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Kenton MIDI Thru 12

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Kenton rimane uno dei pochi, eroici, produttori di hardware MIDI dedicato alla soluzione di problemi grandi e piccoli: tutti quegli interrogativi che affliggono quotidianamente il musicista hardware based dell’epoca MIDI (come distribuire i propri segnali, come gestire sync analogici versus sync digitali, come fare a meno di uno hub attivato, eccetera) trovano risposta nel catalogo Kenton. Oggi, il produttore britannico presenta la thru box 12 – la sigla indica il numero delle porte – dedicata, appunto, alla distribuzione dei dati MIDI in un network di macchine hardware.

Di EnricoCosimi

Thru12-top-72ppi

Una thru box è una scatola di derivazione, simile – per certi versi – alla ciabatta di corrente, che riceve il flusso di dati MIDI dal computer, o dal sequencer, o dalla master keyboard, e lo rende simultaneamente disponibile a due, quattro, otto, dodici, sedici o venticinque porte parallele tra loro. In questo modo, si evita la connessione in catena out-thru, out-thru che deforma i dati rendendone difficile la gestione in perfetta coerenza ritmica e tutte le apparecchiature collegate alla thru box hardware ricevono copia dei dati MIDI con la stessa generazione. Detto in maniera più semplice: se avete più di tre apparecchiature MIDI collegate in thru, dovete usare una thru box hardware per ottimizzare il funzionamento del vostro sistema. Punto.

Future Retro 1x4x2 Thru Box

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

In un periodo di ritorno al MIDI, la disponibilità di hardware dedicato, come il thru box, diventa fondamentale per mettere in piedi network di trasmissione dati che possano garantire allineamento temporale e coerenza di funzionamento. Future Retro 1x4x2 è l’ultima, graditissima entry nel settore.

Di Enrico Cosimi

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Cosa è una thru box? Il protocollo MIDI originale definisce obbligatoriamente la presenza del MIDI In (per ricevere) e dell’Out (per trasmettere – se previsto dalla logica di funzionamento), lascia a discrezione del costruttore la presenza del Thru, cioè della porta che echeggia in uscita i dati MIDI ricevuti all’ingresso dello strumento. Perché è necessario rimbalzare fuori quello che si riceve? Perché il flusso di dati trasmesso sul pentapolare DIN MIDI è serialmente omnicomprensivo di tutti i 16 canali originariamente previsti; in questo modo, l’uscita del sequencer manda un unica trasmissione su cui viaggiano le parti di basso (ch 1), accordi (ch 2), ritmica (ch 10), solo (ch 5) e poi, in ricezione, ciascuna macchina opportunamente sintonizzata sul canale MIDI scelto dal musicista, prenderà in considerazione solo i dati che le competono, passando alle successive macchine il resto del contenuto.

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