Toontrack EZDrummer 2 – una prova su strada in anteprima

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Software

Per chi non la conoscesse, Toontrack è una software house particolarmente specializzata nella realizzazione di prodotti dedicati alle timbriche di batteria e di percussioni. I suoi prodotti di punta sono da ricercarsi nelle serie “Superior line” e “EZDrummer line”.

Di Antonio Antetomaso

COPERTINA

La prima, ormai alla versione 2.0, ha come protagonista un prodotto software altamente sofisticato, Superior Drummer, che consente di lavorare con dei kit di batteria di diversa natura in modo assai capillare, al fine di produrre delle parti ritmiche molto vicine a performances reali e capaci di ingannare anche l’ascoltatore più esigente.

La seconda serie, di più recente concezione e oggetto di questo articolo, costituisce di fatto un “retuning” della serie Superior Line, allo scopo di offrire un software decisamente meno complesso ma allo stesso tempo efficace, altamente usabile e soprattutto non privo della stessa qualità audio offerta dal suo fratellone maggiore.

Prima di entrare nel dettaglio dell’analisi è doveroso ricordare che nel tempo la Toontrack si è specializzata anche in altri prodotti che deviano dal filone “percussivo”:

  1. EZKeys di filosofia simile ad EZDrummer ma dedicato alle timbriche di piano acustico ed elettrico;
  2. EZMix, un ambiente integrato offrente una serie di effetti, processori ed equalizzatori da utilizzare per i propri master.

Tornando in carreggiata, la serie EZDrummer, grazie al suo rapporto qualità/prezzo, alla sua alta usabilità, all’elevata possibilità di espansione di fatto nel tempo si è affermata ai primi posti della classifica di prodotti più diffusi dedicati alla produzione di timbriche percussive.

Durante il Musikmesse 2014 è stata presentata la nuova versione 2.0 della serie EZDrummer e grazie alla cortesia del distributore italiano Midiware (che è doveroso ringraziare, in collaborazione con Time+Space Distribution Ltd), Audio Central Magazine ha avuto l’occasione di mettere le mani in anteprima sulla ventura nuova versione allo scopo di saggiarne le novità ed apprezzarne i (numerosi) miglioramenti. Ricordiamo brevemente che l’aggiornamento alla versione 2.0 sarà disponibile sul mercato non prima del 6 maggio 2014.

Andiamo allora ad esplorare in profondità EZDrummer 2.0. Iniziamo con il dire che il prodotto è multi piattaforma ed è fruibile sia in modalità standalone che in modalità plugin come componente VST, AU o RTAS ed integrabile quindi in praticamente tutte le DAW di mercato.

Il pacchetto di base è grande circa 3GB ed è acquistabile comodamente dal sito Toontrack mediante procedura di download. Una volta installato ed avviato (standalone o plugin) il prodotto chiede di inserire il codice di licenza e di procedere all’attivazione (online o offline) sul sito della Toontrack. Si, avete capito bene, non ci sono dongle hardware da usare.

 

Appena avviato esso si presenta con questa interfaccia, decisamente rinnovata e più accurata rispetto alla versione 1.x (riportata nella seconda figura).

 

FIGURA1

 

FIGURA2

Nella versione base il prodotto offre due kit di batteria con cui iniziare a lavorare, uno moderno e l’altro decisamente più vintage, sia nell’aspetto che nelle sonorità. Per chi ha utilizzato la versione 1.x, la prima novità è data dal fatto che il kit POP/ROCK non è più incluso ma è da acquistare a parte come expansion pack. Fortunatamente anche tale espansione è stata messa a nostra disposizione, ancora grazie alla Time+Space. Le espansioni sono decisamente tante e coprono un po’ tutti i generi (jazz, pop/rock, funk, elettronica, etnica..). Date un’occhiata alla pagina del prodotto per rendervene conto.

 

Interfaccia utente

Analizziamo l’interfaccia nel dettaglio, anche se appaiono immediatamente evidenti le aree di utilizzo. La toolbar in alto offre la possibilità di accedere alle varie sotto sezioni dell’interfaccia, selezionare il kit di batteria desiderato ed accedere alle impostazioni, al manuale e alle risorse on line.

Le sotto sezioni (che analizzeremo) comprendono:

  • DRUMS: quella principale in cui agire sul kit di batteria prescelto;
  • BROWSER: un’ampia scelta di pattern ritmici MIDI con cui far suonare il prodotto e costruire le nostre parti di batteria;
  • SEARCH: un motore di ricerca di pattern e kit organizzato per categorie e generi e capace di fornire un’anteprima dei kit di espansione non acquistati e dei pattern ad essi associati, lavorando in collegamento con i server Toontrack;
  • MIXER: una sezione di missaggio dei componenti costituenti il KIT selezionato.

L’area centrale consente di operare sui parametri relativi alla sotto sezione selezionata mentre l’area in basso offre un sequencer, minimale ma assai funzionale (e vedremo perchè), con cui costruire la nostra parte ritmica.

 

 

FIGURA3

 

Sezione Drums

Lapalissiana: viene mostrato il kit caricato con i singoli componenti, singolarmente suonabili mediante il mouse o (ragionevolmente) mediante un controller midi. Ogni componente è assegnabile ad un modello preciso (anche di kit diversi) mediante il dropdown menu sulla destra, attraverso il quale è mostrata una finestra in cui operare la scelta, regolare il volume e il pitch. Questo menu è stato rinnovato rispetto alla versione precedente che consentiva solo di selezionare il componente desiderato.

Due parole in merito al mapping dei componenti percussivi sui tasti del nostro controller MIDI. Il mapping è studiato in modo assai intelligente: è garantita la compatibilità con lo standard GM in modo da rendere EZDrummer 2.0  immediatamente utilizzabile per la riproduzione di tracce di batteria GM compliant. Tuttavia Toontrack estende la superficie di tasti utilizzabili con il kit selezionato andando oltre quelli impiegati per la compatibilità GM allo scopo di avere a disposizione più suoni (magari delle rullate o dei colpi più corti). Di seguito uno schema che riassume tale mapping, che non costituisce tuttavia una novità per la versione 2.0 del software.

 

FIGURA4

Sezione Browser

FIGURA5

EZDrummer 2.0 potenzia la sezione patterns e loops con un browser assai efficace. Eh già, perchè oltre a programmare le nostre parti ritmiche magari suonandole con un controller MIDI, potremmo optare per una combinazione degli innumerevoli pattern offerti dal prodotto, già nella versione base.

Il browser consente la ricerca per kit, per tipologia di ritmo, tempo e metrica, per singolo groove e per variazioni all’interno del groove selezionato. Impossibile non trovare quello di cui si ha bisogno. E se non basta, ciascun pattern si può letteralmente trascinare all’interno della nostra DAW, andando a costituire una clip midi pronta a far suonare il plugin e ad essere liberamente modificata all’occorrenza.

EZDrummer 2 consente poi (e questa è un’altra novità rispetto alla versione precedente) di costruire una user library di patterns organizzati per cartelle, da avere subito a portata di mano. Basta trascinare le nostre clips MIDI all’interno dell’area di destra e il gioco è fatto.

 

FIGURA6

Sezione Search

Altra novità della versione 2.0 è il motore di ricerca esteso, che consente, previo collegamento via internet ai server di Toontrack, di ricercare i pattern di interesse anche tra le estensioni che non sono installate.

La peculiarità più interessante di tale motore di ricerca è data dal “Tap 2 find”: abbiamo in mente una parte ritmica ma non abbiamo idea dello stile al quale essa appartiene? Nessun problema, basta trascinare una clip midi da noi programmata o suonarla in tempo reale che il motore di ricerca si attiva e tira fuori i risultati in termini di pattern simili e relativi kit ed estensioni a cui essi appartengono. Funziona molto molto bene, provare per credere. Niente male davvero: le ora passate a spazzolarsi i pattern uno ad uno alla ricerca di quello che fa al caso proprio sono un lontano ricordo.

 

FIGURA7

Sezione Mixer

Anche la sezione di mixing è stata potenziata rispetto alla versione 1.0: oltre ai vari channel strips relativi ciascuno ad un componente del kit selezionato e offrenti controlli di volume, panning e uscita di destinazione, è presente una sezione multi effetto che varia da kit a kit. C’è tutto: riverbero, delay, compressione, equalizzazione, regolazione microfonica ecc.

 

Sequencer

Ma le novità non finiscono di certo qui. EZDrummer 2.0 offre una potenziata sezione di sequencing apparentemente semplice, ma che si rivela dopo un po’ di confidenza, un’arma micidiale per programmare in modo capillare le parti ritmiche di nostro interesse.

 

FIGURA8

Per comporre una parte di batteria utilizzando il kit selezionato e ovviamente a tempo con il resto della nostra composizione, basta trascinare una o più clip midi all’interno dell’area mostrata in figura ed operare poi come si opera normalmente con una traccia MIDI di una DAW. Mediante la finestra “Song creator” si ha poi una scorciatoia per ricercare pattern a tema con la nostra clip midi di partenza in modo da avere tutto subito a portata di mano.

FIGURA9

Tutto qui? Ma neanche per sogno, provate ad effettuare un doppio click su ciascuna clip per entrare nella modalità di editing, cosiddetta “Talk to your drummer”:

FIGURA10

Selezionando ogni componente con il mouse vengono immediatamente evidenziate tutte le note relative al componente stesso e utilizzando i controlli rotativi “Amount” e “Velocity” si possono regolare il numero di colpi sul componente e la dinamica. Ovviamente il tutto coerentemente con lo stile scelto.

 

Al dunque

OK, ci hai convinto…ma non ci hai detto però come suona! Suona bene, suona tanto, suona credibile, suona pieno!! Rispetto alla versione 1.0 del prodotto, innumerevoli passi avanti sono stati fatti nella resa audio che ora vanta un motore audio a 24 bit con possibilità di conversione di sample rate in tempo reale dei campioni e un numero di colpi per sample layer di gran lunga aumentato.

E le risorse richieste? Ragionevoli: sul mio iMac del 2009 con Intel Core DUO e 8GB RAM non ho avuto il minimo problema sia in fase di caricamento dei kit che in fase di esecuzione.

E il costo? Più che ragionevole considerato cosa si ottiene in cambio: 139 euro per il pacchetto base (al momento comprende la versione 1.x e l’upgrade alla ventura versione 2) e 41 euro per ogni espansione.

Se avete bisogno di un prodotto per la realizzazione di parti ritmiche e siete alla ricerca di un qualcosa che non consumi il vostro hard disk, non invada la vostra RAM, sia veloce, usabile, non troppo costoso e, soprattutto, suoni bene ed in modo credibile potreste aver terminato le vostre ricerche.

 

Vi lascio con un video di un mio brano in cui ho realizzato la parte ritmica utilizzando questo prodotto per darvi prova della qualità audio.

Alla prossima.

 

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Comments (3)

  • Brandon

    |

    Bellissimo ma non riesco a trovare la sezione “learn”, come in superior drummer 2, dove bastava la selezione di un tamburo/piatto per cambiare la posizione su ogni singola parte del kit….

    Reply

  • Brandon

    |

    Mi correggo dovrebbe essere una roba tipo “mapping” ??? Insomma io con SD2 se il tom 1 non mi andava bene sul tom 1 della mia roland, lo passavo al tom 4…spero di essermi spiegato meglio haha …

    Reply

  • stefano

    |

    ma i pattern sono già tutti preconfezionati o posso crearne di completamente nuovi, con tempi composti, anche dispari?
    grazie stefano

    Reply

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