Nord Drum 2. Parliamo di Snare
Continuiamo con la nostra panoramica dei suoni di base e delle tecniche utilizzabili nella Nord Drum 2 per realizzare timbriche percussive personalizzabili. Questa volta, è il turno dello Snare Drum.
Di Enrico Cosimi
Da quando l’uomo ha inventato il cavallo (cit.), il suono del rullante è composto – analogicamente parlando – da tre componenti indipendenti tra loro:
- il tono del tamburo vero e proprio, la nota ottenibile accordando le pelli con tensione scelta dal batterista e personalizzata in base alla dimensione, altezza, diametro e materiale del fusto stesso;
- il rumore prodotto dalla cordiera, cioè l’esplosione con attacco rapido e veloce decadimento che si genera – ad ampiezze variabili – ogni volta che il rullante viene percosso;
- il click transiente “non-pitchato” che si produce quando la bacchetta entra in contatto con la pelle.
Le tre componenti sono fuse in un unico evento e – all’interno di una struttura di sintesi raffinata come quella proposta da Nord Drum 2 – devono essere affrontate con cautela.
Attenzione! Il corredo iconografico relativo agli schemi di funzionamento è identico a quello già pubblicato nella puntata dedicata alla Kick Drum; per questo motivo, non lo replichiamo in questa sede.