KORG ARP Odyssey. Impressioni d’uso
Dopo aver sviscerato il funzionamento della macchina vintage, dopo aver analizzato le peculiarità che rendono il nuovo Odyssey by KORG uno strumento desiderabile, è il momento di ragionare con i cinque sensi sull’apparecchio, cercando di placare la GAS ove possibile.
Di Enrico Cosimi
Il punto più critico della nuova realizzazione è la dimensione ridotta allo 86% dell’originale: per quanto la tecnica tastieristica sia oggi assai meno diffusa (in giro, gli emuli validi di George Duke, Patrizio Fariselli, Herbie Hancock, Tom Coster sono assai meno di quanto si possa credere…), l’impatto è forte e può rappresentare un freno significativo per un’ampia fascia di utenza.