Grp A4 Synthesizer: sulla rampa di lancio
Mesi orsono, ci siamo occupati del Meet The Knobbers, epocale – nonchè periodico – appuntamento toscano in cui i malati di sintetizzatore, gli spippolatori compulsivi, gli irriducibili del vco-vcf-vca si incontrano per scambiarsi esperienze e opinioni tra macchine di tutti i tipi: all’ultimo MTK, Paolo Groppioni di Grp Synthesizer aveva presentato il prototipo del A4 Analog Synthesizer, una macchina particolarmente densa che – per prestazioni e concezioni – ha dimostrato di avere parecchie carte in regola. Complice la torrida estate, con la scusa di cercare un refrigerio nelle colline vicino Roma, siamo andati a trovarlo per vedere a che punto è la costruzione dei 50 esemplari A4. Praticamente, quasi tutti già venduti.
Di Enrico Cosimi
Le prime macchine sono state consegnate le scorse settimane e, se il ruolino di marcia sarà rispettato, anche qui a ACM sarà possibile mettere la mani su un esemplare per questo Autunno, in modo da poterlo mettere sotto i riflettori.
Per ora, cliccate sull’immagine qui sopra e date un’occhiata al reportage sulla procedura di taratura; prossimamente, avremo modo di testare approfonditamente il Grp A4,verificando il comportamento dei suoi tre VCO (con fm lineare/esponenziale), noise generator, ring mod, external input (con estrazione di envelope follower e gate), low pass transistor ladder, state variable filter, amplificatore con hold incorporato, doppio inviluppo con loop regolabile, due oscillatori a bassa frequenza full range, step sequencer particolarmente sfizioso e oltraggioso nelle sue implicazioni.
Buona visione.
Tags: A4, analog, grp, synthesizer
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Comments (10)
riccardo
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Fighissimo il sequencer, Enrico!
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Enrico Cosimi
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yess
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scander
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Miiii… che GAS! :-O
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Enrico Cosimi
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uno strmento assolutamente pericoloso…
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Crazepan
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Complimenti alla GRP per i prodotti e ad Enrico per lo sviluppo del sequencer!!Sarebbe bello sapere qualcosa del costruttore,Paolo Groppioni, di come un giorno si arrivi a produrre un sintetizzatore,e delle motivazioni che portano alla scelta di materiali e circuiti!un oscillatore è un oscillatore ,ma è palese che un Doepfer suona diverso da un Cwejman.Quali sono le reali chiavi di volta?
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Enrico Cosimi
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appena riusciamo a mettere le mani sull’esemplare promessoci per la prova approfondita, sottoporremo Groppioni a un interrogatorio in piena regola; per ora, posso riassumere velocemente con i (pochi) dati che ho in possesso. Groppioni ha iniziato molti anni orsono costruendo un sintetizzatore che si chiamava A6, dal numero degli oscillatori presenti, lo strumento – mi sembra, realizzato in due esemplari…- è finito nelle mani di un collezionista tedesco che, con le sue richieste, ha innescato nel progettista la voglia di fare una cosa più semplice, ovvero il successivo modello A3 (realizzato sempre in quantità contingentata). In tempi più recenti, diciamo 2008, è iniziata la progettazione del grosso A8 (un mostro di oltre un metro e mezzo, con otto oscillatori, sei filtri, sequencer eccetera…) che è divenuto velocemente sold out. L’attuale A4 è il perfezionamento del voice channel contenuto nel precedente A8.
questa, più o meno, è la storia…
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Crazepan
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Grazie, interessante prefazione ,aspetto l interrogatorio per ulteriori curiosità elettronico-progettuali.
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marcoz
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Scusate se sono prosaico, ma questa meraviglia costa circa quanti eurozzi?
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Enrico Cosimi
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prosaicità più che lecita!
costa 3600 eurozzi più iva
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mauro
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uààà! Spettacolo! 😀
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