Grove Audio: nuove firme nel panorama 5U

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Il mondo della sintesi modulare analogica ha nel formato 5U – quello, per intenderci, tradizionale Moog e recentemente ripreso da DotCom, Cotk, Mos-Lab e Motm – uno dei suoi punti di forza. Oltre all’aspetto imponente, l’impiego di grossi connettori ¼” garantisce solidità nelle normali pratiche operative e comodità di manovra sul pannello comandi. Grove Audio si affaccia sul mercato proponendo un numero di moduli particolarmente interessanti per funzionalità e soluzioni adottate.

di Enrico Cosimi

L’offerta giunge in un momento particolarmente interessante per la sintesi modulare: in un periodo che sembrava dominato dal software, il ritorno alla meccanica pura può rappresentare una valida alternativa tanto di performance quanto di percorso didattico. Non è cosa da poco.

GMS-714 Quad VCA/Gate

In una singola unità 5U trovano posto quattro canali di amplificazione/gate, che possono lavorare individualmente sotto CV esterno, con initial gate di pannello, o  – a coppie di due – come panpot 1 su 2 con leggi lin/log di trasferimento. In tutti i casi, ciascun submodulo può amplificare 2x i livelli in transito. I canali 1 e 3 sono normalizzati per l’uscita left e quelli 2 e 4 sono riuniti per l’uscita right; alternativamente, tutti e quattro i segnali possono uscire sul left. Gli ingressi sono normalizzati 1 su 2 e 3 su 4. Il prezzo richiesto è pari a 189 dollari.

GMS-719A Sequencer Interface

Modulo helper per il sequencer Synthesizers.com Q119; offre la possibilità di estrarre i gate indipendenti per ciascuno step degli otto disponibili e di smistare i gate su quattro bus principali A, B, C e D, con un ulteriore Stop Bus per definire velocemente la durata della sequenza senza dover combattere con gli scomodi sistemi di programmazione del Q119. Non ancora disponibile, dovrebbe entrare in catalogo per l’estate 2012.

GMS-724 Multiples

Un semplice, ma indispensabile, modulo contenente quattro multipli da quattro connessioni cadauno; il sistema prevede la possibilità di triplicare la disponibilità di un segnale collegato a uno qualsiasi dei quattro jack organizzati in multiplo: entra un segnale e immediatamente sono disponibili tre copie identiche del segnale medesimo. Il modulo è passivo, non è bufferato quindi, e occupa una unità 5U. Il prezzo richiesto è pari a 59 dollari.

GMS-725 Mixer Processor

E’ un mixer/processor a quatro canali, disponibile in due versioni diversificate per comportamento lineare/log sul potenziometro. Ciascuno dei quattro canali ha una regolazione di livello unipolare e, una volta raggiunto il punto di somma, confluisce in un primo processore con cui si può impartire una regolazione/scalatura pari a +/-200% dell’ampiezza originale e la somma di un Offset pari a +/- 5 Volt. L’uscita del primo processore è disponibile tanto in polarità positiva che negativa invertita. Il segnale composto dal mixaggio trattato nel primo processore è poi collegabile ad un secondo processore identico al primo, ma dotato della sola uscita in polarità positiva. I due modelli, che costano sempre 179 dollari, differiscono per la legge adottata dai potenziometri d’ingresso, che possono essere lineari per il trattamento di segnali di controllo (nel modello GMS-725) o per il trattamento di segnali audio (nel modello GMS-725A).

GMS-742 MIDI CV Converter

Interfaccia MIDI-CV in grado di gestire simultanamente due flussi di conversione su canali indipendenti, ciascuno comprendente Gate, Trigger, CV1 e CV2 liberamente assegnabili e conversione del MIDI Clock. Il sistema può essere riconfigurato per gestire indipendentemente due canali di bifonia, o tre canali con gate o quattro canali (o due) su MIDI CH separati. Il MIDI Clock può essere sottoposto a divisione di frequenza secondo necessità del musicista. L’interfaccia gestisce Note CV, Velocity CV, Gate, Trigger, Pitch Bend, LFO con waveform selezionabile. Il prezzo richiesto è pari a 225 dollari.

GMS-760 & 761 Quad Voltage Sequencer & Clock Sequencer Mode

E’ uno step sequencer particolarmente compatto (cinque unità d’ingombro, con clock ospitato in unità 761 opzionale), che offre 4 file da 8 step ciascuna. Ogni fila ha controlli di shift e reset indipendenti, con generazione di CV e Gate regolabili tra  range max 2, 4, e 10 Volt; tramite interruttori dedicati, ogni fila è personalizzabile nel comportamento di avanzamento step up, down o random; in aggiunta, una volta l’ultimo step, si può procedere normalmente in ripetizione loop, tornare indietro in reverse o fermarsi definitivamente in stop. Ciascuno step può generare o meno una tensione di Gate con cui articolare gli inviluppi collegati al sequencer. Come nel vecchio Moog 960, è possibile mettere in Skip lo step (cioè ignorarlo, saltando avanti), resettare a step 1 o bloccare la sequenza su dimensioni numeriche arbitrarie.  Una serie di jumper interni permette la selezione del comportamento unipolare o bipolare, con o senza quantizzazione.

Il modulo di Clock 761 (ancora non disponibile) può lavorare su tre range di frequenza low, mid e high, fino a 150 Hz, offrendo conversione MIDI Clock e System Realtime Message. Il prezzo richiesto per il sequencer è pari a 1099 dollari, mentre il futuro modulo clock costerà 189 dollari.

GMS-782 Dual VC Low Frequency Oscillator

Due oscillatori a bassa frequenza, alloggiati in doppio spazio 5U, ciascuno dotato di uscite sine, triangle e square, con possibilità di uscita separata full level per le tre forme d’onda di base o – in maniera parallela e liberamente selezionabile – di uscita VCA shaped (cioè eventualmente moltiplicata per un controllo ricevuto dall’esterno). Il musicista può decidere quale forma d’onda prelevare per collegarla al VCA regolabile in initial gain e controllabile esternamente; il prodotto del trattamento è disponibile all’uscita VCA Out. Le forme d’onda sono subordinabili al Trigger di tastiera, per la sincronizzazione/reset del loro ciclo sul transiente ripido (ad esempio) del nota on. Ciascun oscillatore può essere sintonizzato su range High/Low frequency, con regolazione d’intonazione di pannello e controllo di frequenza da parte di tensioni esterne. I range di frequenza dichiarati sono pari a 0.015-400 Hz e 0.001-40 Hz; le forme d’onda hanno ampiezza pari a 10 volt picco-picco; i controlli di frequenza e ampiezza sono rispettivamente esponenziale 1V/Oct e lineare 0.5V per volt.

L’alimentazione, come per tutti gli altri moduli, è in formato synthesizers.com +15/-15. Il prezzo richiesto è pari a 219 dollari.

GMS-904 Quad Attenuator/Voltage Source

Quattro canali di attenuazione indipendenti per segnali in transito; in alternativa, è possibile generare (e dosare) tensioni pari a +5 o +10 volt. Il prezzo richiesto è pari a 99 euro.

GMS-1370 Stereo Effects

Solo annunciato, sarà un modulo di Reverb, Chorus, Flanger e altri algoritmi in densità 24 bit stereo; con possibilità di editing e controllo da pannello o attraverso CV ricevuti dall’esterno; le funzioni di controllo sono facilitate dal display 16×2. Prezzo da definire.

PM Resonator

Il modulo, largo sempre 2 unità in formato 5U, offre la clonazione della sezione Filter Resonator presente all’interno del Moog Polymoog Synthesizer; tre sezioni Low, Medium e High di trattamento indipendente, ciascuna composta da Gain, Emphasis e Frequency regolabili; in maniera globale, i tre tagli d’intervento sono sintonizzabili sui comportamenti di filtraggio Low Pass, Band Pass, High Pass, Band Reject. A differenza della circuitazione originale, è disponibile un modo Extended che sposta grosso modo di un’ottava i range Low e Medium. I valori dichiarati comprendono: Low Range Normal 60-300 Hz, Extended 180-900 Hz, Medium Range Normal 300-1500 Hz, Medium Range Extended 600-3000 Hz, High Range 1500-7500 Hz.

 

 

 

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Comments (2)

  • Noctivaga Musica

    |

    il PM Resonator è assolutamente da provare!
    Il Resonator del Polymoog suona da fare spavento!!!

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    • Enrico Cosimi

      |

      eh eh, era l’unica cosa che si salvava nel vecchio polymoog…

      Reply

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