AKAI Advance Keyboard Series
Disponibili nei tre tagli 25, 49 e 61 note (rispettivamente due, quattro e cinque ottave), le nuove tastiere Advance possono controllare qualsiasi virtual instrument, sfruttanto un’interfaccia utente che spreme fino in fondo le suggestioni del codice colore.
A cura della Redazione di Audio Central Magazine
Il display di bordo è un 4.3 pollici, sui cui scorrono tutte le informazioni relative alle programmazioni e alle customizzazioni dei controller residenti. Le pagine visualizzate si sintonizzano sui plug-in utilizzate per la resa grafica dei parametri della maggioranza dei VSTi; grazie alla tecnologia VIP – Virtual Instrument Player, si può controllare l’intera libreria VSTi da una singola applicazione, tanto Mac quanto Windows.
Le pad sono retroilluminate RGB, sensibili alla velocità e alla pressione; oltre alle wheel pitch e mod, ci sono encoder indirizzabili a discrezione dell’utente. La tastiera è semi pesata.
La tecnologia VIP fornisce accesso diretto e mappatura completa a tutti i plug-in VSTi presenti nel sistema, con o senza una DAW accesa; si possono usare fino a 8 strumenti diversi nella stessa gestione di tastiera, con mappatura e layering indipendente. Anche se si fa riferimento al formato VSTi, il sistema è in grado di gestire AU, RTAS e AAX.
La Advance, quale che sia il modello prescelto, viene consegnata con 16 Gb di timbri scaricabili, sviluppati da AIR Music Technology, SONiVOX, Prime Loops: più di 10.000 suoni pronti all’uso (un valore calcolato come superiore a 1000 dollari).
Le caratteristiche, in breve:
- gestione immediata per tutti i virtual instruments presenti nel computer dell’utente;
- display integrato a colori da 4.3 pollici;
- tre tagli da 25, 49, 61 tasti;
- tecnologia VIP in dotazione;
- meccanica semipesata, sensibile alla dinamica e all’aftertouch;
- otto encoder indirizzabili
- otto pad retroilluminate RGB sensibili a dinamica e pressione;
- pad bank dedicato, transpose, ottave e performance;
- note repeat, time division, pattern/arpeggiator e tap tempo dedicati;
- pitch e modulation wheel;
- ingressi per expression pedal e e sustain pedal;
- USB e MIDI In/Out;
- 16 Gb di suoni scaricabili
I prezzi annunciati sono pari a 399, 499 e 599 dollari, rispettivamente per il modello a 25, 49 e 61 note.
Qui, ulteriori informazioni.
Tags: Advance Series, akai
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Comments (11)
Mik
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Salve, quindi la Advance funziona solo collegata ad un computer? Non è possibile installare VSTi e poi utilizzarli come un synth hardware?
Grazie mille.
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Attilio De Simone
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a meno che non ci monti un computer dentro non è possibile ottenere una cosa del genere da un controller.
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Mik
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Grazie mille, infatti ne ero quasi sicuro. Mi lascia perplesso un prezzo così alto, anche se accompagnato da gb di VST.
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marco
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Scusate ma le istruzioni dicono che funziona anche in modalita “senza computer” se collegata via midi ad un “external midi device” , a questo punto mi chiedo : se la collego con cavo midi ad una scheda audio esterna (che abbia ingresso midi ovviamente) posso sentire direttamente il suono dalle casse anche senza computer?
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Enrico Cosimi
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scusa, ma il suono di che?
se colleghi una master keyboard “muta”, cioè che non genera audio, ad una scheda audio esterna senza che ci sia un computer (che genera audio) nelle vicinanze, chi suona?
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marco
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Ciao Enrico, vediamo se riesco a farmi capire : questa tastiera ha un suo software interno “VIP” che si puo’ comandare dal display quindi in teoria dovrebbe essere qualcosa di + di una tastiera muta.. In più puo’ essere autoalimentata. Per questo mi chedevo se poteva suonare anche senza PC ma semplicemente con scheda audio (ipotizzo anch’essa autoalimentata) + casse. Il suono lo genera la tastiera stessa
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Enrico Cosimi
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no no, il software VIP fa comunque riferimento a un computer esterno; tra l’altro, l’hardware akai mi sembra che non abbia neppure una uscita audio, quindi non c’ niente “da suonare e da ascoltare” senza computer
l’unica “master” che suonava anche era un vecchio prodotto della Novation, ma ormai è fuori catalogo
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marco
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Perfetto grazie !!
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SYNTHY
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“external midi device” = expander audio
tutto qui
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Attilio De Simone
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In verità un external midi device può essere qualsiasi apparecchiatura dotata di connessione Midi
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synthy
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giustissimo Attilio, ma Marco mi è sembrato di capire che intendesse una master keyboard usata per suonare, e livello di conoscenza apparentemente molto basic, quindi perchè gettare inutile benzina sul fuoco?
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