Moog Moogerfooger MF-104M Analog Delay

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Lo avevamo visto in gran segreto all’ultimo MusikMesse e, già da allora, l’oggetto ci era sembrato molto interessante: il nuovo Moogerfooger riprende il discorso “analog delay” da dove si era interrotto con il precedente modello MF-104Z; solo la disponibilità di una memoria BBD analogica di tipo differente ha fatto variare i tempi di ritardo, ma attorno al delay, c’è ora una solida implementazione MIDI che farà leccare i baffi ai musicisti più analog addicted.

Di Enrico Cosimi

In breve, rispetto al precedente – e non più disponibile – delay analogico, il nuovo MF-104M ha una solida implementazione MIDI e un altrettanto solido LFO con cui modulare il delay time; quest’ultimo parametro può anche essere definito on the fly attraverso circuito di tempo tap. Quanti MF-104M sono disponibili? Tanti, non tantissimissimi: con accenni velati di leggenda, sembra che in Moog Music abbiano recuperato un tesoretto di memorie BBD new old stock; con queste, è stato possibile mettere in produzione un migliaio di apparecchi che – ci scommettiamo – diventeranno velocemente oggetto di caccia sfrenata da parte dei collezionisti di tutto il mondo.

Il MF-104M Analog Delay è dotato di un (finalmente) ricco pannello di controllo, che comprende le regolazioni di: Drive per il volume in ingresso, con copertura di segnali linea e chitarra elettrica; Output Level, per ottimizzare il volume in uscita; Mix, per la regolazione del rapporto wet/dry tra segnale effettato e diretto; Time, per regolare il tempo di delay compreso tra 0 e 800 millisecondi (la nuova memoria BBD è quindi più piccola di quella originariamente utilizzata nel vecchio MF-104Z); Short/Long Range, per la selezione del bright short delay 40-400 millisecondi in full range o long dark delay 80-800 millisecondi; Feedback, per la definizione della quantità di ribattute (ovvero, della quantità di segnale messo in ricircolo); Waveshape, la forma d’onda generata dal LFO modulante (prima grossa novità…) che agisce sul tempo di ritardo (sono disponibili forme d’onda sinusoide, triangolare, quadra, dente di sega, rampa, random); LFO Rate, per la velocità di modulazione compresa tra 0.05 e 50 Hz (ma il range può espandersi in maniera significativa sotto controllo CV esterno); Amount, per la quantità di modulazione impartita dal LFO sul tempo di ritardo.

Un LED visualizza il tipo di segnale usato come Time con codice colore che risponde alla sorgente di controllo: rosso per il modulo LFO interno, verde per il Tap Tempo, arancio per il clock MIDI.  Altri due led, come di consueto, rendono visibile il livello del segnale in entrata e l’inserimento/bypass dell’effetto. Un ulteriore LED blinka alla LFO rate per rendere evidente la velocità interna di modulazione (l’intensità del lampeggio è collegata al tipo di forma d’onda selezionata).

A cosa serve il Tap Tempo? Semplice: in base alle convenienze del musicista, si può pilotare in punta dei piedi tanto la velocità del modulo LFO di controllo (cioè definirne la durata del singolo ciclo) o impostare il delay time, mandando così a tempo le ribattute con la propria esecuzione. Ancora più gradita risulterà la possibilità di avere lo spillover (originariamente previsto solo come modifica factory per il precedente modello…) con cui non tagliare le ribattute sul bypass dell’effetto.

E le connessioni? Anche qui, non possiamo lamentarci: oltre alle normali prese di Audio In e Mix Out, è infatti possibile contare su Delay Out (per il solo segnale generato dal circuito di delay, senza mixaggio wet/dry), Feedback Insert su connettore TRS (per il trattamento delle ribattute attraverso altri pedali esterni), MIDI IN (per gestire la mappatura di tutti i parametri via MIDI), Feedback, Time, LFO Rate, Mix, LFO Amount CV Control, per gestire i parametri di pannello attraverso tensioni di controllo esterne.

Ah, il pedale è fornito di alimentatore dedicato. Come resistere? Come riuscire nel tentativo di accaparrarsi uno tra il migliaio di apparecchi prodotti?

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Comments (24)

  • Noctìvaga Musica

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    gran bel pedalozzo!
    peccato costi una fortuna, mannaggia.

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  • Enrico Cosimi

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    beh, ma prima o poi qualcuno usato capita…
    oppure c’è sempre il classico lavoro in banca la domenica mattina :-)

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  • RICCARDO

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    Il primo 104 aveva BBD fino a 800?

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    • Enrico Cosimi

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      onestamente, non me lo ricordo più… mi sembra – ma potrei sbagliare – che la prima versione era a 800 msec massimo con l’interruttore messo su “lento”; poi hanno fatto il 104Z (che è quello che ho io) che invece arrivava a 1000 msec slow o 500 msec fast…
      spero di non sbagliarmi… 😉

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      • riccardo

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        La moog dice che il nuovo 104M ripropone ilclassic 104 con in più il MIDI e LFO. Le BBD sono Panasonic M3 3007 come quelle del 108M che tu sappia. Grazie

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        • Enrico Cosimi

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          a suo tempo, avevo chiesto la sigla ma – onestamente – nella confusione della fiera non mi sono ricordato di trascriverlo; comunque, è una bbd da 800 msec massimo…

          occorre aspettare il primo esemplare che arriva, svitare quattro viti e sbirciare dentro :-)

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          • RICCARDO

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            Il MF-108m e il 104m possono coesistere o sono simili in un setup di synth e piano. Grazie

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          • Enrico Cosimi

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            beh, due delay analogici sono inevitabilmente simili e sovrapponibili per funzionalità; il nuovo modello ha in più tutta la parte del tempo tap e dell’implementazione MIDI, bada però che – contrariamente a quanto uno potrebbe pensare CON DUE delay MF-104 – non è possibile integrarli in un’unica struttura “stereo”, perchè il nuovo 104M non trasmette alcun tipo di controllo in uscita e, del resto, il vecchio 104 non è abilitato a ricevere nulla del genere…
            alla fine, ti troveresti con due (eccellenti) delay analogici, ma quello che potresti fare è metterne uno su una tastiera e l’altro sull’altra: non so quanto sia utile, dipende sempre dal genere musicale che fai 😉

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          • RICCARDO

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            Forse hai frainteso la mia domanda: ti chiedevo se l’MF-108M e il nuovo 104M sono simili e se possono coesistere. Grazie, Riccardo

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          • Enrico Cosimi

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            si si, mi sembrava di aver capito…
            come ti dicevo, ci sono MOLTE sovrapposizioni funzionali tra i due apparecchi; diciamo che a parte il meccanismo di tempo tap e l’implementazione MIDI, è lo stesso apparecchio; mi chiedo se – a fronte della cifra richiesta – sia veramente così indispensabile avere DUE delay analogici indipendenti o se invece non si possa andare avanti con uno solo… 😉

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          • RICCARDO

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            Non ho il 108M e volevo acquistare o l’uno o l’altro. Nel 108M la BBD è più corta rispetto al 104m che,come di moog, hanno riprodotto fedelmente il modello del 2000, anche con la stessa BBD, e in più quello che abbiamo già detto. Ti chiedo quale metro di misura mi serve per deciderà tra i due.
            Grazie. Riccardo

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          • Enrico Cosimi

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            diciamo che la decisione è molto più semplice di quanto possa sembrare:

            a) non puoi comprare il modello MF-104 perchè non è più in produzione, e gli unici che si trovano sono esemplari second hand per i quali viene chiesto un prezzo stratosferico (un mio conoscente, vuole 900 euro per il suo 104 “standard”)

            b) non puoi ANCORA comprare il 108 perchè non è in distribuzione, e probabilmente lo sarà a estate inoltrata o – realisticamente – a settembre

            c) quando sarà disponibile, il modello MF-108M sarà l’UNICO delay analogico BBD presente nel catalogo Moog – a meno di non fare pesanti investimenti su un 104 usato (vedi sopra, al punto “a”).

            Concludendo: quando sarà il momento, per forza di cose se sei interessato al tipo di oggetto, dovrai optare per il 108, a meno di non essere così fortunato da recuperare – ad un prezzo decente – un vecchio 104Z, l’unico modello con BBD che arriva a un secondo.
            Scartata questa ipotesi, sul tavolo non rimane altro che il 108.

            Se a queste considerazioni aggiungi che il 108 ha il MIDI e il tempo tap, c’è poco da essere incerti nella decisione. 😉

            Ovviamente, se proprio quei 200 millisecondi di meno risultassero intollerabili, puoi sempre prendere un altro BBD delay, come quelli Electro Harmonix o ricorrere ad un pedale digitale (Strymon, Roland, TC Electronic…)

            A presto.

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          • RICCARDO

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            Che io sappia il 108m è già in commercio e il 104m sarà venduto a settembre 2012. È stato annunciato anche sul sito moog. Per questo ti ho chiesto un parere tra i due e non certo con il 104 standard. Anzi la moog mi ha detto che il nuovo 104m ha le stesse BBD di quello standard. Riccardo

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          • Enrico Cosimi

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            riccardo, scusa ma sto iniziando a incrociarmi con le sigle: all’inizio mi stavi chiedendo qualcosa relativa alla possibile coabitazione dei due delay analogici, giusto?

            poi siamo passati al 108 e al 108, ma io ho equivocato pensando che il 108 fosse l’identificativo del nuovo delay con il tempo tap…

            certo che il 108 è in commercio, ce l’ho qui davatnti al naso in questo momento!!! :-)

            le bbd del 104M sono quelle del 104 standard, NON quelle del 104Z che erano più grandi e più “lunghe”…

            Reply

          • riccardo

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            OK, ci siamo. Ora, quello che ti chiedevo era come faccio a scegliere tra il 108M e il 104M. Riccardo

            Reply

          • Enrico Cosimi

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            allora: come si fa a scegliere tra un chorus/flanger e un delay?

            semplice: prendi quello che ti serve di più! 😉

            hai bisogno di modulazioni sulle pad? allora prendi il clusterflux; se invece hai bisogno di ribattute sugli assoli, prendi il delay

            non ci possono essere altri criteri di scelta, mi pare 😉

            Reply

          • riccardo

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            mi sembra coerente. Mi puoi spiegare meglio cosa intendi per modulazioni sulle pad. Grazie

            Reply

          • Enrico Cosimi

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            mi riferisco a chorus e flanger applicati a un suono tenuto e polifonico, con cui fare i “tappeti” che in gergo si indicano con il termine “pad” 😉

            Reply

  • Max Dmitrieff

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    hi there, is it possible to use mf104 with acoustic guitar? if so, where can I buy it?
    thank you,
    best regards,
    Max

    Reply

    • Enrico Cosimi

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      Max, I dunno where you can buy the MF-104 in your zone; concerning the connection with an acoustic guitar: as you can imagine, you can snap a mic in front of the guitar and, then, put the MF-104 on an aux in your mixer; otherwise, if your acoustic guitar is an electrified acoustic guitar (ie, there is a pickup…), you can directly connect it to the audio input of the MF-104 and, turning carefully the input level, you’ll can use the delay pedal.
      stay well

      Reply

  • Alessandro

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    Mi sfugge come mai producano in edizione limitata questi delay, con la scusa che non ci sono linee BBD di ritardo analogiche quando la electro harmonix sforna di continuo memory man analogici. Che differenza c’è tra gli uni e gli altri? La electro harmonics dove li trova i chip BBD? Ha degli integrati proprietari?

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    • Enrico Cosimi

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      beh, molti modelli EXH sono costruiti attorno a BBD più “corte”, non tutte le BBD sono indisponibili allo stesso modo; ad esempio, il vecchio 104Z era più lungo dell’attuale 104M proprio perchè aveva un componente che – finora – non è rispuntato fuori da nessuna parte…
      con le BBD o prendi quelle lunghe o bari rallentando il clock e perdendo le acute. sob.

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      • Alessandro

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        si in effetti sugli EHX scrivono 550ms che poi però quando superi i 400ms, cominci ad avere la completa distruzione del segnale in ingresso…

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