Roma Modulare 2019 – V Edizione
Si è appena conclusa – passando nella sezione Live – la giornata di Roma Modulare 2019. Ospite del Klang, il tempio romano della Musica Elettronica, la manifestazione ha visto ampio accesso di pubblico – il locale, letteralmente, traboccava di persone che smanettavano, provavano, patchavano, discutevano e mettevano a dura prova le strutture modulari esposte – e ha conteggiato una significativa presenza dei più interessanti fermenti di produzione, costruzione e diffusione del verbo elettronico.
Di Enrico Cosimi
Le foto che seguono, rubate con un venerando smartphone risalente alla Seconda Guerra Mitridatica, non hanno alcuna pretesa di completezza (e neppure di messa a fuoco), ma – forse – danno un’idea della massa di materiale che è stato disponibile a qualsiasi tipo di contatto. Segnaliamo, l’esordio di Arcaico Modular (una firma che fa dell’aggressività e della de-costruzione timbrica il proprio marchio di fabbrica), la conferma di Enjoy Reminder come hardware performance delay di irresistibile fascino, l’impegno didattico e strutturale del Saint Louis (con letteralmente decine di migliaia di euro di materiale vintage e non a disposizione per la docenza, la bellezza dei cabinet Nono, l’italica potenza di Frap Tools (con il loro pericolosissimo sequencer circolare), la raffinatezza delle realizzazioni TipTop Audio, le analogiche conferme di Grp Synthesizer e (va senza dire) di Moog Music. Stiamo sicuramente dimenticando tante cose – ad esempio, il ringraziamento doveroso a Milk Audio Store come co-padrone di casa insieme al Klang, per non parlare della leviatanica presenza del presidente Luca Minelli (Sua Altezza Synth Cafè in persona)…
Mentre vi scriviamo, infuriano i live che andranno avanti – in cuffia e non – fino a notte fonda.
Grande giornata, grande occasione di condivisione.
Tags: EuroRack, Roma Modulare