sE Electronics V7 con SSL SiX: il suono dello studio anche nel live

Written by Emiliano Girolami on . Posted in Gear, Recording

Avevo preso (grazie a Midiware) un microfono sE Electronic V7 da provare per alcune date in piccoli locali con un set acustico di sola chitarra e voce. Il lockdown legato al COVID19 ha fermato tutto e mi sono ritrovato “costretto” a rimanere nel mio home studio per qualche settimana. Il microfono era già con me e allora ho pensato di simulare quello che avrebbe potuto essere nel live approfittando della disponibilità del “piccolo” di casa Solid State Logic. Di SSL SiX abbiamo già parlato per il suo impiego in studio (home o, al massimo, project) ma, volendo portare precisione e pulizia anche nel live, per situazioni come quella che avrei voluto proporre (richiede solo due canali), si può fare. Per come è configurato, comunque, SiX potrebbe supportare anche un trio chitarra-tastiera-voce o DJ set.

Di Emiliano Girolami

sE-V7cut

Torniamo al microfono. Il V7 è un super-cardioide con capsula dinamica realizzata attraverso una innovativa bobina in alluminio avvolta su un magnete di neodimio. Nella confezione, oltre al microfono, si trova una clip per l’asta, un adattatore per viti a passo stretto, una custodia morbida e un wind screen che (attenzione!) va montato all’interno della griglia protettiva. La costruzione è robusta e la forma è quella tipica dei microfoni usati per il live con il fronte appiattito. La capsula è dotata anche di uno shock mount interno che serve a ridurre i rumori derivati dagli urti e dai maltrattamenti del live.  Bello, comodo e robusto.

Sono disponibili anche versioni solo capsula per l’installazione sui sistemi wireless Shure o Sennheiser. Una di queste è usata da Vasco Rossi per i suoi concerti. Dall’altra parte dell’oceano, invece, Mr. Billy Gibbons (ZZ Top) ne ha voluta una versione personalizzata.

Le prestazioni tecniche sono di tutto rispetto. La risposta in frequenza dichiarata va da 40Hz a 19KHz con un boost ti presenza fra 3 e 4KHz, un leggero picco oltre i 10KHz r un rolloff in basso che parte dai 200Hz (a 1m di distanza). L’effetto di prossimità è pronunciato e si arriva ad esaltare fino a 10-12dB i 100Hz se si canta da una distanza di 5cm. La sensibilità è 2mV/Pa e l’impedenza di 300Ohm.

Il suono è sorprendente perché, pur rimanendo nell’ambito dei microfoni dinamici per quello che riguarda la sensibilità, V7 ha un timbro esteso e dettagliato che ricorda molto da vicino i microfoni a condensatore. Ė un piacere sentire (complice anche l’apertura dei pre dello SSL SiX) tutti i dettagli della propria voce con una estensione che si sente solo, appunto, con i microfoni a condensatore. Elevata è anche la possibilità di regolare il timbro modulando la distanza per essere, in funzione delle esigenze del brano, profondi o dettagliati. La sua presenza sulle medio-alte lo rende un cavallo vincente anche nei mix più affollati (Vasco docet). Si narra anche di una elevata resistenza al feedback ma per provare questa caratteristica ci toccherà aspettare.

L’accoppiata con il SiX non è seconda a nessuno. La disponibilità di compressore ed equalizzatore che, per quanto versioni ridotte, hanno tutto il suono della serie SuperAnalogue, rende l’insieme di qualità assoluta. Si può pensare anche a registrazioni in studio (sono certo che in un blind test nessuno si accorgerebbe che il microfono è dinamico).

Nel video, come detto, ripropongo la situazione che avrei voluto portare dal vivo. Voce (attraverso il V7) e chitarra (che passa per un TC Helicon Live Acoustic) entrambe nello SSL SiX.

Il prezzo dello sE Electronics V7 è in linea con i dinamici più gettonati. Non perdetelo! 

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