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Modartt Pianoteq 5.1

Written by Attilio De Simone on . Posted in Software

Modartt rilascia la versione 5.1 di Pianoteq. L’aggiornamento include una migliore algoritmo binaurale sulla base di un nuovo modello di testa da un manichino. La collezione KIViR di strumenti storici è stata ricostruita da zero per includere tutte le principali migliorie di Pianoteq versione 5, Il revoicing del D4 Grand Piano è stato leggermente migliorato.

A cura di Attilio De Simone

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L’algoritmo binaurale di Pianoteq è stato notevolmente migliorato utilizzando un nuovo modello di testa di manichino, portando una straordinaria esperienza sonora tridimensionale. Nel Pianoteq versioni Standard e Pro, la modalità binaurale permette di scegliere la posizione dell’ascoltatore intorno al pianoforte, e di ruotare la testa in qualsiasi direzione o aumentare la dimensione della testa.

Pianoteq parte seconda: ulteriori approfondimenti

Written by Attilio De Simone on . Posted in Software

Gli sviluppatori della versione 5 del Pianoteq hanno dato largo spazio alla ripresa microfonica del suono “acustico” dello strumento. E’ infatti la ripresa microfonica, quindi la scelta dei microfoni, la distanza fisica dal pianoforte e l’angolazione di ripresa, a determinare il colore del suono impresso su una registrazione.

Di Attilio De Simone

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Per accedere alla schermata destinata alla gestione della ripresa microfonica, da quella principale dobbiamo cliccare sul pulsante “Sound recording mode”.

Modartt Pianoteq 5: sempre più fedele! Parte prima

Written by Attilio De Simone on . Posted in Software

Gli schieramenti dei musicisti per quel che riguarda l’emulazione delle sonorità di pianoforte sono ben noti ed ormai la contrapposizione tra chi predilige GB di librerie di campioni sempre più raffinate e chi invece affida alla CPU del computer il compito di ricostruire virtualmente il complesso sistema sonoro del pianoforte raggiunge, in taluni casi, limiti che rasentano il fanatismo. Riuscirà Pianoteq 5 a spostare gli equilibri?

Di Attilio De Simone

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Lo sviluppo della nuova versione del Pianoteq 5 è costato a Modartt circa 2 anni di lavoro a stretto contatto con la propria utenza (costituita prevalentemente da pianisti professionisti o da pianisti non professionisti ma con conoscenze pianistiche avanzate), finalizzato a soddisfare le esigenze di chi il pianoforte lo conosce approfonditamente e ha richiesto prevalentemente una sola cosa: migliorare il suono, renderlo più corposo e presente sulle basse frequenze, rendere l’esperienza con il Pianoteq sempre più piacevole. Dopo aver provato a lungo il Pianoteq si può dire che i 2 anni impiegati per sviluppare la versione 5 del software non siano trascorsi invano.

Modartt Pianoteq 5: la nuova versione

Written by Attilio De Simone on . Posted in Software

Dopo circa a2 anni di sviluppo, Modartt è riuscita a perfezionare i modelli fisici che sono alla base del pluripremiato Pianoteq. Cosa c’è di nuovo nella versione 5?

Di Attilio De Simone

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Innanzitutto, il nuovo software garantisce un suono di pianoforte più chiaro e autentico, inoltre la ripresa del suono è salita ad un livello superiore di controllo grazie all’integrazione di microfoni direzionali e la scelta dei modelli di microfoni virtuali tra cui scegliere è aumentata.

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