MOTU 828x Thunderbolt Interface

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Gear, Recording

Dopo un apparente falsa partenza, il protocollo Thunderbolt potrebbe veramente rivoluzionare il mondo delle connessioni A/V, condensando alta densità di dati, facilità di comportamento plug and play e massima potenza di esercizio. MOTU è stata veloce a balzare sul treno con la nuova interfaccia 828x.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

828x-iso

Il protocollo Thunderbolt permette la connessione di periferiche per un totale di sei apparecchi indipendenti simultaneamente mantenendo la minima latenza possibile. Non è tutto, la nuova 828x è compatibile con le piattaforme Mac/PC e le interfacce USB 2.0 e 3.0. Un investimento a lunga durata…

828x offre 28 ingressi e 30 uscite distribuite su due ingressi combo guitar/mic (con preamplificatori dedicati), 8 coppie di connettori bilanciati TRS in/out analogici, una coppia di uscite XLR per le uscite principali, 16 canali su connettori ottici ADAT (con SR a 96 kHz). In più, sono disponibili connessioni MIDI In/Out, S/PDIF e Word Clock.

828x-front

L’apparecchio può gestire audio registrando fino a 192 kHz con un’offerta di hardware limiter V-Limit che offre 12 dB di headroom sopra lo zero digitale. Il mixer incorporato CueMix permette la gestione latenza zero di effetti DSP, equalizzazione, riverbero.

828x-rear

828x può lavorare in modalità stand alone come mixer/interface e supporta l’aggregazione tra diverse interfacce MOTU.

 

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Comments (6)

  • Riccardo Galatolo

    |

    Buongiorno Maestro…meraviglioso attrezzo!
    E il prezzo?

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  • Riccardo Galatolo

    |

    Visto adesso in rete…mmmhh…bello sbotto di €, ma fà anche da mixer + EFX, quindi ci stà tutto!
    Poi la MOTU fa le cose ammodo…
    :)

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  • mirko

    |

    Buongiorno,
    una informazione: ma è vero che l’eventide H8000 può fungere anche da scheda audio con ottimi risultati visti i convertitori?

    Grazie

    Reply

    • Enrico Cosimi

      |

      beh, QUALSIASI processore digitale che abbia al suo interno un convertitore AD/DA può essere usato – se predisposto – come scheda audio; basta che abbia un’uscita digitale (firewire, usb o altro formato più “antico”) con cui dialogare; si può fare col bellissimo Eventide H8000, ma si poteva fare anche col vecchio VF-1 Boss… :-)

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  • mirko

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    Ho questo dubbio: ma una scheda audio come quelle della RME sono la stessa cosa di quelle della gamma Prism anche se sono catalogate come “convertitori”? Mi riferisco al modelli Lyra 1 e 2.
    Si può avere solo un Prism Lyra e non avere la scheda audio? O è la stessa cosa?

    Grazie

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    • Attilio De Simone

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      No, la RME 828 è una scheda audio a 28 ingressi e 30 uscite che può lavorare come mixer anche senza computer. Si tratta di una bellissima scheda per lavorare al meglio. Lyra ha due ingressi di Linea e due ingressi microfonici. Anche se sono dei prodotti di buona qualità, le Lyra sono indirizzate ad un’utenza che ha esigenze molto differenti rispetto alle esigenze di chi si indirizza verso una Motu 828. Entrambe i prodotti rientrano nella famiglia delle schede audio, ma hanno prestazioni molto differenti. In fondo anche un’utilitaria e un furgone rientrano nella famiglia degli autoveicoli….

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