ClyphX Pro per Ableton Live all’ennesima potenza!

Written by Mariano Abbate on . Posted in Software

Ableton Live è ormai da molti anni uno standard de facto per i musicisti che producono musica e vogliono suonare dal vivo i loro brani. Le funzionalità di Ableton Live sono sempre più ricche, vengono implementate periodicamente dalla software house tedesca, e non solo…

Di Mariano Abbate Riccardo Wanderlingh

ClyphX-Pro-by-nativeKONTROL-Product-Thumbnail

La software house NATIVE KONTROL è una realtà che si occupa d’interazione con il mondo della “famosa” DAW, attraverso studi approfonditi per la realizzazione di device max4live, scripting e integrazioni di patch per modificare il comportamento dei controller hardware più famosi. Oggi, attraverso una vasta gamma di software, offre un accesso e un controllo a dir poco strabiliante su questo sequencer.

Grazie allo studio sui controller hardware e su come interagiscono con Ableton, ovvero attraverso un insieme di script (MIDI remote script) che permettono proprio a quel controller di muovere dall’esterno i parametri del software, quasi 10 anni fa il programmatore Stray creò una prima versione di ClyphX.

Gli script di Clyphx si comportano come se fossero un controller hardware esterno. Eppure, in questo caso, si tratta di un controller virtuale (software) con comandi eseguiti direttamente dall’interno di Ableton con delle semplici o arricchite sequenze di testo: ogni comando potrà realizzare contemporaneamente più eventi.

Il risultato è un “ambiente” di creazione arricchito di nuove potenzialità, altrimenti irraggiungibili senza l’ausilio di ClyphX.

Per cominciare ad utilizzare ClyphX, concettualmente bisognerà fare un passo indietro, analizzare il proprio workflow creativo standard, messo a disposizione da Ableton, e rielaborarlo tenendo conto delle potenzialità che ClyphX offre.

Pensare all’ambiente ideale per lasciare libera la creatività ed infine progettare la piattaforma di creazione musicale o di live acting che sogniamo da sempre.

clyphx sfondo peach

ClyphX nasce sotto forma di progetto gratuito ed è ancora scaricabile online, tuttavia oggi la versione gratuita non è più supportata e alcune cose potrebbero non funzionare a dovere come nella versione professional che è a pagamento.

Oggi il software è stato riscritto da zero e messo in vendita sul sito di Isotonik Collective sotto il nome di ClyphX Pro ad un prezzo che supera di poco la trentina di euro e supporta pienamente tutte le versioni di Live dalla 9.7 in poi sino all’ultimo aggiornamento.

Insieme a ClyphX Pro vengono proposti due add-on, Bindings e Keys, che vengono venduti a parte e ampliano le possibilità di controllo.

ClyphX link: http://forum.nativekontrol.com/thread/992/current-version-clyphx-live-9

ClyphX Pro: https://isotonikstudios.com/product/clyphx-pro/

ClyphX-Pro-by-nativeKONTROL-X-Cues-Infographic

BINDINGS

L’add-on ClyphX Pro Bindings rende dinamica l’assegnazione dei parametri di Ableton Live su knob, fader, pad e button dei controllers hardware.

Con il sistema di riassegnazione è possibile cambiare, in qualunque momento, la mappatura del controller sui parametri di Live in vari modi.

Si possono creare diverse mappature del controller e richiamarle, ad esempio, creando un tasto shift direttamente sul controller: tenendolo premuto, richiamerà una mappatura, che al rilascio dello stesso tornerà come prima. Oppure lo stesso risultato si avrà utilizzando lo scorrimento della timeline con dei markers, creati appositamente per caricare altre mappature in determinati momenti, o ancora lanciando semplicemente una clip. Insomma, il controller muoverà sempre quello che desideri… Non è fantastico?

Bindings nasce per colmare il gap che c’è fra i parametri presenti in un progetto di Ableton Live ed il numero limitato di knob, fader, pad e button dei comuni controllers hardware. Un piccolo ed economico controller con Bindings potrebbe diventare più utile di un ben più grande e costoso hardware.

 

KEYS

L’add-on Keys rende disponibili tutte quelle funzioni accessibili solo attraverso la tastiera e il mouse del computer. ClyphX Pro Keys può inviare sequenze di tasti ed eventi del mouse direttamente da un controller esterno.

Tecnicamente l’add-on Keys abilita quelle funzioni, che non sono accessibili tramite le API (Application Programming Interface) di Ableton Live.

 

CLYPHX PRO

Clyphx Pro è un software molto potente e versatile. Nonostante la sua complessità di sviluppo, consente di controllare ogni aspetto di Ableton Live in maniera semplice ed intuitiva.

Tutte le attività che altrimenti dovrebbero essere eseguite manualmente, con un mouse e in maniera sequenziale, attraverso ClyphX Pro possono essere del tutto automatizzate ed eseguite contemporaneamente in pochi istanti. Come? Attraverso le AZIONI.

Il cuore di ClyphX Pro è proprio la sua ampia lista di AZIONI, che producono cambiamenti in Live e sono associate a semplici parole o frasi.

Le AZIONI sono attivate dagli X-TRIGGER ovvero eventi che condizionano uno o più avvenimenti in Ableton Live: nel manuale (per adesso solo in inglese) troverai le famiglie suddivise in base alla loro funzione e posizionamento dentro l’ambiente di Live.

L’ X-TRIGGER potrà essere un X-CLIP, X-CUE, X-SCENE, X-CONTROL, X-OSC che, una volta innescato, eseguirà la lista di AZIONI inserite proprio all’interno del suo nome.

Ad esempio, creiamo un X-TRIGGER, in questo caso una X-CLIP. Trattandosi di una X-CLIP, questa verrà posizionata in una qualunque traccia midi di Ableton Live nella session view: un elenco di azioni scritte dentro il nome della clip in un istante silenzierà le tracce 1 e 4, armerà la traccia 2 e accenderà il primo dispositivo sulla traccia 2; tutto questo con il solo lancio della clip.

Per fare questo si dovrà rinominare la clip midi con il seguente nome:

 

[X-CLIP ESEMPIO 1] 1,4/MUTE ON ; 2/ARM ON ; 2/DEV(1) ON.

 

Nota bene che il comando inizia sempre con il nome della clip tra parentesi quadre [ID]: questo dovrà contenere, per comodità e non solo, un IDENTIFICATIVO a piacere, per alcuni utilizzi assolutamente univoco.

La stessa lista di AZIONI dell’esempio di X-TRIGGER precedente potrebbe diventare X-CUE, inserendo il comando dentro il nome di un locatore nell’ arrangement view, in maniera analoga ma in una posizione diversa: al passaggio della transport bar sul locatore verranno eseguite le azioni contenute nel suo nome.

 

[X-CUE ESEMPIO 1] 1, 4/MUTE ON ; 2/ARM ON ; 2/DEV(1) ON.

 

Nella logica di ClyphX Pro quindi un oggetto qualunque il cui nome inizia con le “parentesi quadre” [ ] può contenere un comando o una lista di comandi, trasformandosi così in un X-TRIGGER.

 

Creiamo un secondo X-TRIGGER, in questo caso una X-CLIP

 

[X-CLIP ESEMPIO 2 SNAP] 1-8/SNAP DEVALL MIX+

 

Questo comando include la funzione SNAP e memorizza con la variante DEVALL MIX+ tutti i parametri relativi alle tracce dalla 1 alla 8, inclusi i parametri di tutti i device presenti in insert nelle 8 tracce.

Mandando in esecuzione l’X-CLIPS, questa cambierà nome e diventerà :

 

[X-CLIP ESEMPIO 2 SNAP] recall

 

Sì, avete capito bene, ClyphX è in grado di memorizzare i parametri di Live, creando una fotografia istantanea (SNAP) di tracce e/o device (es.. sends, volumi, impostazioni di equalizzazione, filtri ecc…). Può persino fare lo SNAP dell’intero Live set creando delle semplici e classiche clip midi, richiamabili come se fossero dei “presets”.

Creando più SNAP quindi sarà possibile richiamare i “presets” all’istante oppure passare dall’uno all’altro gradualmente, sia in maniera automatizzata che attraverso un controller fisico, gestendo il cambiamento manualmente.

Per gestire manualmente con un knob il passaggio da uno SNAP all’altro si utilizzano i MACROBAT RACKS di ClyphX Pro ovvero dei classici Midi Rack di Ableton Live, rinominati con la sintassi di ClyphX.

Il comando SNAP e le sue funzioni aprono la strada a sonorità inaspettate, nelle sue posizioni intermedie, muovendo centinaia di parametri contemporaneamente, passando da un sound a un altro. Questa funzione di “Morphing” è in grado di agire anche su apparecchiature esterne rendendosi così disponibile su outboard MIDI o CV.

ClyphX Pro può ulteriormente arricchire di funzionalità i controller hardware che abbiamo a disposizione; configurato nelle preferenze midi di Ableton Live, come superficie di controllo “ClyphX Pro XT..”, e inserendo nei campi ingresso e uscita il nome del controller che vogliamo abilitare, lo stesso manterrà di base tutte le sue funzioni native, ma verrà anche ampliato con nuove features.

ClyphX Pro diventa un’estensione dei nostri controllers. Sono a disposizione ben otto istanze, ognuna assegnabile ad un controller hardware differente, con tutte le sue nuove features.

Isotonik-Studios-ClyphX-Pro-Global-Actions

Per poter cominciare ad utilizzare ClyphX Pro, nei setup di Ableton Live, i passi da seguire sono i seguenti :

  1.  Avere una buona nozione dei concetti e delle potenzialità che Clyphx offre, ovvero tenere a mente, il più chiaramente possibile, non i singoli comandi che potrai consultare in ogni momento sul manuale, ma il posizionamento degli X-TRIGGERS che influenzeranno radicalmente il tipo di comportamento da ottenere.
  2. Una volta identificato l’X-TRIGGERS, ovvero da dove si vuole che ClyphX Pro agisca, bisognerà fare un piccolo passo indietro e analizzare il nostro modo di lavorare con Ableton Live. Pensare a tutti i gesti che facciamo con le mani, gli occhi, la tastiera e il mouse, ai controller che utilizziamo (knobs,faders, buttons), ai tasti della master keyboard, ai pedali, ecc.. Tutto questo ci aiuterà a capire quali sono le AZIONI che potremmo delegare a ClyphX Pro, semplicemente facendogli fare, contemporaneamente con un comando, tutto quello che manualmente dovremmo fare in maniera sequenziale: per esempio, entrare e uscire da vari canali per accendere, spegnere o modificare parametri.
  3. Il passo successivo è quello di scrivere una lista su carta con tutto quello che abbiamo pensato di realizzare con Clyphx Pro e suddividerla ulteriormente in altre liste in base alle proprie necessità. Bisognerà tenere in considerazione che l’ X-TRIGGER potrebbe eseguire, per comodità, una singola AZIONE   oppure un insieme di AZIONI contemporaneamente o sequenzialmente scegliendo, se necessario, anche la scansione temporale degli eventi.
  4. Il 4° step consiste nel trasformare le liste in AZIONI. Questa volta, con il linguaggio di Clyphx Pro, potrai sbizzarrirti e, consultando i comandi sul manuale, renderti conto non solo di poter fare esattamente quello che avevi immaginato, ma di poterlo fare in maniera più precisa e creativa con interventi che manualmente sarebbe stato impossibile eseguire.
  5. Ricapitolando, in base all’X-TRIGGER che avrai scelto di utilizzare, questo eseguirà una lista di AZIONI contenute all’interno del suo nome. Nel caso di una X-CLIP, queste AZIONI risiederanno all’interno di uno o più mattoncini midi nella session view di Ableton Live. Potrai innescare le X-CLIP con il mouse o con i tuoi controllers midi (tastiera, pad, ecc..), mappandole dove preferisci. Se avrai scelto di utilizzare un X-CUE, le AZIONI verranno eseguite automaticamente, al passaggio della transport bar, sui locatori che contengono (nel nome) i comandi ClyphX Pro. Qualora avessi deciso di utilizzare un X-SCENE, i comandi ClyphX Pro risiederanno dentro il nome del lancio scena nella session view di Ableton Live. Per innescare il comando sarà necessario lanciare una scena intera per eseguire le AZIONI contenute nel suo nome. Se avrai scelto di utilizzare X-CONTROL o X-OSC, sei già un utente avanzato: questi due argomenti non verranno trattati in questo frangente, in quanto più complessi e meritevoli di un articolo a parte.

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INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI

  • ClyphX Pro rende disponibile un device Max4Live per connettere questi due ambienti.
  • ClyphX Pro supporta OSC per la comunicazione con hardware esterni.

Potete trovare un esempio d’implementazione OSC in questo video https://youtu.be/Qn3_a49hUMU ; fate attenzione al minuto 1.30, dove il tasto shift, di cui parlato in precedenza, risiede sul tablet e modifica il comportamento di un qualsiasi controller esterno.

  • Esiste un forum ufficiale di supporto ClyphX Pro, dove l’inventore di ClyphX Stray spesso risponde anche in prima persona alle richieste di assistenza: http://forum.nativekontrol.com/

 

CONCLUSIONI

Abbiamo voluto presentarvi il mondo di ClyphX Pro. Le funzionalità descritte nel testo sono alla base del funzionamento del software. Esplorandolo, tanto per rendere l’idea, ci si può spingere sino ad utilizzare variabili logiche di sistema come IF o THEN.

Recentemente abbiamo creato un gruppo italiano su Facebook dal nome ClyphX Pro User Group Italia: si occuperà di questo nuovo modo di interagire con il mondo della produzione musicale attraverso le interazioni che Clyphx Pro mette a disposizione in Ableton Live.

Nel gruppo, che speriamo presto si popoli di gente interessata e partecipativa, pubblicheremo settimanalmente una serie di tricks, tutorial e articoli.

Vi aspettiamo in tanti: https://www.facebook.com/groups/Clyphx.Lovers.Ita/

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Comments (1)

  • Riccardo Wanderlingh

    |

    Ringrazio Enrico x la cortese disponibilitò nel pubblicare questo articolo sulla magia di ClyphX . E colgo l’occasione di nominare e ringraziare Sam Stray Hurley per avere dato a noi tutti la possibilità di reinventare Ableton. Tnx Stray! :-)

    Reply

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