Archive for aprile, 2014

Korg Gadget – uno sguardo da vicino – terza parte

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Software

Ben ritrovati. Dopo aver esplorato le potenzialità di Gadget in ambito drum machines nella seconda puntata ()

ci accingiamo, in questo terzo appuntamento, a parlare dei gadgets orientati alle timbriche di synth bass.

Di Antonio Antetomaso

FIGURA1

 

Prima di partire, una piccola precisazione: fatto salvo i gadget orientati alle timbriche di drum machines visionati la volta scorsa, non è giusto a mio avviso classificare rigidamente ciascun mini synth confinandolo alla generazione di una ben determinata categoria di timbriche. Con questo voglio dire che, a mio avviso, un gadget particolarmente adatto a timbriche di basso può essere utilizzato con successo per generare timbri di altra natura e il risultato, credetemi, è davvero convincente. Tuttavia, per esigenze di spazio e per non rischiare di conferire carattere enciclopedico a questo nostro percorso insieme, affronteremo ed analizzeremo ciascun mini synth dal punto di vistica della categoria di timbriche per le quali esso è stato concepito e proposto da mamma Korg.

Yamaha MG06X: piccolo, ma sentito…

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

La necessità di portare, quasi nel taschino della giacca, un mixer in grado di regolare accuratamente un ristretto numero di canali audio, meglio se provenienti da sorgenti disparate, meglio ancora se con accesso ai toni e all’effettistica, ha da parecchio tempo solleticato l’interesse dei grossi produttori di hardware dedicato.

Di Enrico Cosimi

mg06x angled

Per questo motivo, dopo i punti messi a segno da Behringer e Mackie (ma l’elenco potrebbe continuare parecchio), non stupisce l’ingresso a gamba tesa di Yamaha in questo settore: può non sembrare, ma regolare una tastiera, una coppia di microfoni e… basta senza doversi portare appresso tutto l’Andrea Doria è una necessità molto più comune di quanto non si possa credere. Il nuovo, piccolo, MG06 (senza DSP effetto) e MG06X (con DSP effetto) può risolvere veramente tanti problemi del musicista on the move, come del docente itinerante, come – ancora – del performer più o meno occasionale o dell’home producer minimal.

Per questa prova, praticamente in anteprima, abbiamo avuto –  grazie alla cortesia di Yamaha Italia – accesso alla versione più piacevole, quella dotata di DSP effetti incorporato.

Bitwig Polysinth: appunti per la navigazione facilitata – Prima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Recording, Software, Tutorial

Come è facile immaginare, la tanto attesa disponibilità di Bitwig ha creato un vero e proprio polverone tra gli addetti ai lavori: chi ha investito anni di studio e denaro in Ableton Live si interroga sull’oggettiva convenienza di passare ad una nuova piattaforma; chi sta iniziando ora ha di fronte un’alternativa più che valida… insomma, molte discussioni, molti pareri non sempre concordanti, molte caratteristiche da tenere presenti nella valutazione di una DAW che – diciamolo chiaramente – parte già con il piede giusto e non potrà che migliorare. 

Di Enrico Cosimi

Polysynth 01 Apertura

All’interno delle mosse giuste non si può non parlare della dotazione di Instruments (destinata a divenire notevolissima con il prossimo sint modulare) che contiene apparecchi di notevole potenza. Oggi, parliamo di Polysynth, la struttura dedicata alla realizzazione di timbriche analogiche.

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