TC Electronic Hall Of Fame Tone Print Reverb

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

La tecnologia Tone Print ha rivoluzionato il mondo dell’effettistica: con la semplicità di una connessione mini USB (se non, attraverso pick-up e iPhone…), è possibile scaricare infinite volte regolazioni e customizzazioni di algoritmo che superano la complessità concessa al ridotto pannello comandi di questa serie di pedali. Il risultato è che il musicista può decidere di lavorare senza fatica con tre parametri e un selettore di comportamento, oppure può accedere alle regolazioni di grande raffinatezza timbrica elaborate per lui da un nutrito gruppo di professionisti sparsi per il mondo.

Di Enrico Cosimi

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E se quello che cerchiamo non fosse disponibile neppure nella libreria Tone Print? Poco male: si può sempre ricorrere all’editor Mac/PC per configurare in maniera del tutto personalizzata il funzionamento del pedale. In precedenza, avevamo avuto modo di ragionare sopra il Flashback Delay e la sua versione potenziata con looper di bordo; questa volta, siamo riusciti a mettere le mani sopra il modello Hall Of Fame, riverbero digitale stereo in/stereo out dalle prestazioni assolutamente significative che, non è una novità, da diverse stagioni ha segnato una netta tacca nel ranking dei floor processor.

Come per gli altri apparecchi della serie Tone Print “standard”, le connessioni sono stereo in ingresso e in uscita; un segnale mono può essere resto stereo in uscita, un segnale stereo può essere sommato mono in uscita; in tutti i i casi, il tastierista (stereo) e il sintetista (mono) ringraziano dal più profondo del cuore.

L’alimentazione esterna, non in dotazione, può essere fornita attraverso power pack di tipo Boss compatibile o, in alternativa, si può installare la classica batteria da 9V, dopo aver svitato il fondo del pedale e averne ammirato la robusta costruzione: la scelta dei materiali è ineccepibile e – come al solito – la stesura della vernice “caramellata” fa veramente venire l’acquolina in bocca. Per di più, cosa fondamentale per il musicista elettronico, questo riverbero suona bene e suona tanto, ad un prezzo (139 euro) praticamente irresistibile al di sotto come al di sopra delle Alpi (a buon intenditor…).

La piccola connessione UBS permette il dialogo bidirezionale con il Mac/PC sia per lo scarico diretto dell’algoritmo Tone Print selezionato nella libreria TC, sia per l’editing offline dei parametri di programmazione, attraverso programma di modifica liberamente scaricabile.

Schermata 11-2456614 alle 16.25.35

I comandi di pannello (che possono essere rimappati via software) gestiscono di default le regolazioni di:

  • FX Level, ovvero il rapporto tra segnale diretto e quantità di effetto sovrapposto;
  • Decay, la lunghezza della coda di riverberazione;
  • Tone, l’enfatizzazione sulle frequenze acute o medie;
  • Pre Delay, due posizioni di switch per lavorare con un lungo ritardo prima della coda di riverberazione (consigliato per mantenere chiarezza nei fraseggi) o con un impatto più diretto.

Ci sono dieci algoritmi di riverberazione, differenziati per comportamento, lunghezza e risposta timbrica ai transienti e/o al contenuto armonico del segnale passante; il loro nome, dopo anni di pratica con la simulazione elettronica, non dovrebbe porre problemi al lettore: RoomHallSpringPlateChurchModulated (con un liquido chorus installato nella sola coda di riverberazione), LoFi, Tile (la risposta “super viva” di una stanza piastrellata… come quando si canta sotto la doccia), Ambience (la risposta di un iso booth o di una ripresa “stretta”), Gate. 

Come per gli altri modelli, si può intervenire sui dip switch interni per avere il true bypass/buffered bypass (finezze da geetaristi che sono secondarie per noi rozzi cavalieri del line output) e sul killdry on/off (può tornare utile, quando si sceglie il bypass bufferato, per eliminare del tutto la presenza del segnale diretto e garantire maggior tenuta timbrica alle connessioni parallele in pedaliera).

 

editor

Conclusioni

Spesso, magari quando si prepara un set elettronico veloce, ci si rende conto che farebbe tanto comodo avere un involucro in più sul suono, un “contenitore” di riverbero in grado di spazializzare, contestualizzare e amalgamare il segnale; con una cifra più che contenuta, è possibile acquisire tanto riverbero plug-and-play. Problemi zero, connettività a prova di tastierista, versatilità Tone Print di grande classe, trasparenza timbrica TC Electronic. Scusate se è poco…

 

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Comments (11)

  • Mirko

    |

    Una domanda Enrico, perché non ci dormo la notte (per smanettare sui miei synth..) e non mi sono mai dato una risposta, ma questi stomp box sono davvero adatti per processare un segnale di linea come synth e drum machine avendo impedenze di ingresso e uscita ottimizzati per guitar o bass ? Io ad esempio ho venduto prodotti come Boss Re20 o EHX Memoryman Deluxe analogico perché la dinamica crollava e si saturavano subito. Ho risolto alla grande con fx Eventide con linea in e true bypass da spento. Non hanno un guadagno troppo alto???
    Grazie

    Reply

    • Enrico Cosimi

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      si si, io li uso senza problemi col Minimoog Model D e con tutto quello che mi capita sotto mano senza problemi!!! :-)

      Reply

  • Giulio Lucio

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    Per farsiun idea più chiara fino ad una prova su strada, confrontandolo con il cathedral ehx come si colloca?
    Il meccanismo di editing da pc sembra notevole, e il prezzo é interessantissimo!

    Reply

    • Enrico Cosimi

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      il cathedral ha algoritmi differenti dal semplice “riverbero” e variazioni sul tema… da questo punto di vista, è più versatile, ha più controlli sul pannello, viene fornito con alimentatore di serie, ma costa 200 euro contro i 139 del TC – ovviamente, EHX non ha alcun tipo di editor esterno

      Reply

  • chris

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    salve enrico, come vede l’utilizzo di questo oggetto in send su ableton?
    per utilizzarlo è sufficiente collegare l’out del riverbero in un IN della soundcard?
    grazie mille

    Reply

    • Enrico Cosimi

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      non è proprio così immediato; occorre prevedere queste mosse:

      a) dentro Live, bisogna creare (se già non c”è) una AUX SEND che prelevi il segnale da riverberare, per i canali che devono essere riverberati;

      b) questa AUX SEND deve essere assegnata a una precisa uscita della scheda audio – questa uscita NON può essere la left o la right principali, altrimenti “scoppia tutto”… :-) (serve una uscita 3 o una uscita 4… insomma, UN’ALTRA uscita completamente indipendente)

      c) il segnale prelevato dall’uscita della scheda assegnata alla AUX SEND viene collegato al mono input del pedale;

      d) il pedale deve far uscire SOLO l’effetto, quindi il suo controllo FX LEVEL deve essere tutto girato in senso orario;

      e) l’uscita stereo del pedale deve essere collegata a una coppia di ingressi della scheda audio;

      f) dentro Live, occorre creare una traccia audio stereo che riceva i segnali dai due ingressi “del ritorno”

      Reply

  • chris

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    grazie. Qualche dubbio:

    c) collego fisicamente con un cavo l’uscita 3 della mia scheda al mono input del pedale?
    e) mi serve un cavo ad ‘y’ tra out stereo pedale ed ingressi 3 e 4?
    Non potrei usare solo out mono e collegare all’IN 3 della mia card?

    Reply

  • Enrico Cosimi

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    OK per il punto c)

    per collegare l’uscita del pedale, o usi DUE CAVI MONO e impegni gli ingressi 3 e 4 della scheda audio, oppure rinunci alla stereofonia dell’effetto e colleghi solo l’uscita mono del pedale all’ingresso 3 della scheda

    calcolando che, con una sorgente mono, il pedale “si inventa” una stereofonia arbitraria, non sarei troppo preoccupato nei confronti della scelta mono in/mono out…

    Reply

  • chris

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    ok, grazie.
    e per i canali stereo il riverbero mono è una scelta pessima?
    (non ho più out disponibili)…

    Reply

  • Mario

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    Ho sentito il il tc electronic T2 trinity e mi sembra davvero molto interessate…
    Suppongo che anche lui abbia la possibilità di editare via software paramenti dell’ algoritmo sul tone print,giusto?o può soltanto caricare degli algoritmi pre-editati?

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    • Enrico Cosimi

      |

      si si
      (per sicurezza, controlla sul loro sito)

      Reply

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