Patchblocks
MidiWare annuncia un nuovo accordo di distribuzione con il marchio Patchblocks. Considerata come una delle più interessanti novità presentate al Musikmesse di Francoforte 2015, Patchblocks è un sistema per la sintesi modulare e il processamento di segnale interamente programmabile, che consente di decidere via software che tipo di comportamento dovrà avere l’hardware in dotazione.
A cura della Redazione di Audio Central Magazine
Con una qualità sonora elevatissima, il sistema si presenta sotto forma di singoli blocchi che si possono combinare tra loro e che, in base ad un semplicissimo software in dotazione, possono diventare di volta dei generatori o dei processori di suono.
Si può partire da un solo modulo (dal costo di poche decine di Euro) che può diventare di volta in volta, ad esempio, un filtro o una bassline con arpeggiatore integrato: tutto quello che serve è un Patchblock, un PC o un Mac e il software gratuito fornito in dotazione. Il software consente di programmare il modulo hardware tramite un semplice linguaggio di programmazione visuale che, con cavi virtuali e ‘drag & drop’, permette in pochi istanti l’assegnazione delle funzioni al modulo. Una volta assegnate le nuove funzionalità si scollega il cavo USB e il modulo è pronto per l’utilizzo. Le possibilità creative a questo punto sono davvero infinite: ogni singolo modulo è programmabile, si può utilizzare anche per processare altre sorgenti sonore e, in aggiunta, si possono combinare più moduli tra loro. Ad esempio, un Patchblock può generare un LFO da collegare a sua volta ad un altro modulo per modulare altri processi ed è possibile anche creare una catena di effetti audio e di processamenti, il tutto in puro ‘analog style’ collegando i vari moduli tra loro mediante cavi audio, o in alternativa, tramite connessione digitale cliccando sui vari Patchblocks direttamente.
In aggiunta, una volta create le patch con il software incluso, è possibile caricarle sull’apposita piattaforma della community sul sito Patchblocks. In questo modo altri utenti avranno la possibilità di scaricarle, valutarle e discuterne eventuali modifiche. Ogni patch può essere aperta e modificata sempre tramite il software incluso, in modo che tutti possano visualizzare tutto il processo di sviluppo.
I synth Patchblocks saranno presentati al pubblico in anteprima italiana al prossimo Synth Meeting di Torino il 7 Giugno direttamente dal loro ideatore Sebastian Heinz.
Caratteristiche principali
- Ingresso Audio Stereo
- Uscita Audio Stereo
- Ingresso digitale 2 canali
- Uscita digitale 2 canali
- 2 potenziometri assegnabili
- 2 pulsanti assegnabili illuminati
- Batteria caricabile via USB
- 10bit / 20K
- 4 colori disponibili: Bianco, Giallo, Nero e Magenta
- Cavo mini-USB cable e mini-jack stereo in dotazione
Comments (10)
frabb
| #
questo genere di cose mi fa partire la GAS… purtroppo sto aspettando un raspberry per un progetto molto simile, e mi sono auto-imposto di finire quello prima di passare ad altro… e poi c’è sempre l’ARP… ad ogni modo, c’è modo di sapere grossomodo prezzi e date o bisogna venire su a Torino?
Reply
Enrico Cosimi
| #
devi chiedere a midiware…
Reply
Marco zoppi
| #
Assomigliano molto alla serie trinity di bastl-instruments !!!
Reply
Enrico Cosimi
| #
questi, però, puoi caricarli con il tuo pezzo di programma scritto in “simil pureData”
Reply
Marco zoppi
| #
Si infatti penso sia un progetto molto interessante!!!
Reply
astrolabio
| #
quindi potrei imbastire una macchina per droni…. mmmmmmmhhh
Reply
Enrico Cosimi
| #
per “droneggiare”, non mancano certo i sistemi…
Reply
astrolabio
| #
ci farai un tutorial, Enr?
bacio le mani!
Reply
Enrico Cosimi
| #
mah, io questo non creto…
perlomeno – non per ora
Reply
Danilo
| #
Scusate ma io non ho ben capito come si fa con il midi, cioè vanno solo tramite usb quindi bisogna collegarli per forza al pc?? Domanda forse stupida ma proprio non ho ben compreso questi piccoli acrocchi xD
Reply