Posts Tagged ‘digital delay’

Eventide Rose

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Da sempre presente nel cuore dei tastieristi e dei chitarristi, Eventide ha prodotto floor effects di grande solidità e fascino operativo; il nuovo delay si chiama Rose e offre interessanti prestazioni in un formato più contenuto.

Di Enrico Cosimi

Rose-Top

Anche se è concepito per chitarra e basso (le connessioni I/O parlano abbastanza chiaro, da questo punto di vista), il suo funzionamento può essere ottimizzato per trattare segnali a livello linea – adatti quindi alla gestione di sintetizzatori mono aurali che possono trarre enorme giovamento dal circuito DDL accoppiato a elettronica analogica. La realizzazione dei delay è così organizzata per sfruttare il meglio dei due mondi: accuratezza, risposta in frequenza e controllo numerico unito ala timbrica e alla pastosità del percorso analogico.

Eventide Euro DDL

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Largo 16 HP, il modulo digital delay targato Eventide abbandona – finalmente – la fase prototipale per entrare in distribuzione. Derivato dal vecchio progetto DDL-500, offre comandi di pannello dedicati alla gestione di Delay Time (con riscontro grafico al millisecondo), Feedback, Mix e LP Filter.

Di Enrico Cosimi

Schermata 2017-10-23 alle 09.57.41

Otto interruttori dedicati abiitano i comportamenti di TAP BPM per la sincronizzazione manuale, Infinite Repeat, Invert, Kill Delay, Reverse Delay, On/Off, Time Multiply e Drive analogico +20 dB; tutti i controlli sono duplicati per la gestione a distanza attraverso porte analogiche dedicate (gli interruttori sotto gestione indifferente Trig/Gate, i comandi sotto gestione tensione di controllo CV).

Amare il proprio delay – Terza parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Tutorial

Proseguiamo nella nostra cavalcata di apprezzamento nei confronti della linea di ritardo; dopo aver visto come realizzare i percorsi di feedback regolabili, dopo aver apprezzato (o tollerato) le caratterizzazioni timbriche di filtraggio e le fluttuazioni di velocità sulle ribattute, è il momento di sfruttare a fondo una delle più divertenti funzioni ottenibili con il feedback a tavoletta: il comportamento di looping incondizionato.

Di Enrico Cosimi

21 Dly - apertura

Premesso che, come looper’s delight insegna, di apparecchi per inanellare il segnale è pieno il mondo e occorre il massimo rispetto nei confronti dell’argomento, la chiave di volta del meccanismo che vogliamo implementare è rappresentata dalla possibilità di mettere a manetta la quantità di feedback creando un meccanismo di ricircolo virtualmente indipendente dalle condizioni esterne. In pratica, una volta che la linea di ritardo ha catturato un segnale audio, e una volta che questo torna in rapporto unity gain 1:1 all’ingresso del delay stesso, il meccanismo può ripetere all’infinito la frase catturata. Finché Morte non ci separi…

Amare il proprio delay – Prima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Tutorial

Apparentemente, un delay (analogico o digitale che sia) si limita a ripetere il segnale che riceve al proprio ingresso… Dai primi esperimenti con i registratori magnetici, lungo tutta l’evoluzione tecnologica seguente fino ad oggi, il musicista distratto potrebbe considerare il delay come un semplice pappagallo ammaestrato; in realtà, è possibile utilizzarlo per togliersi diverse soddisfazioni. O, se preferite, lo si può ammaestrare meglio.

Di Enrico Cosimi

00 Delay - Apertura

Nel corso di questi appuntamenti, vedremo di aprire il cofano e scendere in profondità all’interno del suo funzionamento utilizzando, al solito, l’instant classic Clavia Nord Modular G2 come piattaforma di sperimentazione. Come è facile immaginare, per sperimentare approfonditamente il meccanismo del delay, occorre un segnale audio da ripetere: per questo motivo, dovremo costruirci il sintetizzatore più semplice del mondo, in modo da avere sempre a disposizione una sorgente su cui contare.

Strymon TimeLine Delay – ascoltiamo qualcosa

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

In maniera inevitabilmente parziale, ascoltiamo qualcosa dal potente Strymon TimeLine Delay che, di recente, è stato oggetto di discussione sulle pagine di ACM.  Nel corso del video, avremo modo di verificare i pattern ritmici, i comportamenti degli algoritmi più particolari e l’interazione possibile tra effetto e KORG MS-20.

Di Enrico Cosimi

Schermata 06-2456826 alle 13.44.31

 

Buona visione.

 

 

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