Synthesizers.com Q182-RP20 Ribbon and Pressure Controller

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Il dinamismo di un produttore si valuta con la costanza con cui aggiorna il proprio catalogo e, all’interno delle linee guida che si è preposto, cerchi di attualizzare le proprie realizzazioni. Da questo punto di vista, il modulare Synthesizers.com di Roger Arrick è l’esempio perfetto: nato all’inizio degli Anni 2000 come “tributo con variazioni” al classico Moog Modular, il sistema DotCom si è presto conquistato fama di solida prevedibilità dei risultati, con un catalogo dove la parte del leone è rappresentata dai comportamenti più rispettosi della tradizione East Coast statunitense.

Di Enrico Cosimi

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Da qualche tempo, tuttavia, le cose stanno diventando ancora più interessanti: ai classici moduli VCO-VCF-VCA, si affiancano ora diversi controller, modificatori di controllo, sistemi di quantizzazione intelligente e – finalmente – il nuovo Ribbon and Pressure Controller che farà battere più velocemente il cuore a chiunque volesse cimentarsi nelle Blues Variations di emersoniana memoria.

Il sistema è composto da due parti, il ribbon controller vero e proprio RP20 e il modulo Q182 che ne interpreta i dati, mettendoli a disposizione dell’intero sintetizzatore.

RP20

Sensibile alla posizione e alla pressione esercitata, RP20 è costruito alla vecchia maniera, con una calza di materiale conduttivo tesa sopra una struttura sensibile; lungo i quasi 60 centimetri di estensione, è posizionato un riscontro grafico che permette, con opportune tarature, di intonare più o meno accuratamente (l’accuratezza non interessa, di solito, l’utente di questo tipo di controller) due ottave cromatiche (ma è possibile aumentare il range di voltaggio coperto). Oltre alla lettura della posizione dove viene chiuso il contatto – nel 99% dei casi, controllerà il Pitch degli oscillatori – è possibile sfruttare il secondo sensore di pressione, che converte l’energia impressa dal dito e/o la superficie impegnata lungo il contatto; sempre nella maggior parte dei casi, è possibile aprire filtri e amplificatori in perfetto stile Trautonium.

In aggiunta, in coda alla striscia conduttiva, c’è una zona che è costantemente dedicata alla lettura della pressione: in questo modo, il musicista può intonare fraseggi sulla striscia conduttiva e, senza impegnare il sottostante lettore di pressione, aprire il filtro o agire su altra destinazione premendo con il dito sulla superficie terminale del meccanismo.

RP20 genera automaticamente un Gate On quando il segnale rilevato supera una Threshold regolabile – il Gate rimane aperto fintanto che il musicista non rilascia il contatto con il ribbon; in alternativa, è possibile generare Gate agendo direttamente sopra il mini tact switch posizionato nel blocchetto terminale del ribbon. Ancora una volta, la flessibilità operativa è particolarmente elevata.

Con un cavo da 24”, o da 72”, o da 180” (per i ricchi emersioniani incalliti), RP20 dialoga con…

Q182 Controller Interface

Due sezioni indipendenti, per sensore Position e Pressure. Ciascuna sezione è dotata di selettore di range 2, 5, 4/12V; uscita Auto Gate con regolatore di soglia per l’innesco On; uscita dedicata Switch Gate (corrisponde al tact switch sul ribbon). Due grossi LED visualizzano coerenza e polarità dei segnali in uscita.

Come al solito, quando c’è di mezzo l’hardware, i prezzi non possono essere tanto economici. Si parte da 520 dollari americani per la versione con cavo da 24”, l’extension cable da 72” vale 40 dollari, l’extension da 180” costa 50 dollari.

Qui, ulteriori informazioni.

 

 

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