KNAS Ekdahl Polygamist

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Knas (lui lo pronuncia Kà-nas…) è un chitarrista di Baltimora che, da molto tempo, produce interessanti hardware dedicati al trattamento non convenzionale dell’audio. Prossimamente, parleremo del suo fenomenale spring reverb Moisturizer, ma la notizia da stop press è l’effettivo avanzamento del nuovo sintetizzatore Polygamist, destinato a creare parecchio rumore (e il caso di dirlo…) negli inner circles delle più esclusive community di electro-noise maker. Insomma, una macchina che, a fronte di un costo al limite dell’impegnativo, può divenire irresistibile.

Di Enrico Cosimi

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Polygamist non è ancora del tutto messa a punto: la struttura analogica di sintesi è completa, così come la struttura di controllo; mancano alcuni dettagli sulla gestione MIDI e USB, ma auspicabilmente saranno sistemati nei prossimi due mesi. Nel frattempo, si può aderire alla politica di pre-order direttamente su Knas mentre, per noi europei, ancora non c’è traccia della disponibilità attraverso il noto “spacciatore di hardware” Schneidersladen.

 

Cosa è Polygamist?

E’ un sintetizzatore analogico monofonico (ma con ribbon controller bifonico, cioè in grado di gestire simultaneamente i punti di lettura più alto e più basso…) organizzato attorno alla classica struttura VCO-VCF-VCA; la configurazione di base può essere modificata anche pesantemente utilizzando le connessioni patchbay disponibili nella fascia superiore dello strumento; in aggiunta, tutti i controlli di pannello che possono essere in qualche modo raggiunti da una tensione CV di modulazione sono dotati di LED che segnala ampiezza, andamento e (in certi casi) polarità della tensione ricevuta. Sui palchi poco illuminati, Polygamist può  risultare a dir poco ipnotico…

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Qualche particolare

Di seguito, la descrizione dei circuiti disponibili, da sinistra verso destra, come è ricostruibile dalla documentazione preliminare dell’apparecchio.

 

Tilt Oscillator VCO 1

E’ un oscillatore analogico la cui forma d’onda di base, la triangolare, può essere fatta pendere da una parte o dall’altra per generare rampa ascendente o dente di sega discendente. In aggiunta, il circuito prevede la generazione simultanea di Pulse Wave con simmetria variabile; tanto il parametro di Tilt (ramp-triangle-saw), quanto la simmetria PW sono controllabili da pannello o attraverso tensione CV ricevuta dall’esterno. Sono presenti due ingressi di controllo per la Pitch CV in formato 1V/Oct e la Hard Sync (normalizzata internamente con il segnale prodotto dal secondo oscillatore). Il Tilt Oscillator può lavorare anche come genratore di controllo sub-audio, potendo scendere a un ciclo ogni 2.45 minuti. Non male.

I controlli di pannello comprendono: selezione di Octave, Frequency Detune, Tilt, Pulse Width, Sync On/Off. Sono disponibili tre normalizzazioni relative a: Pitch Modulation da LFO 1 Triangle, Tilt Modulation da LFo 3 Triangle, PW Modulation da LFO 2 Triangle.

 

Pitch Multiplying Oscillator (VCO 2)

E’ il secondo oscillatore analogico dotato di quattro componenti indipendenti: una frequenza fondamentale e tre armoniche superiori regolabili individualmente per creare forme d’onda complesse. L’oscillatore lavora in un range compreso tra 20 e 7000 Hz. I controlli di pannello comprendono: selezione di Ottava, Fundamentale Detune, Sub Pitch 1, 2 e 3 Level, Fundamental Pitch Mod (normalizzata a LFO 2 Triangle), Sub Pitch 1, 2 e 3 Mod.

Sulla Patchbay, si possono raggiungere i punti relativi a: Fundamental Pitch CV, Fundamental Pich Mod Sub Pitch Mod 1, 2 e 3 CV; Fundamental + Subs Audio Out, Sub Pitch 1, 2 e 3 Individual Out.

 

Repeating ADSR

Oltre a lavorare come “semplice” inviluppo a quattro stadi, il circuito può essere configurato in Repeat mode, generando frequenze configurabili; i tempi A, D, R possono scendere a un velocissimo 0.9 msec o divenire letargici per la loro lunghezza; se messo in Repeat, la frequenza della forma d’onda “inviluppata” raggiunge i 555 Hz. Le connessioni di Patchbay comprendono Gate In e Env Out. Che succede quando l’inviluppo è in Repeat mode? Semplice: fintanto che sussiste un Gate di tastiera, ci sarà la ripetizione delle porzioni di Attack e Decay; se, durante l’esecuzione, il musicista allunga uno dei due tempi su posizioni esterme, può di fatto mettere in pausa il loop e successivamente riprenderlo.

 

LFO 1, LFO 2, LFO 3

Sono tre oscillatori a bassa frequenza indipendenti che generano onde triangolari e quadre. Il solo LFO 1 sfrutta un circuito di Delay iniziale sull’emissione dell’onda triangolare, il Delay è resettabile attraverso Gate Input. La frequenza del modulo LFO 2 è controlalbile attraverso CV. I range di frequenza corrispondono a: LFO 1, 0-18-1-34 kHz, LFO 2, 4.7 min – 1.1 kHz, LFO 3, 4.12 min – 211 Hz. I comandi di pannello comprendono LFO Speed & Delay, LFO 2 Speed e Speed Modulation (normalizzato su LFO 3 Triangle Out), LFO 3 Speed. Le tre velocità sono visualizzate con altrettanti LED di colore rosso (ricordiamo che i LED verdi visualizzano i segnali di modulazione ricevuti). Sulla patchbay, sono disponibili le conessioni di Triangle e Square Out per ciascuno dei tre oscillatori a bassa frequenza e gli ingressi di Gate In per il reset e Speed Modulation per il solo LFO 2.

 

Noise + Sample & Hold

Un generatore di White Noise, con uscita audio dedicata, e un circuito di Sample & Hold normalizzato, ma utilizzabile con qualsivoglia sorgente audio o di controllo collegata all’ingresso S&H Source. Il clock è normalizzato all’uscita LFO 3 Square.

 

Low Pass Filter VCF

E’ un filtro passa basso con circuito di Feedback sintonizzabile sull’uscita a 12, 18 o 24 dB; l’uscita audio è sempre sintonizzata sul quarto polo 24 dB/Oct (quello che cambia è la cattiveria del percorso di feeback/resonance…). Il circuito arriva all’auto oscillazione. Le connessioni in patchbay comprendono Audio In (normalizzato sull’uscita del Noise Generator), Audio Out, Cutoff Modulation (normalizzato all’uscita LFO 2 Triangle). Di pannello, sono disponibili i comandi di Feedback Pole Select (2, 3, 4), Cutoff Frequency, Cutoff Modulation ADSR, Cutoff Modulation LFO 2 Triangle), Resonance, Mix 1 External/Noise – VCO 2 All, Mix 2 VCO 1 Triangle – VCO 1 Pulse, Mix 1/Mix2 Balance. La struttura a ingressi multipli cablati permette di riconfigurare velocemente il segnale audio processato senza dover interrompere il flusso audio attraverso collegamenti di patchbay. Ovviamente, due scuole di pensiero si fronteggiano su questa decisione…

 

VCA 1 & VCA 2

I due amplificatori controllati in voltaggio gestiscono le capacità di sagomatura per il segnale audio emesso da Polygamist. I circuiti sono dotati di connessioni ¼” sul pannello posteriore dello strumento e, in duplicazione, di ingressi ⅛” sulla patchbay.

Nel percorso del VCA 1 è installata una resistenza che elimina i transienti indesiderati; il secondo amplificatore è privo di questo accorgimento e quindi si candida in maniera naturale per realizzare timbriche più violente; in aggiunta, sempre nel secondo VCA, è presente un rettificatore sull’ingresso di controllo che permette di bilanciare il funzionamento modulante fino ad arrivare al comportamento Ring Mod. I comandi di pannello del VCA 1 comprendono: Initial Amplitude, Amplitude Modulation normalizzata all’uscita del circuito ADSR, In 1 Level (VCF Out), In 2 Level (VCO 1 Tilt Out). I comandi di pannello del VCA 2 comprendono: Initial Amplitude, Amplitude Modulation normalizzata con VCO 1 Tilt Out, In 1 Level (VCO 2 All), In 2 Level (VCO 1 Pulse).

Sulla patchbay sono presenti le coppie di connessioni input e le uscite, più i collegamenti per le amplitude modulation con cui interrompere le modulazioni.

Polygamist 2

Dual Multiple

E’ necessario sdoppiare o triplicare il segnale? Nulla di più facile, basta usare i due multipli 1 In/3 Out…

 

Mixer

Il circuito del mixer ha due ingressi DC coupled e un’uscita; può essere utilizzato per miscelare segnali audio e segnali di controllo regolabili individualmente sul pannello comandi.

 

Preamp Inverter

Un ingresso, un’uscita e una regolazione di Gain. Il circuito può lavorare al massimo in modalità x10 ed è dotato di doppie connessioni sul pannello posteriore (¼”) e sulla patchbay (⅛”)

 

MIDI to CV Converters (sono due!!)

Il doppio circuito permette di convertire le informazioni ricevute alle porte MIDI e USB in tensioni di controllo CV/Gate con cui pilotare il funzionamento del Polygamist. Ciascun circuito può essere sintonizzato per lavorare su un canale MIDI indipendente e la tensione di controllo elaborata può essere inviata a: Osc 1/Master Gate (converter 1) o Osc 2 (converter 2). Ogni convertitore offre le connessioni patchbay di CV Out, Gate Out e Velocity Out. In aggiunta, il selettore MIDI Ch del convertitore 2 specifica anche il canale di trasmissione per il ribbon controller.

 

Voltage Quantizer & Controlled Switch

Previa conversione AD e riconversione DA, il quantizzatore forza ogni tensione sul dodicesimo di Volt più vicino, in modo da garantire la massima tenuta nell’accordatura dello strumento.

L’interruttore controllato permette di alternare sull’uscita la presenza di due segnali in ingresso sincronizzando l’alternanza con la consistenza di un segnale di controllo. Detto in maniera meno antipatica, ci sono due segnali Low In e High In, che possono essere collegati all’uscita in base al livello raggiunto dal segnale di controllo…

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Ribbon Controller

Un controller a nastro è un potenziometro lineare in cui il dito del musicista chiude il contatto per confricazione; in base al punto in cui il dito preme, si calcola il valore di tensione generato in uscita e applicato, a seconda dei casi, all’intonazione dell’oscillatore o alla gestione di altri parametri significativi.

Polygamist ha un ribbon controller che legge simultaneamente il punto più basso e quello più alto eventualmente impegnati dal musicista. Il circuito ha le uscite di Ribbon Gate Out (comune alle due posizioni), Low Position CV Out, High Position CV Out e Pressure Out (comune).

Di pannello, è possibnile regolare Low e High Position Scaling (cioè l’elongazione degli intervalli), Quantize Low e Quantize High Position. Il segnale generato dal punto Ribbon Low può essere mandato sul bus VCO 1/Master Gate; il segnale generato dal punto Ribbon High è ruotabile a VCO 2; i valori elaborati sono congelabili attraverso footswitch hold.

Meccanicamente parlando, ci sono due ribbon sovrapposti: uno che gestisce la lettura pitch high/low e l’altro, sottostante, che gestisce la lettura della pressione; quest’ultimo è disponibile in una porzione estrema non coperta dal ribbon soprastante. In questo modo, si può controllare la pressione senza alterare eventuali punti d’intonazione precedentemente specificati in punta di dita (e congelati attraverso footswitch hold).  Il ribbon controller trasmette dati sulle porte MIDI e USB sotto forma di nota on/off e pitch bend, con aggiornamento di nota on solo sul salto d’ottava. La pressione è trasmessa sotto forma di channel aftertouch.

Per facilitare l’esecuzione melodica, sul pannello frontale sono serigrafate tre escursioni pari a una, due o tre ottave cromatiche.

 

Come fare per entrare in possesso di Polygamist? Se non volete aspettare la disponibilità presso Schneidersladen, potete mandare un preorder di 700 dollari paypal direttamente a Knas e aspettare il completamento dell’apparecchio. Il prezzo ufficiale è pari a 1450 dollari, cui vanno sommati i consueti oneri di importazione (ormai, pari a 24%).

 

You pay what you got.

 

 

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Comments (2)

  • francesco

    |

    a me pare splendido…bella interfaccia

    Reply

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