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Ableton Live!…looping – Prima parte

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Tutorial

Popolo di musicisti/musicanti/musicofili, ben ritrovato. Tema di questo nuovo appuntamento è un argomento che mi sta acchiappando come una calamita da qualche mese a questa parte, il live looping. …chi è costui?

Di Antonio Antetomaso

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Inizio a rispondervi con una domanda, vi è mai capitato tra le mani un arranger? O meglio, nella vostra meravigliosa carriera musicale c’è stato un periodo in cui avete schiacciato pulsanti come “start”, “stop”, “fill” e con la mano sinistra avete comandato simultaneamente un pattern di basso, batteria, archi e via dicendo? Insomma, sto pianobar alla vecchia maniera lo avete fatto si o no?

Thor per iPad: un giretto di prova

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Software

Ancora sui synth per iPad, è la volta di una new entry di casa Propellerheads, una vecchia gloria di Reason portata nel mondo “mobile” che prenderemo sotto braccio e condurremo a fare una passeggiata con noi. Signori, stiamo parlando di Thor per iPad, sapientemente introdotto in questo articolo, che vi invito a leggere prima di proseguire con questa discussione dal taglio nettamente più pratico.

Di Antonio Antetomaso

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Thor per Reason è una vecchia conoscenza e la versione per iPad è stata già descritta nelle sue prerogative nell’articolo di sopra, ragioni queste per cui vorrei sorvolare sulle caratteristiche dei moduli che compongono il virtual synth e impostare l’articolo come segue:

  1. Un confronto tra la versione Reason e quella su iPad, specie dal punto di vista della fruibilità utilizzando la superficie del tablet di casa Cupertino e delle novità aggiunte;
  2. Un giudizio (al solito) strettamente personale derivato dall’utilizzo dell’applicazione nel mio environment musicale;
  3. Un paio di video con cui farvi toccare con mano le potenzialità di questo synth: una scorsa dei principali presets e un esempio di programmazione.

Kontakt custom UI in pratica: Purgatory Creek’s Mark V

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Software, Tutorial

Popolo di ACM, ben ritrovati. Spero di aver solleticato un po’ le vostre papille con il titolo, anche se l’obiettivo di questo articolo non è solo quello di parlare dell’ottimo prodotto in oggetto, ma anche e soprattutto descrivervi la collaborazione tra il suo autore e il sottoscritto per realizzare una versione nuova e migliorata.

Di Antonio Antetomaso

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Iniziamo con le presentazioni: signori, permettetemi di presentarvi PurgatoryCreek Mark V, una libreria per Kontakt dedicata all’ultimo nonché più celebre dei prodotti creati da Harold Rhodes, il Mark V.

Waldorf NAVE Synthesizer – Waldorf arriva su iPad

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Software

Debbo dire che lo attendevo con ansia. Uscito poco più di una settimana fa: la tentazione di agguantarlo per giocherellarci un po’ era troppo forte!! Di cosa sto parlando? Naturalmente della new entry di casa Waldorf che per la prima volta approda anche al molo degli iDevices e, più precisamente dell’iPad: NAVE.

Di Antonio Antetomaso

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NAVE, che tutto è fuorchè un mezzo di trasporto acquatico a dispetto del nome, è un sintetizzatore virtuale per iPad che fa uso della sintesi per Wavetable e integra al suo interno tutta una serie di features assolutamente in linea con lo stato dell’arte relativamente al “fare musica con l’iPad” congiuntamente ad un sapiente uso delle gestures con cui si comanda tipicamente questo dispositivo.

Musica con l’iPad: a che punto siamo?

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Software, Tutorial

Argomento di questo nuovo articolo è un tema che è divenuto a me assai caro:” fare musica con gli iDevices ed in particolare con l’iPad”. Nel dettaglio, quello che mi piacerebbe fare è una panoramica dello stato dell’arte partendo però dall’analisi di un caso concreto, in modo tale da evitare di conferire carattere di “trattato” all’articolo.  Il caso in oggetto è rappresentato da un brano musicale composto dal sottoscritto utilizzando ESCLUSIVAMENTE l’iPad dal punto di vista delle sorgenti sonore e del software DAW utilizzato per il mixing e aiutandosi con un midi controller esterno per l’esecuzione.

Di Antonio Antetomaso

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Partiamo dalle presentazioni, il nome del brano è “Enter the race”, nome scelto non a caso dal momento che esso è stato utilizzato al fine di partecipare alla competizione “CMI on the bus” indetta da Peter Vogel Instruments Pty Ltd, l’azienda fondata dall’omonimo creatore del celebre Fairlight CMI.

ARP ODYSSEY – Lavoriamo con Reaktor – Prima parte

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Tutorial

In questa nuova miniserie di articoli riprenderemo in mano il tema “reverse engineering” e proveremo ad effettuare un porting della struttura modulare programmata da Enrico Cosimi in ambiente Clavia a modellare lo storico Arp Odyssey, in un altro linguaggio di programmazione visuale, il celeberrimo Reaktor di Native Instruments.

di Antonio Antetomaso

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Per chi non lo conoscesse, trattasi di un virtual instrument che costituisce più che altro un framework di programmazione con cui realizzare strumenti elettronici virtuali o processori multi effetto: al “programmatore” viene offerto un insieme di moduli più o meno complessi da assemblare mediante patch cord virtuali a realizzare, appunto, uno strumento elettronico od un processore o quanto solo la nostra fantasia può suggerirci.

DIVA – Un dinosauro targato U-HE

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Software

Il titolo non è stato scelto a caso: DIVA è l’acronimo di Dinosaur Impersonating Virtual Analog synthesizer. Per coloro che non lo conoscessero, si tratta di un sintetizzatore virtual analog software targato U-HE, una casa produttrice che si è affermata sul mercato in modo assai rilevante da e in (relativamente) poco tempo.

Di Antonio Antetomaso

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Un altro virtual analog? Con tutto ciò che c’è in giro….perchè dovremmo scegliere proprio questo? Scopriamolo insieme il perché, di ragioni ce ne sono, a mio avviso. Tanto per cominciare, qualcosa da dire sul motore audio alla base di questo prodotto che si basa su algoritmi ed emulazioni tratte dal mondo dei circuiti analogici e dei software comunemente utilizzati in questo campo, come PSpice (qualche reminiscenza personale dall’esame di elettronica uno). Tutto ciò da un lato conferisce un realismo, una grinta e un calore eguale a pochi altri software, dall’altro lato si traduce in un inevitabile domanda di risorse di calcolo. Diciamo che DIVA non è per i deboli di cuore…ecco.

CUBASE 7 – Uno sguardo alle novità ed un giretto di prova

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Recording, Software

Dicembre 2012, giusto in tempo per Natale, esce Cubase 7, la tanto attesa nuova versione della popolare DAW di casa Steinberg che tanto ha dato a musicisti di tutto il mondo e tanto ha ancora da dare. C’è da dire che Cubase è come l’aglio: o piace da morire o risulta pesante… Ci sono legioni di musicisti (ed io ne conosco uno) che utlizzano professionalmente questa DAW dalla prima versione uscita su Atari ST e non la cambierebbero neanche se minacciati di sedia elettrica, come pure schiere altrettanto gremite di altrettanto affermati professionisti che diventano verdi al solo pensiero di pronunciare il nome (ed io ne conosco più di uno).

di Antonio Antetomaso

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Personalmente l’ho sempre ritenuto un ottimo prodotto e si può dire che, fatta eccezione per una breve parentesi con il Cakewalk su Windows 98 e la mia gloriosa Roland E-66, ho iniziato a produrre seriamente musica con il computer utilizzando proprio questo software e precisamente la versione SX2, innamorandomi delle possibilità offerte dai plugin VST che allora iniziavano ad affacciarsi con tutte e due le braccia nel mercato musicale professionale.

Arturia iMini – Il MINIMOOG arriva su iPad

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Software

La data è questa: 26 febbraio 2013, Arturia, sotto al cui marchio sono stati rilasciati fior di prodotti virtual analog sia hardware che software e grazie alla quale possiamo godere di emulazioni fedelissime delle macchine da musica che hanno fatto la storia, si butta nel mondo “mobile” con un porting su iPad del suo virtual synth più famoso, il Minimoog V (ora Mini V).

Di Antonio Antetomaso

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Il prodotto può essere scaricato comodamente dall’Apple store mediante consueta procedura e, terminato il breve processo di download (non ci sono campioni naturalmente) e avviato, si presenta con un’interfaccia che fa sentire l’utente subito a casa, specie se egli è abituato all’emulazione virtuale per PC/MAC.

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