene due stadi paralleli tra loro che permettono di mantenere la stereofonia eventualmente presente nelle sorgenti sonore processate; come è facile immaginare, col parametro Mode si possono organizzare i collegamenti interni e i diversi metodi di routing audio tra i filtri. Come è facile immaginare, vista la natura digitale dei tre oscillatori interni, prima del filtraggio si rende necessario uno stadio di conversione DA per il segnale audio.

L’organizzazione è quella canonica Waldorf, con una dotazione di parametri “inevitabili” su pannello comandi e una logica distribuzione di parametri più dettagliati raggiungibili attraverso multi touch display.

 

Analog Filter – Parametri di pannello

Tutto molto chiaro: due Cutoff e due Resonance indipendenti – a seconda della concatenazione di filtraggio impostata, basterà lavorare con la coppia principale per influenzare anche il circuito secondario, o si potrà effettivamente basare la propria operatività sulla completa indipendenza di funzionamento.

Type permette di scegliere la logica di funzionamento; sono disponibili i comportamenti: 12 dB LP, 12 dB saturation LP, 24 dB LP, 24 dB saturation LP.

Mode, come accennato in precedenza, permette di scegliere la concatenazione desiderata per il percorso dei due filtri analogici:

  • Single (lavora solo il Filter 1), Boost (i due filtri sono uniformati sugli stessi valori impostati per la coppia principale di comando; c’è un incremento nel livello audio);
  • Twin Peaks (i due filtri lavorano mantenendo una distanza costante tra le frequenze di taglio – Fc1>Fc2; lavorano solo i parametri della coppia principale);
  • Escaping (i due filtri lavorano con una distanza costante tra le frequenze di taglio – Fc1<Fc2; anche in questo caso, lavorano solo i parametri della coppia principale);
  • Opposition (il circuito lavora come un passa banda ad apertura simmetrica: l’incremento nella Cutoff 1 apre Fc1 e abbassa Fc2, il decremento nella Cutoff 1 abbassa Fc1 e alza Fc2);
  • Endless (come il precedente, ma con un tracciamento differente per Fc2);
  • Independent (finalmente, i due filtri sono completamente indipendenti, con tutti e quattro i controlli attivi simultaneamente);
  • Linked (controlli indipendenti, ma Cutoff 1 agisce come regolazione master per i due circuiti).

 

Analog Filter – Parametri a display

Come di consueto, c’è una duplicazione di quanto disponibile a pannello comandi (Cutoff 1 e 2, Resonance 1 e 2, Type e Mode), con la possibilità di applicare modulazioni e MIDI CC; occorre fare attenzione quando si controllano a distanza parametri potenzialmente pericolosi come Type e Mode.

In aggiunta, si gestiscono i KeyTrack 1 & 2 per il tracciamento di tastiera e, finalmente, Routing.

 

Routing definisce il percorso audio per il segnale proveniente dagli oscillatori:

  • Former > Filter; il segnale del Digital Former (ulteriori particolari in seguito) confluisce nella sezione Dual Analog Filter;
  • Filter > Former; prima nel Dual Analog Filter, poi nel Digital Former;
  • Parallel; trattamento parallelo del segnale nelle sezioni Dual Analog & Digital Former.

Anche questo comando è automatizzabile attraverso MIDI CC. Attenzione a non fare danni…

Stereo Mode imposta il rapporto tra le due sezioni Analog Filter necessario per mantenere l’eventuale coerenza stereo del segnale processato (Neutral, Medium, Strong, con progressiva enfatizzazione della separazione left-right).

digital former 1

Digital Former
Se la doppia sezione di filtraggio dual low pass analogica è – tutto sommato – piacevolmente tradizionale, le cose sporche e cattive si fanno nella sezione Digital Former, dove è possibile accedere a una libreria di trattamenti digitali applicabili al segnale passante per renderlo ampiamente irriconoscibile. In questa sezione, Waldorf ha riversato tutto il proprio know-how e gli algoritmi sviluppati per i prodotti precedenti.

I tre comandi di pannello Amount, Color e Type definiscono intensità, personalizzazione e algoritmo selezionato.

Con Type si sceglie l’algoritmo di trattamento desiderato:

  • Bypass;
  • Drive, distorsione regolabile in quantità/Amount e tipo/Model (PNP, Tube, Pickup, Diode, Crunch);
  • Gain, con possibilità di polarità normal/reverse;
  • Comb+/Comb-, attivo sui sintetizzatori Waldorf dallo storico Q Synthesizer, è un potente meccanismo basata sulla short delay line resa risonante attraverso feedback. Da provare sia in comportamento statico che sotto modulazione;
  • Bit Crusher;
  • Nave LP12/LP24, Nave HP 12/HP24, Nave BP 12/BP 24, Nave Notch 12/Notch 24; Quantum può caricare i suoni elaborati su Nave… da qui, la necessità di ospitare i filtri originali della potente app;
  • PPG LP12/LP24, i filtri del PPG Wave 3.v;
  • Largo LP 12/LP24, Largo HP12/HP24, Largo BP 12/BP24, Largo Notch 12/Notch 24.

 

Digital Former – Parametri a display

La consueta duplicazione di quanto è disponibile nella plancia di comando, con in più la generosa implementazione grafica. Type, Amount, Color non presentano sorprese. Con Routing si decide come transita il segnale tra le due sezioni di filtraggio: Former>Filter, Filter>Former, Parallel.

Routing 1

Routing – comandi a display

A proposito di Routing: è possibile sfruttare la solida implementazione grafica offerta per visualizzare il percorso audio condiviso dai tre oscillatori, i due ring modulator, i due filtri analogici, il digital former, l’amplificatore, le cinque sezioni effetti e le due uscite master e aux.

  • I tre oscillatori possono andare su: Main (Dual Analog Filter, Digital Former, VCA), VCA (si salta il blocco di filtraggio), DF-Fil (bilanciamento differenziabile tra le due unità di filtraggio).
  • I due modulatori ad anello (1*2 e 2*3) sono regolabili in livello.
  • I segnali possono uscire dalla porta master, dalla porta aux o da tutte e due simultaneamente, ci sono interruttori indipendenti.

 

Amplifier

Come al solito, in questa categoria di apparecchi, l’amplificatore è incarnato nella gestione dell’inviluppo ADSR ad esso dedicato e, elasticamente, nella regolazione del volume di uscita. Enough said.

 

Sezione effetti

Quantum offre cinque effetti indipendenti, tre sezioni hanno un riscontro di pannello (con due comandi Control e Amount dedicati per ogni blocco) e due vivono esclusivamente su display multi touch; nella pratica della programmazione e della performance, si consiglia di usare i tre slot “fisici” per gli effetti che ha senso modificare durante le operazioni in tempo reale, lasciano i due a display per le regolazioni che devono essere modificate solo più raramente.

Ogni effetto ha il proprio corredo di parametri – la lettura del manuale utente è istruttiva, da questo punto di vista – e il musicista può scegliere tra: Phaser, Chorus, Flanger, Delay (syncabile MIDI), Reverb, EQ Parametric, Master Gain, Drive, Compressor.

 

Uscita del segnale audio

È regolabile in Compression (trattamento one knob per l’incremento della pressione sonora generata) e Master Volume.

 

La prossima volta, ci occuperemo delle sorgenti di modulazione: LFO, Envelope, Komplex Modulator. E, poi, vedremo la Modulation Matrix, l’Arpeggiator, il Sequencer e il Performer. E poi, ancora, vedremo come lavorare in Split/Layer per le due timbriche simultanee che condividono le otto voci di polifonia…

 

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