Archive for 23 febbraio 2015

Qualche divagazione a seguito di “Whiplash”

Written by Francesco Bernardini on . Posted in no-categoria, Tutorial

“Ma d’un tratto capii che pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti s’affidano all’ispirazione”Alex – Arancia Meccanica (1971)

Di film che parlano di musica – o che di musica si nutrono – ce ne sono tanti, ma si tratta sempre, per lo più, di opere che vedono alla questione da un punto di vista inesorabilmente cinematografico: la musica, la sua storia ed i suoi meccanismi sono visti – al più – come una sorta di metafora. Che si tratti di chitarre, pugilato o karate poco cambia: il meccanismo narrativo che viene esposto è per lo più quello che sta alla base di gran parte del cinema di arti marziali (per non citare Rocky): c’è l’allievo, il maestro, e una sezione di allenamento che preluderà al successo finale contro le forze del male.

Di Francesco Bernardini

Whiplash00001

E’ molto raro il caso in cui, invece, la musica stessa sia il fulcro narrativo dell’opera: accade solo quando il progetto è concepito da chi possiede un’autentica nozione di causa su ciò di cui si sta parlando, e quando costui è mosso dall’unico intento di riferire al pubblico ciò che ha visto in prima persona e che conosce meglio: simile ad un reportage di guerra, “Whiplash” (esce in questi giorni) è probabilmente il migliore (se non l’unico) film a tema “integralmente” musicale degli ultimi dieci anni.

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