La splendida maturità di Morton Subotnick
Grazie agli sforzi di Alessandro Albertini e Barezzi Festival (ma anche all’amico Giovanni Amighetti che ci ha segnalato l’evento), è stato possibile concretizzare un grande concerto di musica elettronica che ha visto Morton Subotnick al sintetizzatore e Lillevan alla computer grafica rivisitare quel grande classico che risponde al nome di Silver Apples of the Moon. Il tutto, nell’inaspettata e suggestiva cornice dell’Auditorium Paganini di Parma (inevitabilmente firmato da Renzo Piano e, altrettanto inevitabilmente, architettonicamente suggestivo).
Di Enrico Cosimi
Abbiamo già avuto modo di illustrare l’importanza di Subotnick per la Musica Elettronica e, all’interno della sua produzione, l’importanza di Silver Apples come esempio di composizione densa e dinamicamente compiuta. Nel corso dell’altrettanto densa giornata, abbiamo avuto il privilegio di porre qualche domanda al maestro che ha pazientemente condiviso con noi interessanti spunti di riflessione.