Pittsburgh Modular Analog Replicator
Un analog delay è, da sempre, in grado di stregare l’ascoltatore non solo per le caratteristiche funzionali del circuito di ritardo, ma anche per le caratteristiche timbriche sovrapposte al segnale passante. Analog Replicator di Pittsburgh Modular ha parecchie coserelle interessanti nascoste sotto al pannello comandi.
Di Enrico Cosimi
Dotato di una coppia di integrati BBD da 4096 celle cadauno, può generare ritardo pari a 2.6 secondi con una banda passante sufficientemente estesa. Grazie all’interruttore short/long, può essere velocemente configurato per comportamenti di modulazione o trattamenti di ribattuto generico.