Native Instruments Rounds Advanced Sequence Synthesizer

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

La Komplete Native Instruments è giunta alla versione 10 e, puntualmente, si contano le aggiunte e gli aggiornamenti. Ormai da anni, N.I. sembra aver imboccato decisamente la strada delle ensemble professionali, realizzate in quella splendida piattaforma di sviluppo che risponde al nome di Reaktor e, piuttosto che arrivare all’agognava Version 6, sforna con notevole regolarità notevolissimi sintetizzatori realizzati in Core Level. Rounds è uno di questi.

Di Enrico Cosimi

Rounds 02

Nell’attesa di poterci mettere le mani sopra, passiamo in rassegna le notizie salienti, che iniziano a creare interesse all’interno dei circoli più sintonizzati sulle novità berlinesi.  Rounds è un Sequence Synthesizer strutturato per fornire automazioni timbriche basate sulla ripetizione vettorializzata in traiettoria rotativa di sonorità precedentemente elaborate o scelte tra quelle disponibili. Non è una evoluzione della vecchia Vector Synthesis targata Sequential, ma qualcosa di “familiarmente diverso”. Volendo fare della poesia da pochi soldi, si potrebbe dire che dove finisce Massive, inizia Rounds.

Si possono sequenziare fino a 16 timbriche simultaneamente, facendo riferimento a due motori Analog e Digital, coadiuvati da una notevole sezione effetti.

L’analog engine sfrutta una struttura classica, con due oscillatori, filtro, sezione lfo mod e articolazione d’inviluppo per amplificatore. La sezione digital lavora in FM, con tre oscillatori e filtro risonante.

Rounds 01

Il punto di forza è il Voice Programmer, articolato attorno a otto blocchi A-H, ciascuno dei quali può gestire quattro cellule timbriche indipendenti; i trentadue slot sonori possono essere passati in rassegna innescando la rotazione di 4×8 unità variabili; in questo modo, a velocità differente, ci possono essere otto catene sonore (ciascuna composta da 4 suoni) che girano in rapporto diverso e seguono uno di cinque diversi voicing modes, determinando la distribuzione timbrica all’interno delle celle. Il tutto può essere mappato, definito, organizzato e modificato in tempo reale durante l’esecuzione.

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Le celle possono essere mappate alle note di tastiera con funzione di On/Off; i tasti neri accendono e spengono, i tasti bianchi agiscono come trasposizione e variatore di mappa; fino a otto macro di assegnazione parametri sono disponibili per alterare anche drasticamente il suono risultante.

Gli effetti comprendono Delay e Reverb; la linea di ritardo può essere configurata in modalità classic o grain delay, con possibilità timbriche che spaziano tra short (flanger, chorus, phaser) e long delay. L’algoritmo di riverberazione è stato specificamente sviluppato in Core Level per Rounds e – come è facile immaginare – si può sequenziare qualsiasi parametro ritenuto interessante.

 

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