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CRUMAR DMC-122: qualche anticipazione

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Events, Gear

Un piacevole pomeriggio a Quarto d’Altino, con Guido Scognamiglio e Andrea Agnoletto (rispettivamente, software e hardware di CRUMAR) e una ancora più piacevole serata con Max Tempia e i suoi The Theachers, hanno caratterizzato la presentazione (per stampa e amici) di diverse novità targate CRUMAR e GSI; tra queste, la nuova master keyboard DMC-122 che porterà – sicuramente – nuovi argomenti alla discussione tutta italica tra quale sia la strada più giusta alla ricerca del clone perfetto.

Di Enrico Cosimi

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Partiamo subito dalla DMC-122, che  – ripetiamo – non è l’unica novità CRUMAR-GSI, ma di sicuro è quella visivamente più imponente. Si tratta di un Dual MIDI Controller a 61 + 61 note (ecco spiegata la sigla…) con tasti waterfall e dotazione di controlli nativamente impostati per la gestione di clonazioni virtual tonewheel, ma (finalmente) ri-programmabile e ri-caratterizzabile per la gestione di qualsiasi virtual synth, singolo o doppio, che si trovi a passare per le vicinanze.

GSI BURN: una (piccola) prova d’ascolto

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Abbiamo parlato a lungo del GSI BURN, il potente simulatore di rotary speaker messo su strada da Guido Scognamiglio; ora, è il momento di ascoltare qualcosa – senza alcuna pretesa di completezza – utilizzandolo su uno strumento al di sopra di ogni sospetto… il venerabile Hammond B3, targato 1958/59, per l’occasione deprivato del suo Leslie 122.

Di Enrico Cosimi

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Il suono che ascoltate è quello diretto della consolle, prelevato attraverso un’uscita Line Out impostata a suo tempo dal precedente proprietario dello strumento; il segnale passa nell’ingresso del BURN e, attraverso questo, raggiunge il digital recorder syncato (e non zincato, come suggerisce l’autocorrettore…) con la telecamera.

Buon ascolto e buona visione.

GSI BURN Programmable Rotary Simulator

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Come già raccontato in decine di altre occasioni, buona parte (la maggior parte…) del suono Hammond è il risultato del rotary speaker progettato da Don Leslie per animare il suono sfruttando, in maniera creativa, l’animazione applicata a valle di un crossover sul flusso di audio medio basso e medio acuto. Come è facile immaginare, un Leslie Rotary Speaker alto come un frigorifero e ingombrante in egual misura non è il compagno ideale per una scampagnata musicale… E’ il momento di pensare al GSI BURN.

Di Enrico Cosimi

BURN angled

Per questo motivo, dal Little David in poi, l’industria si è ingegnata con diversi tentativi – riusciti o meno – di simulare elettronicamente il risultato timbrico. Inutile dire che non ha senso paragonare l’esperienza di ascolto tridimensionale offerta da un rotary speaker che gira e risuona in una stanza con lo stesso ascolto ripreso da due microfoni e compreso (con una sola esse…) nell’arco della riproduzione stereofonica. Sembra incredibile, ma c’è ancora qualcuno che non ha chiaro questo concetto preliminare.

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