Archive for 17 aprile 2012

Quattro passi con Analogue Systems French Connection

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Vintage

Gironzolando tra i corridoi dell’ultimo Musikmesse francofortino, insieme al prode Frankie Bellani, ci siamo imbattuti nelle riedizioni filologiche dei Trautonium e MixturTrautonium. Immediatamente, è nato un ritorno d’interesse per il tipo di controller lineare – un ribbon ante litteram, da un certo punto di vista – che permette notevoli comportamenti espressivi (a parto di dedicargli un discreto periodo di tempo); dal ribbon alle Ondes Martenot, il passo è stato breve e, dalle Ondes Martenot al French Connection targato Analogue Systems, il passo è stato ancora più breve.

 

di Enrico Cosimi

French Connection è un keyboard/ribbon/wire controller sviluppato da Analogue Systems sia per rinforzare le capacità espressive del modulare proprietario RS System, sia (nel 1995) per venire incontro alle necessità dei Radiohead, che dal vivo non volevano rischiare l’integrità delle Ondes Martenot di proprietà di Johnny Greenwood. Sia come sia, French Connection – ad un prezzo importante, ma non proibitivo – riunisce interessantissime funzionalità di controllo applicabili a qualsiasi struttura analogica che lavori negli standard 1 V/Oct per gli oscillatori e +5V per il Gate… praticamente, il 99,9% del mondo analogico attualmente in circolazione.

Piano Comping & Voicing in pillole – Terza parte

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Tutorial

Benvenuti all’ultima puntata di questa mini serie dedicata al tema “voicing” e “comping”. Dopo esserci lasciati con i voicing e le posizioni da utilizzare in situazioni di piano solo o duo, oggi ci concentriamo sugli accorgimenti da utilizzare, per lo meno a mio avviso, quando si suona in band o, comunque, quando si ha a disposizione un (contrab)bassista pronto a riempire le nostre armonie.  Dando per scontati i concetti di armonizzazione, intervalli, circolo delle quinte ecc., in quest’ultima puntata, dato che la “ciccia” è davvero tanta, procederemo più speditamente verso il pratico.

di Antonio Antetomaso

Da che cominciamo? Beh, direi dalla considerazione più ovvia: ABBIAMO IL BASSO! OK, bella scoperta, quindi? Come “quindi”, sapete tutto!! Se il basso suona la tonica, perché mai dovremmo suonarla pure noi? Magari anziché la tonica potremmo utilizzare, a parità di dita, soluzioni che prevedano più estensioni e che arricchiscano il contesto armonico in cui si muovono i nostri bravi solisti.

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