Nord Wave 2

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Nel generale recupero della sintesi hardware wavetable-based (Modal Argon8, ASM HydraSynth, KORG Wavestate rappresentano più di un caso fortuito…), anche Nord Keyboard aka Clavia si aggancia al filone e introduce sul mercato il modello Nord Wave 2.

Di Enrico Cosimi

Schermata 2020-01-13 alle 13.13.21

Il primo Nord Wave, ancora marcato Clavia, era un sintetizzatore in grado di caricare una significativa quantità di file audio/sample e usarli come sorgente sonora all’interno di un canale di sintesi tutto sommato tradizionale per Clavia: a parte la possibilità di fare Linear FM sopra audio sample carrier, il resto non si discostava particolarmente da quanto era raggiungibile attraverso Nord Lead 2 e 3. Lo strumento, all’epoca, venne inglobato in diversi keyboard rig grazie alla relativa facilità con la quale era possibile leggere librerie sonore di uso professionale.  Oggi, il Nord Wave 2 è molto di più.

Schermata 2020-01-13 alle 13.13.01

Nord Wave 2 in breve

La struttura è a quattro parti regolabili individualmente; il motore di sintesi offre comportamenti Virtual Analog, Sample Playback, Linear FM, Wavetable Scanning. La polifonia è pari a 48 voci.

Schermata 2020-01-13 alle 13.13.14

Ciascuna sezione Layer è controllabile in volume e panpot attraverso sezione slider di pannello “dedicabile”; il blocco dei quattro cursori può essere usato per regolare velocemente altri parametri sfruttando il riscontro grafico dei LED ladder corrispondenti. E’ possibile pilotare simultanemante 2, e o 4 layer per modifiche complessive; i quattro blocchi di sintesi possono essere disposti liberamente sulla tastiera in sovrapposizione layer o in contiguità split.

La sezione oscillatori offre quattro modi operativi corrispondenti a Analog, Wavetable, FM e Sample. Si possono modificare Shape, Sync e Detune tra gli oscillatori; è disponibile un multi oscillator Unison con Superwave controllabile.

Schermata 2020-01-13 alle 13.12.49

Il modo Sample accede a tutta la Nord Sample Library 3.0, con strings, brass, guitar, chorus, percussion, Mellotron e Chamberlin; è garantita la compatibilità con il Nord Sound Manager; la memoria sample è pari a 1 Gb. Il modo Wavetable offre una quantità significativa di tabelle preconfigurate, navigabii al loro interno. Il modo FM può lavorare in modulazione di frequenza lineare a 2, 3 o 4 operatori.

Ci sono sei tipi di emulazione filtro selezionabile, compreso il transistor ladder classico, con generatore ADSR dedicato. Anche l’amplificatore è dotato di ADSR dedicato e la modulaizone è garantita da un modulo LFO che può lavorare in comportamento ciclico o AD/AR con inversione selezionabile. La velocità del LFO può essere sincronizzata al Master Clock e al MIDI.

Le tecniche di Morph e Impulse Morph sperimentate nel Nord Lead 4 trovano posto nel nuovo modello Nord Wave 2; tutti i parametri possono essere controllati fluidamente da quattro diverse sorgenti (Velocity, Aftertouch, Wheel e Pedal) per raggiungere il valore desiderato. La gestione Impulse Morph permette l’intervento diretto senza transizioni di integrazione nel “salto” verso il valore di destinazione.

Schermata 2020-01-13 alle 13.12.57

Nord Wave 2 è dotato di arpeggiatore polifonico e gestore di Gate con il quale “spezzettare” il segnale audio in modo simile allo Slicer dei costruttori nipponici o alle regolazioni più estreme di SideChaining. Sono disponibili numerosi pattern ritmici pre-compilati. Il sistema supporta MIDI-over-USB, oltre all’impiego del MIDI con i connettori din tradizionali.

La sezione effetti è indipendente per ciascun layer e offre tremolo, pan, ring, chorus, ensemble, vibe, eq e drive. Ci sono poi stereo delay con pingpong mode, analog mode e tap tempo. Gli algoritmi ensemble, chorus, vibe e i filtri HP/LP possono essere “spostati” nel feedback loop del delay di bordo. Anche il riverbero è indipendente per ciascun layer e offre algoritmi di booth, room, stage, hall, cathedral e chorale.

Schermata 2020-01-13 alle 13.13.08

La tastiera è a 61 note, profilo waterfall, sensibili alla dinamica e al channel aftertouch. La disponibilità annunciata è per la Primavera 2020.

Qui per saperne di più.

 

Tags: ,

Comments (7)

  • Matteo

    |

    Possibile anche una versione desktop?

    Reply

    • Fabio

      |

      Clavia ha abbandonato da anni le versioni prive di tastiera (rack/desktop).
      Sono stati prodotti solo Nord Electro 2 (fino al 2009), Nord Lead Rack vers. da 1 a 3 (fino al 2009 nella versione 2x) e Nord Modular (la G2 prodotta fino al 2009) . Solo oltre 10 anni che il settore rack/desktop è stato abbandonato da Clavia. Non ci sperare.

      Reply

      • Simon

        |

        No sbagli sono stati fatti i rack del nord lead 4 e A1 recentemente.

        Reply

  • Nicola

    |

    Si puo dire quindi di avere il calore di una nord lead 4 più altri due sinth a wavetable?

    Reply

  • Ivan

    |

    Ciao Enrico, seguo sempre le tue recensioni qui e su you tube, per me sei un punto di riferimento nella giungla dei sintetizzatori (e non solo).
    Vorrei farti una domanda che mi rendo conto essere ai limiti dell’insensatezza:
    Secondo te ha più senso investire in una Nord Wave 2 o in un Prophet 6?
    Cerco di spiegarmi meglio…mi rendo conto che queste due macchine siano completamente diverse, però coprono la stessa fascia di prezzo.
    In altre parole…ha senso secondo te investire del denaro in un sint moderno come Nord Wave 2 dotato comunque di una sua complessità sonora e di una sua qualità timbrica anche notevole, quando allo stesso prezzo posso avere una macchina completamente analogica? Il virtual Analog è all’altezza?

    Reply

    • Enrico Cosimi

      |

      Ringrazio per la fiducia preventiva.
      Il Nord Wave nasce come gestore di campionamenti realizzati da terze parti o, comunque, organizzati in precedenza; le sue capacità virtual analog sono “secondarie” e in ogni caso inferiori dal punto di vista quantitativo se paragonate ad altri strumento Nord. Da questo punto di vista, non è corretto paragonarlo col Prophet-6 che è un analogico polifonico puro e quindi, timbricamente, vincente in un confronto diretto sulle sole prestazioni “analogiche”…

      Reply

Leave a comment

Inserisci il numero mancante: *

ga('send', 'pageview');