Xils-Lab Xils 3
Definito da Peter Zinovieff – il padre della struttura EMS – un grande passo indietro, Xils 3 riprende il discorso interrotto con la versione precedente e offre nuove, potenziate, caratteristiche.
A cura della Redazione di Audio Central Magazine
La caratteristiche parlano chiaro: sei oscillatori audio organizzati in tre coppie, con waveshaping su sine wave, saw, triangle e square, un noise generator con colorazione variabile; un filtro virtual analogico dotato di comportamento non lineare e zero delay, organizzato passa basso a 2, 3 e 4 poli di selettività.
Tre inviluppi trapezoidali con capacità di ripetizione loop incondizionata; due lfo polifonici che possono salire anche in banda audio; ring modulator polifonico; due buss di uscita indipendenti, ciascuno dotato – come nello strumento originale – di filtro passa basso/passa alto ad un polo.
Joystick controller per modulazione vettoriale applicabile a 32+32 possibili modulazioni. Sequencer polifonico, modellato sul Sequencer 256, con tre linee di controllo indipendenti, organizzate con slew rate regolabili e tre diversi metodi di inserimento dato. Anche il sequencer può essere considerato una sorgente id modulazione. Pitch tracker per la valutazione di segnali esterni, envelope follower, generatore transiente e rilebvatore di gate, sample and hold, chorus, delay e riverbero a molle simulato.
Sei modi di gestione delle voci, con unisono, stack, polifonia; il sistema legge l’aftertouch polifonicoe può usarlo per gestire i vca.
Tags: ems, VCS-3, Xils 3, xils-lab
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Comments (3)
Ciro Urselli
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“un grande passo indietro” è da intendersi come a riavvicinarsi alla struttura originale EMS ?. C’è la demo con cui si può valutare, per l’acquisto occorre sborsare 149 €. I suoni sembrano molto validi mi rimane il dubbio dell’ interazione con le superfici di controllo per ovvie ragioni (la matrice, ecc …). Chi lo userà proficuamente in ambienti di produzione ?
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Enrico Cosimi
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eh eh, secondo me “un grande passo indietro” è stupenda come affermazione
concordo sulle perplessità relative all’interazione: la matrice la devi navigare per forza di cose in punta di dito indice/mouse
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Attilio De Simone
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Secondo me un grande passo “indietro e in avanti” lo si fa con il iVSC3
https://itunes.apple.com/it/app/ivcs3/id665703927?mt=8
Suono credibilissimo (emulatore ufficiale VCS!!) e manualità totale grazie alla superficie di controllo a touchscreen.Sicuramente uno strumento come il vcs (o una sua emulazione) merita il controllo manuale immediato. Secondo me sistemi come l’ipad rappresentano il futuro e anche il presente soprattuto per il live (a presto un articolo…)
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