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Primi passi con Reaktor – Quinta parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Continuiamo la scalata verso quota 8000 aggiungendo, progressivamente, i comportamenti che mancano al nostro oscillatore per diventare degno di essere suonato. E’ la volta di implementare i motori di Hard Sync, FM Lin/Exp e un’altra serie di coserelle che vedranno la luce strada facendo.

Di Enrico Cosimi

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Per generare Hard Sync, è necessario prevedere un collegamento di sincronizzazione che, dal mondo esterno, raggiunga la porta Snc presente in ciascun modulo.

Novation Bass Station II – Il manuale utente in italiano. Settima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

Chiudiamo – grazie al Cielo! – la traduzione del Novation Bass Station II riportando le Appendici, ovvero le parti “marginali” del manuale utente, dove comunque sono localizzabili parecchie informazioni utili. Da non sottovalutare, insomma…

Di Enrico Cosimi

 

BS II front 2

Ancora una volta, il ringraziamento va a NovationMidiware e all’ignoto autore del testo originale. Grazie!!!

Primi passi con Reaktor – Quarta parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software, Tutorial

Continuiamo, imperterriti, nel caricare funzioni sulla nostra minima struttura di sintesi. Dopo aver generato i controlli di Octave, Semitone e Fine Tune/Cent, è il momento di chiedere nuove forme d’onda al nostro oscillatore. Le cose si complicano…

Di Enrico Cosimi

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…si complicano perché, a meno di non ricorrere a progettazioni veramente di basso livello (classicamente, estrazione dell’onda quadra attraverso comparazione, estrazione dell’onda triangolare attraverso rettifica e integrazione, eccetera…), non rimane che fare i conti con la mono generazione dei diversi moduli oscillatore previsti dentro Reaktor. Insomma, bisogna squagliare diversi generatori per fare un unico oscillatore multi wave.

Ableton Sampler: percorso di avvicinamento – Prima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software, Tutorial

Ad una serie di gradini sopra Simpler, il campionatore Sampler fornisce le prestazioni di gestione, mappatura, modifica non strutturale e trattamento creativo sui segmenti di audio digitale precedentemente acquisiti dal musicista. Manca la parte di editing/normalizzazione/troncamento distruttivo, ma le operazioni più complesse possono essere demandate ad un programma terze parti o ottenute attraverso le normali procedure di variazioni quantitativo/qualitativa applicabili alle tracce audio.

Di Enrico Cosimi

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Il problema più grosso, ora come negli Anni 80, è suddividere la complessità di un campionatore nei diversi momenti di gestione dell’audio digitale:

  • acquisizione, per registrazione diretta o per caricamento di file aif/wav precedentemente realizzati;
  • mappatura e disposizione dei campioni (o della singola registrazione) sulla tastiera MIDI generica, decidendo il posizionamento delle diverse Key Root e le singole estensioni assegnate;
  • configurazione (una volta, si sarebbe detto editing dei parametri digitali) relativi al sample start/end, al sustain loop start/lenght/end e al release loop start/length/end;
  • gestione dei parametri analogici, relativi a filtri, modulazioni, trattamenti con inviluppi, eccetera.

Primi passi con Reaktor – Terza parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software, Tutorial

La volta scorsa abbiamo visto come mettere il nostro oscillatore sinusoide sotto il controllo dell’intonazione (Pitch) e della cruda articolazione (Amplitude). Il meccanismo così realizzato è lungi dall’essere perfetto – in realtà, è appena un gradino sopra la disperazione totale – ma ci permette di approfondire, passo dopo passo, le tecniche costruttive di base… Quelle tecniche, per intenderci, che si dimostreranno indispensabili quando partiremo con il reverse engineering delle ensemble costruite dai grandi programmatori.

Di Enrico Cosimi

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Carichiamo nuovamente la ensemble Sine Osc 01 e affrontiamo, dritto per dritto, il problema dell’intonazione. Da che mondo è mondo, un oscillatore di sintetizzatore – quale che sia il dominio in cui è realizzato – deve permettere al musicista di variare la propria intonazione nominale in base alle esigenze d’utilizzo.

Searchsound Fatcore & Cy-Clone

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Mai con in questo periodo, l’agone dei produttori analogici è affollato di nuovi contendenti che, a colpi di strumenti a volte irresistibili, si danno da fare per mettere in pericolo bilanci familiari e budget faticosamente conquistati. Searchsound mette in campo un potente sistema semimodulare (Fatcore) e un versatile step sequencer (Cy-Clone) destinati a smuovere interesse.

Di Enrico Cosimi

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Partiamo dal sintetizzatore. Factore è un sint analogico semimodulare, installato in un cabinet rack alto quattro unità e dotato di diversi circuiti pronti all’uso. La struttura di base privilega l’installazione dei controlli nella fascia alta del pannello, lasciando la fascia bassa per le connessioni audio e cv/gate in formato minijack. Sul retro dell’apparecchio, trovano posto ingresso ed uscita audio, la porta MIDI e il mini dip switch con cui regolare il canale MIDI.

Primi passi con Reaktor – Seconda parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software, Tutorial

Prima di lanciarci nel reverse engineering di una classica ensemble realizzata con Reaktor, sarà il caso di stringere qualche vite sui concetti indispensabili all’assemblaggio dei diversi moduli primari con cui costruire le nostre strutture. Come è facile immaginare, la prima cosa da fare è lanciare il programma e ammirare l’area di lavoro vuota…

Di Enrico Cosimi

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Superato lo shock iniziale, useremo il comando File/New Ensemble per far capire al programma che è nostra intenzioni iniziare a costruire qualcosa di nuovo.

DSI Mopho SE: qualche anticipazione

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Dave Smith ha realizzato la versione special edition del suo potente analogico Mopho, ovviamente denominate SE. L’apparecchio spreme fino in fondo la sintesi sottrattiva analogica per offrie due oscillatori, con coppia di suboscillatori, filtro quattro poli passa basso, tre inviluppi a cinque stadi, quattro oscilllatori a bassa frequenza, un arpeggiatore e il classico step sequencer 16×4 inaugurato nel vecchio Evolver.

Di Enrico Cosimi

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In aggiunta, è possibil elavorare con 20 sorgenti e 50 possibili destinazioni di modulazione. La tastiera è a 44 note, come il vecchio Model D, da Fa a Do tre ottave e mezza sopra, sensibile alla dinamica iniziale e al channel aftertouch; nella parte alta del pannello comandi, trovano posto le due wheel per pitch bend e modulation. Un corredo di controlli particolarmente mirato completa la dotazione: non tutti i parametri sono raggiungibili immediatamente, ma quelli buoni sono tutti presenti.

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