Qu-Bit Rhythm Pattern Generator

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Da qualche tempo, Qu-Bit ci sta abituano ad una serie di moduli a quadruplice funzione: prima il generatore Chord per gestione automatizzata della polifonia, poi il qadruplo lettore di file audio, con micro SD Card Reader, ora è il turno di Rhythm, un generatore di trigger pattern presettati ma non troppo, che possono essere utilizzati per realizzare con poca fatica interessanti incastri ritmici.  Come al solito, la compulsione alla critica-a-testa-bassa può partire innescata dal “eh, ma non posso scrivere il mio pattern meraviglioso…”; niente paura: i pattern contenuti all’interno di Rhythm sono sufficientemente divertenti per consentire a chiunque di esprimere al meglio la musica che ha dentro.

DI Enrico Cosimi

rhythm_front

Largo 28 HP, il modulo assorbe 186 mA dal +12V… e basta (niente carico sul -12V, niente carico sul +5V); quattro fori ne permettono il fissaggio alle rails del cabinet – le forature sono precise e, in certi casi, troppa precisione può risultare contro producente (specie se i vicini di cabinet sono stati prodotti con minor attenzione alle specifiche Euro Rack standard)… compatibilmente con il look corporate, non sarebbe male tranquillizzare l’utente adottando le forature asolate.

Il modulo svolge diversi compiti, facilmente elencabili: generatore di pattern ritmici con estese capacità di personalizzazione, divisore di clock, generatore randomico più o meno sottoposto a pesature, generatore di clock con preciso riscontro BPM, divisore/moltiplicatore di clock analogico PPQ (pulse per quarter) per ottimizzare il funzionamento di altri apparecchi esterni.

La sua struttura è organizzata su quattro canali indipendenti che leggono quattro pettern ritmici separati alloggiati in una di dodici locazioni Pattern, scelte all’interno di quattro Banchi A, B, C, e D. In questo modo, la selezione è unica (Banco A, pattern 4), ma il comportamento di eecuzione è differente per ciascuno dei quattro Player A-B-C-D.

All’interno del Pattern selezionato, ciascun lettore ha il proprio coefficiente di Variation indirizzabile, per personalizzare o stravolgere pesantemente la mappa ritmica originale.

La scelta di Bank, la selezione di Pattern e la percentuale individuale A-D di Variation sono controllabili a distanza attraverso tensioni unipolari 0/+5V ricevute da altri moduli presenti nel sistema Euro Rack. Ciascun player ha la propria uscita Trigger dedicata e può essere messo in Mute attraverso selettore individuale.

Esecuzione

Dopo aver scelto Bank e Pattern, si usa il tasto Play per innescare l’esecuzione delle quattro mappe ritmiche, si definisce la velocità BPM con il grande controllo rotativo posto al centro del pannello comandi (il valore è mostrato nel display alfanumerico a tre digit), se ne imposta il Reset forzato ad inizio mappa con il tasto dedicato. Clock in (per l’eventuale funzionamento sotto gestore esterno) e Clock Out (per la disseminazione verso altri moduli Euro Rack) godono di porte hardware dedicate. Vedremo dopo quali siano le logiche di personalizzazione.

Impostazioni “sotto al cofano”

Si può decidere la densità del clock PPQ (pulse per quarter note) ricevuto alla porta Clock In: occorre premerere il tasto Reset per 3 secondi e, dopo aver letto PPN sul display, si sceglie il valore 1, 4, 8 o 24 PPQ in ingresso usando il potenziometro Bank Se, invece, si ruota il controllo Pattern, si decide il valore PPQ in uscita, sempre all’interno dei valori disponibili 1, 4, 8 e 24. Una ulteriore pressione sul tasto Reset farà uscire dal modo di programmazione.

Il modulo emette, su ciascuna delle quattro porte Out 1-2-3-4, un treno di impulsi Trigger che, probabilmente, è inviato a controllare generatori d’inviluppo de sistema Euro Rack; è possibile stabilire la durata dell’impulso di trigger, in modo da ottimizzare il funzioanamento con hardware particolarmente e/o notoriamente riottosi.

Sempre premendo per 3 secondi il tasto Reset, si entra nella modalità di programmazione (il display visualizza PPN) e, con il tasto Play, si sceglie la lunghezza 5 msec (tasto Play acceso) o la lunghezza 30 msec (tasto Play spento); una nuova pressione sul tasto Reset fa uscire dal modo di programmazione.

Quanto selezionato, viene scritto in memoria non volatile e sopravvive al ciclo di spegnimento e accensione del modulo.

Cosa c’è nei banchi e nei pattern?

Ciascun pattern contiene quattro mappe ritmiche eseguite dai Player A-B-C-D; il loro contenuto è stato compilato in modo da risultare coerente per il musicista e utile per la creazione di incastri ritmico/timbrici; dal momento che le mappe sono 4, ma il Patern richiamato è sempre lo stesso per tutti e quattro i lettori, non è possibie fare porcellezze come sovrapporre un pattern da 5/4 ad un rock dritto… per queste cose, occorre avere due moduli Rhythm messi sotto lo stesso controllo di Clock. Sorry…

Ogni Pattenr contiene una configurazione di base indipendente per ciascuno dei quattro Player A-B-C-D; le configurazioni sono progressivamente addensabili/complicate/intricate in base al valore di Variation impartito individualmente con i quattro controllo di Variation. Se non si vuole lavorare sul pannello comandi, o se si vuole automatizzare la Variation, basta inviare alla porta corrispondente una tensione esterna (unipolare) di controllo.

A questo punto, è necessario sapere cosa c’è dentro ciascun Pattern, banco per banco. La griglia di 12 LED vicini al controllo Pattern permette, in modo inequivocabile di capire cosa è stato scelto.

Banco A – Locazioni Pattern da 1 a 12

  1. House
  2. Moonbahton
  3. Swing House
  4. Pop 1
  5. Funk
  6. IDM 1
  7. Amen Break
  8. IDM 2
  9. IDM 3
  10. DIM 4
  11. Breakdown
  12. Pop 2

Banco B – Locazioni Pattern da 1 a 12

  1. Hip Hop 1
  2. R&B 1
  3. Hip Hop 2
  4. Hip Hop 3
  5. Hip Hop 4
  6. Hip Hop 5
  7. Neo Soul
  8. R&B 2
  9. Break
  10. 6/8 Groove
  11. Triplet Groove
  12. Hip Hop 6

Banco C – Locazioni Pattern da 1 a 12

  1. African 1: Liberte
  2. African 2: Baba Gine
  3. African 3: Kassa Ni Soro
  4. Latin 1: Salsa
  5. Latin 2: Bossa Nova
  6. Latin 3: Rumba Clave
  7. Bulgarian 1: Paidushko Horo
  8. Bulgarian 2: Lesnoto
  9. Bulgarian 2: Ganikino Horo
  10. Indian 1
  11. Indian 2
  12. Reggae

Banco D – Locazioni Pattern da 1 a 12

Qui, le cose sono un pochino diverse; a differenza degli altri tre Player, che eseguono una precisa mappa ritmica, le locazioni del Player D conteogno dei “comportamenti” che possono essere affiancati alle tre altre esecuzioni ritmiche, per arricchire espressivamente gli incastri, per lasciarsi una parte da controllare più direttamente durante la performance o per modificare il comportamento degli altri tre canali.

  1. Ascending Sequential Gates. Lo spostamento in senso orario del controllo Variaation genera impulsi a quarti, ottavi, ottavi terzinati, sedicesimi e trentaduesimi su ciascun degli altri tre canali.
  2. Descending Sequential Gates. Questa volta, lo spostamento richiesto è antiorario.
  3. Pendulum Sequential Gate. Come sopra, ma con incremento/decremento ciclico applicato alle densità operative.
  4. Chord Comping. Esecuzione parallela agli altri tre canali.
  5. Binary Counter. Addensamento progressivo degli eventi generati negli altri tre canali.
  6. Clock Divider/Multiplier. Con il controllo Variation in posizione centrale, gli eventi lavorano con note da un quarto; con rotazione antioraria, si arriva a divisione di clock fino a /32, con rotazione oraria, si arriva a moltiplicazione di clock fino a  *16. Il range utile comprende: /32, /16, /8, /6, /4, /3, /2 =, *2,*3,*4, *6, *8, *16.
  7. Blues. Arricchisce il comportamento degli altri tre canali
  8. Jazz. Arricchisce il comportamento degli altri tre canali.
  9. 5/4. Arricchisce il comportamento degli altri tre canali.
  10. Random Gates. Muovendo il controllo Variation in senso orario, si incrementa la probabilità di generare valori randomici in ciascuno degli altri tre canali.
  11. Musically Derived Random Gates. Incrementa la densità degli eventi generati negli altri tre canali. Se il controllo Variation e in posizione completamente anti oraria, ci saranno eventi pari a 1/2 e 1/4; se è ruotato in senso orario, si alterneranno eventi da 1/2, 1/4, 1/8, 1/8t, 1/16, 1/16t, 1/32, 1/32t.
  12. Random Individual Gates. Produce rimbalzi ratchet negli altri tre canali con densità progressivamente pari a 1/8, 1/8t, 1/16 e 1/32.

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Comments (2)

  • edoardo franchi

    |

    Mi pare un oggetto interessantissimo. Forse potrei finalmente suicidarmi tastieristicamente parlando ed immergemi nel mondo eurorack dilapidando le mie miserrime sostanze, con il solo fine di realizzare il sogno di una groovebox personalizzata…

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