AKAI Rhythm Wolf

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Events, Frankfurt MusikMesse 2012, Gear

In quel del Frankfurt MusikMesse 2014, Akai ha fatto sobbalzare il cuore di più di un musicista presentando la Rhythm Wolf Analog Drum and Bass Synt Module, una struttura analogica dotata di tanta cattiveria e di piacevoli caratteristiche operative. Nell’attesa di potervi mettere sopra le mani, spariamo velocemente in rassegna le sue caratteristiche principali.

Di Enrico Cosimi

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L’apparecchio, in formato tabletop, alloggia cinque voci analogiche dedicate alla produzione di timbriche percussive kick, snare, percussion, hihat open/close e bass synth. Ciascuna sezione timbrica ha la sua uscita dedicata.

Il sequencer di bordo prevede la programmazione in griglia per 32 step indirizzabili; è possibile controllare apparecchiature esterne analogiche attraverso le connessioni Gate Trig In/Out. La densità degli eventi può essere programmata per quarti, quarti terzinati, ottavi, ottavi terzinati, sedicesimi, sedicesimi terzinati e trentaduesimi.

In aggiunta, è possibile gestire l’apparecchio con collegamento USB 2.0 bidirezionale e porta MIDI In, Out/Thru indirizzabile.

Perchè evocare il lupo? Perchè Rhythm Wolf può ululare attraverso il proprio circuito di distorsione particolarmente efficace nei confronti delle sonorità percussive.

Per 199 dollari, street price dichiarato in fiera, potrebbe risultare MOLTO interessante.

 

 

 

 

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Comments (9)

  • Saverio Paiella

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    A quel prezzo mi innesca un attacco di GAS acuto !!!

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  • Francesco

    |

    Siamo al 17 di luglio e non solo la macchina é ben lontana dal rilascio commerciale ma non ci é dato neanche il privilegio di ascoltare una sound demo stracciata, il tutto in un assordante silenzio da parte di akai

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    • Enrico Cosimi

      |

      negli Anni 80, si parlava di “VaporWare” per indicare quei prodotti annunciati e poi seguiti da luuuuuuunghi periodi di attesa; purtroppo, le scadenze fieristiche impongono una tempistica di annunci che molto spesso non corrisponde alla disponibilità effettiva degli apparecchi…

      speriamo bene 😉

      (se ci pensi, è la stessa cosa per l’annunciata riedizione dell’ARP Odyssey…)

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  • davide

    |

    salve, vorrei comprare la rhythm wolf ma non ho ben capito una cosa….posso collegarla al mio bass station 2 e modificare i parametri del kick ad esempio tramite l’uscita dedicata del wolf?

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    • Enrico Cosimi

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      non sono convinto di aver capito bene…
      comunque:

      a) Wolf e Bass Station 2 possono essere collegate via MIDI per mandare alla stessa velocità il sequencer di una con l’arpeggiatore/sequencer dell’altra;
      b) i parametri timbrici possono essere controllati “a distanza” solo se l’apparecchio prevede, nella sua implementazione MIDI, l’esistenza dei MIDI Control Change per ciascun controllo di pannello – occorre verificare sui rispettivi manuali

      :-)

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  • Emanuele Russo

    |

    Salve Enrico. :)

    Poi dunque non hai più avuto il piacere di provare un pochino la Lupo?

    E.

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  • Franz

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    O sommo “macchinista”, Gran Maestro di letali “macchinette” e di altre magiche attrezzature creatrici di bagnati sogni elettrici. Su questa Rhythm Wolf non ci fu responso alcuno mai. Non è che è riuscito a metterci su le Sue auree mani? Perché qualche impressione mi piacerebbe averla da chi ha provato, dall’oro al carbone, tutto il testabile. Grazie mille in anticipo e complimenti per le ispiranti recensioni e utilissime analisi. Un salutone.

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    • Enrico Cosimi

      |

      purtroppo, mai avuto un esemplare a disposizione… :-(

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