TIPTOP Audio ONE

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Sempre più spesso, nel mono Euro Rack, se occhi e orecchie non sono intasate di marzapane, si rende necessario attraversare il confine che separa generazione sonora analogica da generazione digitale. Prima i piccoli costruttori individuali, poi marchi più consolidati (Qu-Bit e ADDAC, tanto per fare nomi), ora TipTop Audio hanno afferrato il concetto e hanno messo in catalogo semplici – e meno semplici – lettori di file audio residenti su MicroSD Card. ONE rientra in questa categoria.

Di Enrico Cosimi

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ONE può leggere file audio wav 24 bit 96kHz mono precentemente installati su MicroSD Card; come in altre apparecchiature analoghe, l’utente deve seguire determinate procedure di labeling per non mandare in confusione il meccanismo, ma – risolto questo problema – è virtualmente libero di caricare qualsiasi suono (lungo anche un’ora) nelle proprie card per l’impiego dal vivo; ogni card può ospitare fino a 256 file indipendenti. Le ridotte dimensioni del modulo permettono di concepire strutture multiple, dove più di un ONE viene usato per triggerare – magari sotto controllo di un Circadian  – complesse costruzioni di audio digitale. Come al solito, la fantasia è l’unico limite. Anche il budget.

i comandi sono ridotti al minimo e, grazie alla nuova svolta grafica TipTop (frutto degli sforzi di Piero Fragola) le cose sono molto più gradevoli da vedere: c’è un tastone Play multifunzione, tre potenziometri Level, File e Mode, tre connessioni Audio Out, Gate In e CV In. Ovviamente, a destra del tasto Play trova posto lo slot MicroSD Card.

Modi di funzionamento CV

La tensione di controllo ricevuta alla porta CV In può essere interpretata in tre maniera diverse:

  • Pitch Quantized. Il file audio viene interpretato rispettando il temperamento equabile, per un range approssimativamente pari a tre ottave e mezzo (@48 kHz, il range è +12/-30 semitoni; @ 96 kHz, il range si sposta a +0/-42 semitoni). Attenzione! L’ingresso non lavora in formato 1V/Oct… è il campionamento che viene gestito per semitoni.
  • Free Pitch. Non c’è più la maschera di semitoni, ma – sempre in base alla tensione ricevuto – ONE modifica l’intonazione del file audio nei limiti concessi dalla velocità di campionamento del segnale. In questo modo, il comportamento permette variazioni di intonazione più sottili e progressive.
  • File Select. L’intonazione rimane quella originale del file, ma è possibile usare la tensione di controllo per puntare a un file preciso all’interno di quelli presenti nella MicroSD Card. La selezione viene messa in atto al trigger successivo, evitando danni durante il playback del file precedente, ma obbligando il musicista a un preciso comportamento sincronizzato Trig/CV per ottenere i comportamenti “ritmico/timbrici grotteschi” tipici della scansione wavetable (nulla di insuperabile: basta avere la sorgente di controllo giusta – non a caso, TipTop consiglia l’accoppiata Z8000 + Circadian).

La scelta dei modi di funzionamento avviene attraverso pressione prolungata del tasto Play e rotazione del controllo Mode; c’è un codice colore di retroilluminazione che – a lettura del manuale effettuata – rende le cose evidenti (come al solito, la procedura RTFM risolve tutti i problemi).

Modi di funzionamento Trig

In maniera parallela, anche il comportamento innescato dalla ricezione dell’impulso di Trig/tensione di Gate alla porta Gate In può essere personalizzata dal musicista, scegliendo tra quattro diversi comportamenti.

  • Trigger Mode. perfetto per i comportamenti percussivi. Lo snare precedentemente registrato e trasferito nella MicroSD Card è triggerato dall’impulso ed eseguito fino alla fine del file in modalità One-Shot. Se un secondo Trig arriva prima che il playback sia terminato, l’esecuzione riparte da capo. Stu-Stu-Stu-Studioline!
  • Fade Mode. Come il precedente, ma al livello di uscita del file audio vengono applicate due rampe arbitrarie di Fade In/Fade Out che permettono di risolvere eventuali problemi di click e thump causati da tagli troppo bruschi nel materiale originale. Ovviamente, tutto ha un prezzo – marzapane compreso… – quindi, la morbida apertura in fade in può condurre a un ritardo/latenza nel volume percepito del segnale. Caso per caso, occorrerà valutare quale dei due metodi sia preferibile (alla peggio, si agisce direttamente sul file audio originale organizzando due morbidi fade in/out per togliere alla radice ogni possibile click).
  • Gate Mode. Nei due modi precedenti, una volta che il playback è stato innescato, non c’è modo di fermarlo fino alla fine del file audio (può andare bene per un colpo di cassa da 100 msec, ma potrebbe essere terrificante per un drone audio da 45 minuti…). Con il modo Gate, il playback è subordinato alla persistenza del Gate, cioè dura fintanto che non arriva il Gate Off. Fintanto che il musicista tiene premuto il tasto, il playback va avanti; quando si levano i diti delle mano (eh eh eh), il suono si ferma. E’ previsto un meccanismo di Fade Out automatico (10 millisecondi @ 96 kHz, che cresce con l’abbassamento della sample rate) che ammorbidisce l’uscita… ovviamente, se durante il fade out il musicista manda un nuovo Gate On, si può creare un click brusco.
  • Looping Mode. Il playback del file audio innescato col tasto Play o con un Trig esterno viene ripetuto all’infinito, fintanto che non si seleziona un nuovo file (potenziometro File). Nulla vieta di “suonare un CV di controllo” precedentemente registrato e memorizzato sulla MicroSD Card… in questo modo, ONE diventa un modulo LFO freerun. Ovviamente, occorre poter registrare un CV nell’editor audio a disposizione.

La selezione del modo desiderato avviene con pressione prolungata del tasto Play e rotazione del controllo File; anche in questo caso, c’è un codice colore di conferma. RTFM.

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File e file e file e file e file…

Sulla MicroSD Card, che deve essere veloce, di buona qualità e non necessariamente sterminata (da un certo punto di vista, una sana 32Gb garantisce risultati migliori di una dimensione elefantiaca), possono trovare posto file wav monoaurali con sampling rate 96, 88,2, 48, 44.1 kHz e bit rate 24 o 16 bit. Si possono usare fino a 13 caratteri, compresa l’estensione .wav. Una card non può contenere più di 256 file diversi senza cartelle. La formattazione può avvenire in SDHC, 32Gb, FAT32/MS-Dos, MBR.

Il card swapping avviene anche a macchina accesa, ovviamente a playback interrotto, e richiede solo un doppio click con tasto Play, per istruire il modulo alla lettura del catalogo.

Sul manuale, è riportata la procedura Audacity per convertire in mono .wav i file audio eventualmente in altro formato.

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