Kamioooka Tips & Tricks. Gli oscillatori sulle barricate
Lo dico chiaramente: Kamioooka m’è piaciuto, e neppur poco… E’ gratuito, è graficamente ben studiato… ed è perfetto per afferrare alcuni concetti della sintesi replicabili – quando più facilmente, quando meno – sui sintetizzatori di cui ognuno di noi dispone a casa. Amici di Audio Central Magazine, siete pronti per un po’ di didattica?
Di Jacopo Mordenti
Kamioooka mette a disposizione dieci slot da riempire con altrettanti moduli: tutto sommato, un certo margine di manovra ce l’abbiamo. Di primo acchitto potremmo essere tentati di adottare un approccio muscolare alla questione, finendo ad esempio con il chiederci: “quanti oscillatori riusciamo a stipare in un’unica patch?”.
Risposta esatta: 6. Ad esempio sei dente di sega in leggero detune fra loro, che confluiscono (a gruppi di tre) in due filtri passabasso regolati identicamente e identicamente articolati da un primo inviluppo ADSR innescato dal gate di tastiera. L’uscita dei due filtri confluisce nel mixer integrato nel modulo dell’amplificatore, pilotato da un secondo inviluppo ADSR: il risultato è traghettato fino al modulo outmix (l’undicesimo di Kamioooka), e da lì al mondo esterno.
Ora: 6 oscillatori così regolati sono tanta roba, un muro di battimenti che sta al filtro scolpire (anche e soprattutto a braccetto con il relativo inviluppo) e all’amplificatore tenere a freno, il tutto in funzione – che so? – di un ricco tappeto di archi, piuttosto che di ottoni, ecc. ecc. ecc. Per dire: una cosa del genere…
Bene, bravi, bis? Fino a un certo punto, perché una patch del genere, concettualmente parlando, non è niente di che: in fondo, tutto quello che abbiamo fatto – e che potremmo facilmente replicare anche ricorrendo a un rompler relativamente semplice – è stato schierare gli oscillatori come dei bravi soldatini fra loro indipendenti. E se provassimo a farli interagire? Rimanete sintonizzati!
Tags: Kamioooka, oscillatori
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Comments (8)
astrolabio
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articolo molto interessante, continua!
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Enrico Cosimi
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oh, yes!
giro l’esortazione a Jacopo Mordenti
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Max76
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Esiste qualcosa di simile (free) per Mac?
Grazie 😉
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Enrico Cosimi
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purtroppo, no… sarebbe meraviglioso
ma niente impedisce di usare un classico “convertitore di sistema” come winebottler per lavorare con kamioooka pc all’interno del Mac OsX; sulle pagine di ACM, se ne era occupato Luca Capozzi mesi orsono (a proposito del Clavia Nord Modular G2 Demo Editor)… molto probabilmente, la procedura potrebbe essere la stessa 😉
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Max76
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Ho provato con Parallel,usando una daw freeware e Kamiooka e funziona…però non è quello che vorrei….nel senso che mi piacerebbe utilizzarlo direttamente in Ableton via Osx (quello è il mio ambiente di lavoro…ci sono “affezionato” e tutto il mio set ruota intorno a lui).
Sopprobblemi ^_^
…che tra l’altro appena possibile risolverò con un bel eurorack 9U…
Grazie Enrico per la risposta e complimenti ancora Jacopo per questa serie di articoli!!!
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Enrico Cosimi
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uhmmmmmmm
se sei utente ufficiale Ableton, forse puoi scaricarti la versione PC, farti una partizione e usare Live+Kamioooka sotto windows
si tratta solo di trovare il coraggio per farlo…
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Luca Capozzi
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Magari posso provare a darci un occhio e vedere se funfa “imbottigliato” 😉
Cheers,
Luca
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Enrico Cosimi
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sarebbe meraviglioso…
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