Archive for 21 novembre 2019

Expressivee Osmose

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Dopo il positivo esordio con il Touché, mono superficie di controllo costosetta ma assai sfiziosa, i francesi di Expressive hanno raccolto la più ricorrente delle segnalazioni (stringete il Touché in modo da poterne usare otto o più affiancati) per recuperare, potenziandoli, buona parte dei concetti originalmente profetati da Bob Moog e John Eaton nella loro Multiple Touch keyboard. La nuova Osmose, per ora annunciata e oggetto di una interessante politica early bird (a regime realisticamente nel Febbraio/Marzo 2020) sembra destinata a riscrivere le regole di un settore – quello dei controller MPE – che finora è stato fin troppo concentrato sulle due strade principali “cunetta e dosso” britannico o “muta in neoprene” statunitense.

Di Enrico Cosimi

Schermata 2019-11-21 alle 06.58.12

Osmose è, all’apparenza, una tastiera 49 nove – quattro ottave – di ingombro fisico tradizionale (ottava divisa in 12 semitoni, alternanza tasto bianco nero b n b n b b n b n b n b  ben codificata nel mondo occidentale), ma grazie alla keybed originale – desunta dai precedenti esperimenti Touché, èin grado di offrire aftertouch polifonico accoppiato a initial pressure polifonica, swing laterale del tasto, per l’integrazione pitch bend negativa (verso sinistra) o positiva (verso destra), polyphonic pitch control e – cosa ancora più interessante, la completa interazione con il raffinato motore di sintesi Eagan Matrix sviluppato anni orsono, e cosstantemente perfezionato, da Edmund Eagan per la Haken Continuum Fingerboard (insomma, il Sacro Graal della sintesi performativa MPE).

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