Ableton Live 9: qualche dettaglio in più…

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

In molti campi della produzione musicale elettronica, il software con cui lavorare è solo Ableton Live. Punto. Per questo motivo, la recente versione 9 ha elettrizzato parecchi musicisti interessati alle sempre più potenti funzionalità del pacchetto di produzione, recording e performance.

Di Enrico Cosimi

live 9 a

Live 9 possiede diverse migliorie al funzionamento generale:

  • Automazione di sessione; è possibile registare l’automazione parametrica in tempo reale direttamente dall’interno delle clip. I dati scritti per le variazioni di parametro seguono la clip quando questa viene spostata tra le viste Arrangement e Session.
  • Sono state potenziate le operazioni di ricerca timbrica; è possibile effettuare drag & drop da qualsiasi parte del programma.

  • il programma è fornito con più di 3000 suoni residenti, nella Suite Edition, compresi sintetizzatori, drum kit, campionamenti one shot, strumenti acustic, loop e molto altro.
  • Ci sono tre modi per estrarre il MIDI dall’audio: si può lavorare con Drums-to-MIDI converter, per processare groove audio riducendoli a MIDI file facilmente editabili ed utilizzabili; si può usare Harmony-to-MIDI  e Melody-to-MIDI per convertire accompagnamenti e linee melodiche ricevute sotto forma di file audio in sequenze di dati con cui pilotare qualsiasi generatore di suono disponibile… ma si può anche cantare nel programma, tamburellare o altro, per inserire velocemente dati all’interno della programmazione.
  • Gli effetti sono stati potenziati; il nuovo Glue Compressor riproduce il comportamento di un leggendario bus compressor delle storiche consolle Anni ’80; EQ Eight sfrutta ora una modalità Audition con cui è possibile isolare le frequenze desiderate; Gate e Compressor sono dotati di Gain Reduction visualizzabile.
  • Le note MIDI sono trattabili con Transpose, Reverse, Stretch; le clip possono essere sottoposte a Warp e ad automazione di inviluppo.
  • La Suite Edition di Live 9 contiene, già in partenza, Max for Live, con 25 nuovi device pronti all’uso – sono presenti riverberi a convoluzione, drum synthesizer, MIDI echo, aggiornamenti potenziati di Step Sequencer e Buffer Shuffler 2.

live 9 b

E’ possibile seguire una politica di acquisto da zero per la Suite Edition (599 Euro), o da zero per la Standard Edition (349 Euro), o di Intro version (79 Euro). Tutte le politiche di upgrade sono state previste; il loro prezzo varia a seconda del livello di partenza.

Ulteriori informazioni, sono disponibili qui.

 

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Comments (10)

  • cactusound

    |

    Appetibile!
    Giusto per informare gli appassionati, c’è molta attesa anche per questo: http://www.bitwig.com/bitwig-studio.html
    che forse finalmente farà da diretto concorrente ad Ableton, per aggiornamenti più rapidi nel tempo, ecc.
    Sulla carta sembra molto interessante, soprattutto se si gioca bene la carta Linux!

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    • Enrico Cosimi

      |

      eh si, tra l’altro dovrebbe avere anche un sint modulare incorporato…

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  • danilo

    |

    Anche io sono in attesa del bitwig,intanto x cambiare,non sono x il monopolio del mercato anzi ben venga la concorrenza non dico che sarà meglio però sicuramente diverso e il mondo e’ bello xche’ vario,poi il sistema modulare nativo,questo se non sbaglio però non sarà disponibile dalla prima release,poi lo fanno anche x linux.io non lo uso però chi lo USA magari vuole produrre e fare esibizioni live ora può quasi farlo.poi spero visto che non sono riusciti a farlo uscire prima o in concomitanza con live 9 magari e sono alla prima release che il prezzo sia almeno un po’ più contenuto di live,o perlomeno pagando un bitwig come un live 9 standard ci mettano tutte le sound device ecc.nel live 9 standard manco operator mettono e voglio dire se vuoi dare un secuencer daw completo x produrre il synth nativo dentro me lo vuoi mettere.???

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  • nusa

    |

    Bitwig è più di un anno che è in beta test… speriamo che arrivi presto la release ufficiale. Del nuovo ableton mi piace che abbia max incorporato, il resto è non dico un surplus ma l’integrazione per un software già potente di per sé.

    Reply

    • nusa

      |

      “Sigh” riferito a cosa? 😀

      Reply

  • danilo

    |

    Ma neanche voi addetti ai lavori avete avuto modo di provare la versione beta??io mi ero iscritto al beta test e ho visto in vari forum che frequento molte altre persone che si sono iscritte ma niente.oltretutto sembra che neanche redazioni di computer music online e di carta stampata non abbiano avuto copie.boh :(

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