Alberto Rossetto, il location recording e il mix

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Recording

Abbiamo incontrato Alberto Rossetto durante la sessione di mix dell’album IT Decay degli Eridana. La band è composta da Emanuele Bartoli (chitarra e voce), Andrea Cetta (batteria) e Alessandro De Berti (basso e produzione artistica). I pezzi sono stati registrati in location recording. Tutte le apparecchiature necessarie alla registrazione sono state installate in un casale nei pressi di Roma. Musicisti e tecnici hanno lavorato in un ambiente informale e stimolante con ritmi di lavoro e tempi molto diversi da quelli tipici dello studio.

 di Emiliano Girolami

Alberto è uno dei promotori di M.I.L.K. (Minds In a Lovely Karma), una organizzazione che si propone di fornire servizi innovativi ai musicisti. La realizzazione di un album (o di un video) è un processo creativo. Le tecniche e le modalità operative, però, sono molto sofisticate e sovente richiedono un approccio scientifico. Obiettivo dei ragazzi di M.I.L.K. ci sembra quello di liberare gli artisti dai vincoli tecnici lasciando spazio, tempo ed energie alla creatività. La tecnologia esiste ed è quella giusta, il lavoro è però organizzato in modo da portare in secondo piano tutto quello che può distrarre dagli obiettivi artistici.

 

La proposta ci sembra interessante e abbiamo deciso di seguirla. Nei video che seguono Alberto ci descrive il suo approccio al location recording e, con riferimento specifico al lavoro con gli Eridana, l’approccio seguito nella realizzazione del mix.

 

Rimanete sintonizzati per le prossime puntate.

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Comments (3)

  • Raffaele Stefani

    |

    Potreste farci sentire qualcosa però… se no un articolo così a cosa serve?

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    • Emiliano GIrolami

      |

      Raffaele, non sono certissimo che il tuo commento si riferisca all’intervista con Alberto Rossetto. In ogni caso, comunque, gli chiedo di avere un po’ di materiale audio da far ascoltare

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    • Enrico Cosimi

      |

      arriveranno, arriveranno anche gli esempi…
      (prima, facevo riferimento a un’altra intervista) :-)

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