Kamioooka Tips & Tricks – Nell’antro della modulazione di frequenza
Modulazione di frequenza, ovvero frequency modulation, ovvero FM: la bestia nera del programmatore. Ostica da padroneggiare concettualmente, storicamente è stata perlopiù confezionata in tastiere che stanno all’ergonomia operativa come er Batman sta all’amministrazione oculata.
Di Jacopo Mordenti
Qui e ora non ci passa nemmeno per l’anticamera del cervello il ripercorrere le tappe – scientifiche prima, commerciali poi – della modulazione di frequenza: ci limitiamo piuttosto a rompere il ghiaccio con becero pragmatismo, appoggiandoci ai VCO di Kamioooka. La volevate proprio ‘sta bici, eh?
Partiamo da un dato banale: per parlare di FM bastano due oscillatori. In Kamioooka questo si traduce in tre moduli: VCO 1, che funge da portante; VCO 2, che funge da modulante; VCA… che funge da VCA, pensa un po’. Se fossimo degli incorreggibili curiosi, più ancora che su VCO 1 andremmo a intervenire su VCO 2, ad esempio modulando la sua frequenza con un LFO, piuttosto che con un inviluppo, ecc. ecc. E invece no: oggi ci muoviamo con i piedi di piombo, sicché ci accontentiamo di accordare staticamente VCO 2 un’ottava sopra a VCO 1, scegliendo per entrambi, come forma d’onda, una canonica sinusoide. L’output di VCO 2 entra a tutto gas nella seconda sorgente di modulazione di VCO 1, per la quale abbiamo attivato lo strategico pulsante FM In: tutte le parole di questo mondo non aiuteranno a mimetizzare il piattume che ne viene fuori.
Messi al bando – solo per oggi, evidentemente – i modulatori, quello che potremmo fare in preda a un certo delirio machista è impilare un VCO modulante sull’altro: ognuno di essi è accordato un’ottava sopra il rispettivo portante, con il quale condivide a ogni modo la solita sinusoide. Il VCO portante a valle della baracca, nella configurazione VCO 3 > VCO 2 > VCO 1, comincia a scricchiolare; ancora un VCO, e lo spettro sonoro cede:
Un ultimo VCO (il quinto: 1 portante + 4 modulanti a cascata) e il caos dilaga:
Non ci credete? Ecco una clip audio che più breve non si potrebbe, con quale sentire in sequenza la medesima frase data in pasto prima a due, poi a tre, poi a quattro, infine a cinque VCO regolati come sopra (con un pizzico di portamento a smussare i transienti):
Nei prossimi episodi di questa saga (?!) cercheremo di declinare in maniera un tantino più costruttiva la modulazione di frequenza di cui è capace Kamioooka. Rimanete sintonizzati.
Trackback from your site.