A suo tempo, il TonePrint Flashback ha fatto molto male alla concorrenza, dimostrando come fosse possibile ottenere – a prezzo contenuto – un delay flessibile, versatile, stereo/mono in e stereo/mono out, con TonePrint caricabile, per l’equivalente, more or less, di una manciata di noccioline.
Oggi, TC Electronic bissa l’effetto smash con il nuovo Flashback X4 Delay and Looper, la versione “espansa” del potente apparecchio. La GAS è destinata a crescere, anche se – come al solito – facciamo riferimento a un’anteprima cui ancora non corrisponde la disponibilità nel circuito di distribuzione.
Di Enrico Cosimi
Molto in breve, il nuovo pedale offre 12 tipi di delay diversificati, con 4 slot in cui caricare altrettanti algoritmi TonePrint (liberamente selezionabili tra quelli disponibili per il download gratuito sul sito TC), tre preset per la memorizzazione e il recall immediato delle regolazioni di pannello, meccanismo di tap tempo ancora più efficiente di quello disponibile sul primo apparecchio Flashback.
Anche se Flashback nasce come floor effect per i chitarristi, la completa implementazione d’ingresso/uscita sterefonica, l’enorme range di frequenza e dinamico, la pulizia di fondo lo rendono naturalmente candidato per lavorare sulle tastiere.
Cosa sono i TonePrint? In pratica, delle locazioni riconfigurabili che possono essere caricate con programmazioni fatte da TC Electronic su diretta specifica di utenti blasonati o, prima o poi, con le caratteristiche richieste da musicisti particolarmente intraprendenti; non è possibile riconfigurare un delay per fargli fare il riverbero, ma – all’interno della “famiglia delay” – sarà comunque possibile avere tante macchine diverse, una per ciascun algoritmo. Il TonePrint può essere scaricato attraverso connessione Beam con il vostro iPhone e i pickup cortesemente messi a disposizione dal chitarrista o, in maniera più tradizionale, attraverso trasferimento USB.
Allo stato attuale, gli algoritmi di base disponibili sono Ping Pong, LoFi, Slap, 2290 with Modulation, 2290, Dynamic, Reverse, Analog with Modulation, Analog, Space, Tube, Tape. Cosa è 2290? Semplicemente, la riedizione del popolare e prestigioso TC 2290 Digital Delay dello scorso secolo, un apparecchio da multimilionari, ora disponibile all’interno del pedale. E il “dynamic”? Ancora più semplice: impostate un delay time bello lungo, con parecchie ribattute e il pedale si occuperà automaticamente di fare ducking sulle ribattute nei buchi della vostra esecuzione… quando affastellate note su note, il ribattuto è attenuato in livello, appena lasciate respirare l’ascoltatore, lo vedrete rapito dalla magia delle ribattute finalmente ricomparse. Dave Gilmour insegna…
Il motore di Tap Tempo può agire, senza interrompere il flusso audio, praticamente leggendo la vostra velocità esecutiva e garantendo la sincronizzazione ai quarti e la suddivisione con incastri alla croma puntata, al quarto o ai due valori sfalsati sui due canali dello stereo; ancora una volta, l’ipnosi è garantita, specie in correlazione a una nobile sequenza di 8 o più step.
Ci sono 40 secondi di memoria a disposizione per il funzionamento looper, con cui catturare le sovrapposizioni progressive nelle diverse esecuzione one-man-band; il motore di loop (con undo incorporato) è indipendente da quello di delay (le frasi messe in loop possono avere il ribattuto…); il circuito offre true bypass, per non mangiare nulla del segnale passante. Oltre alle già illustrate caratteristiche di Tap Tempo, è possibile contare sul sync MIDI per la gestione del clock; l’alimentazione è a 9 volt, con power pack in dotazione.
Quanto può essere lungo il delay? Fino a 7 secondi… trance anyone?
Le connessioni comprendono: ingresso e uscita stereo/mono, expression pedal port, per il controllo (a scelta) di delay time, level e feedback, porta mini USB, porte MIDI In e Thru.
http://www.tcelectronic.com/flashback-x4-delay.asp