KORG Volca Series

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Frankfurt MusikMesse 2012, Gear

I tre nuovi (piccoli) modelli targati KORG, già nell’inferno francofortino hanno creato non pochi sommovimenti: offerti ad un prezzo praticamente irresistibile, configurabili in ancora più tentatori bundle commerciali, forniscono funzionalità lead, bass e rhythm con il giusto mix di controlli, probrammabilità e timbriche analogiche. Ancora una volta, in attesa di una prova su strada, cerchiamo di vederci chiaro.

Di Enrico Cosimi

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La serie è composta da tre modelli diversi: Volca Keys (Analog Loop Synth), Volca Bass (Analog Bass Machine) e Volca Beats (analog rhythm machine). A parte le differenze nelle rispettive sezioni timbriche, i tre apparecchi condividono lo stesso step sequencer a 16 passi con cui programmare frasi e pattern.

Lo step sequencer di bordo è stato progettato per garantire interazione alla programmazione sia sulla singola linea melodico/ritmica che per l’incastro timbrico – aggiungendo o rimuovendo parti timbriche in tempo reale, il tutto sotto diretto monitoraggio visivo di chi sta suonando cosa. Nel modello 3 osc, è possibile assegnare fraseggi melodici indipendenti per ciascun oscillatore; gli apparecchi supportano la memorizzazione di 8 pattern di sequenza nelle rispettive memorie interne.

Tramite Synch Jack, i tre Volca si possono collegare tra loro per farli avanzare in passo, anche sotto gestione di una Monotribe addizionale o sotto SyncKontrol via iPhone; ma la presenza di una porta MIDI In semplifica molto la vita ai musicisti che vogliano utilizzare le tre apparecchiature sotto controllo di una DAW esterna.

volca keys

Volca Keys

Dotato di 27 note cromatiche, genera timbriche lead synth attraverso il filtro analogico del modello miniKORG 700S (1974), possiede un delay interno facilmente sincronizzabile sulla velocità dello step sequencer. La sua struttura di sintesi è dotata di 3 oscillatori, 1 filtro, 1 amplificatore 1 lfo e 1 envelope generator. La possibilità di pilotare indipendentemente i tre oscillatori (a fronte dell’unica sezione di trattamento timbrico e articolazione) permette di generare andamenti di sequenza accordali, con contenuti armonici arricchiti attraverso le logiche di detune, ring mod, poly, octave, fifth, unison ring, poly ring. Il filtro è 12 dB/Oct.

volca bass

Volca Bass

E’ una analog bassline groove box con tre oscillatori utilizzabili tanto per rimpolpare le linee di basso, quanto per la produzione di armonizzazioni a tre  voci; il segnale dei tre vco è gestito attraverso filtro, amplificatore, lfo e inviluppo. Articolazione dell’inviluppo e intonazione degli oscillatori sono automatizzabili attraverso lo step sequencer di bordo che gestisce 3 parti su 16 step.

volca beats

Volca Beats

Sei suoni percussivi generati analogicamente: kick, snare, hi tom, low tom, closed hat e open hat. Attraverso i controlli Click, Pitch e Decay è possibile configurare e personalizzare la risposta timbrica degli strumenti che, ovviamente, sono regolabili anche in Part Level. In aggiunta, è disponibile un PCM sound engine con cui generare clap, clave, agogo e crash; il tutto,  con la rude espressività dei campionamenti Anni 80.

I suoni sono caratterizzabili in: click, pitch, decay, level (kick); snappy, pitch, decay, level (snare); hi pitch, low pitch, decay, level (hi/lo tom); close decay, open decay, grain, level (hihat); speed, level (PCM part). Lo step sequencer gestisce 10 parti su 16 step.

Anche in questo caso, non rimane che aspettare la prova su strada…

 

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Comments (16)

  • Riccardo Galatolo

    |

    bellini assai…una triade perfetta sia in studio che dal vivo (ovviamente non per farci jazz o blues)
    A quando la commercializzazione?
    Il filtro miniKorg 700s è comune per entrambi i synth?
    Pensavo che riciclassero quello dell’MS20 Mini… 😀

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  • cactusound

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    Quindi 450 per i 3 volca + 600 per l’MS20… spero che per quest’anno si fermino qui a progettare gioiellini del genere! :ou

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  • Michele

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    Comprati tutti e tre e si parla di Settembre purtroppo

    Reply

  • chrisfaux

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    Per chi possiede una monotribe quale dei due consiglieresti tra KEYS e BASS?

    ti prego illuminami! :)

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    • Enrico Cosimi

      |

      scartando l’ipotesi più facile “tutte e due”, io mi concentrerei – per decidere – su questo dato: la Keys può programmare TRE sequenze indipendenti, una per oscillatore, la BASS una sola; quindi, avendo tu già la Monotribe, prima prendi la Keys e poi la Bass…….

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  • nicola

    |

    ma se uso questi tre prodotti sono “costretto” ad usare un computer per registrare quello che andrò a creare?
    e se invece volessi importare dei suoni differenti come dovrei fare?

    Reply

    • Enrico Cosimi

      |

      li puoi registrare come qualsiasi altro strumento: o su un computer con adeguato programma DAW (tipo Cubase, Digital Performer, Pro Tools, Logic, Sonar, Reaper, Live…) o su un registratore hardware dedicato (tipo Zoom, KORG, Yamaha, Tascam, Alesis…).

      Non si possono “importare” suoni, ma si possono programmare timbriche diverse lavorando con i controlli presenti sul pannello comandi di ciascun apparecchio. 😉

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  • ANDRE

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    mi sembra un buon giocattolo, immediato e creativo… ma senza uscite separate mi fa un po strano lavorarci… sono abituato a indirizzare ogni suono in un canale e su questi ultimi mettere compressori, eq, immagine stereo, ecc… in questo caso come si fa? ho tutto in un canale giusto?

    Reply

    • simo

      |

      andre…programmi la tua sequenza…eleborata …poi mandi in solo una parte alla volta…è lungo come procedimento ma almeno cosi hai le linee di kick…snare ecc…su un canale diverso con la possibilità di andare a equalizzare e comprimere dove serve…

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  • Piermario

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    Ciao volevo chiedervi come mai collegando tramite Midi i korg beats e bass usando un’interfaccia roland um-one su Logic compare la scritta um-one ma non riesco a suonare o registrare. Grazie mille

    Reply

    • Enrico Cosimi

      |

      Le Volca RICEVONO solamente il MIDI, quindi per registare, devi generare in qualche modo i codici da inviare dentro Logic (ad esempio, con una master keyboard) e, successivamente, devi inviare i codici così registrati – di solito, le note che vuoi vengano eseguite – alle unità Volca.

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  • Camine Bevilacqua

    |

    ciao
    sto usando da circa sei mesi la serie Volca (beats-bass-keys).
    Ho collegato via midi (tramite Prodipe MIDI USB 4i/4o + MERGE 2i>4o) le tre macchinette ad Ableton Live 8 light,
    inizialmente solo per dare un segale midi Clock visto che tramite i cavetti di sync analogico i risultati erano drammatici.
    Da un po’ sto provando a registrare tracce midi su Live da far suonare ai Volca.La cosa mi riesce tranquillamente con il Beats ma ho alcuni problemi con il Bass e Keys.
    Assegnato il MIDI TO della traccia ai canali destinati (ch2 V.Bass e ch 1 V.Keys) tutto procede normalmente suonando (con un controller Akai LPK25) tutta la gamma di note che può essere suonata fisicamente sui Volca gestendo il selettore di ottave (da G6 scendendo fino a A-1 con Volca Beats e da F-2 a G6 con volca Keys), e anche oltre.
    Il problema sorge quando, registrando una traccia, scendo al di sotto del G#0. quando mando in play la traccia da questo punto in giù il volca bass non riproduce più la nota e comincia ad emettere dei fischi.
    la stessa cosa succede con il volca keys ma su qualsiasi nota.
    potreste aiutarmi a capire come risolvere i problema?

    grazie mille in anticipo

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    • Enrico Cosimi

      |

      probabilmente, è irrisolvibile: controlla sul manuale, magari hai superato la gamma di note MIDI concessa in ricezione/generazione

      Reply

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