JoMoX Alpha Base
Grande attesa per la quintesseniziale drum machine Alpha Base prodotta da Jürgen Michalis, a.k.a. JoMoX. Le caratteristiche sono entusiasmanti e quando sarà disponibile, auspicabilmente verso il terzo quarto del 2017, potrebbe riscrivere diverse regole del suo settore merceologico.
Di Enrico Cosimi
Alpha Base è una drum machine con undici strumenti che utilizzano tutte le tecniche di sintesi padroneggiate con disinvoltura da JoMoX, per offrire il meglio della palette timbrica applicabile al mondo percussivo (analog, samples, sampling input, membrane modeling, fm, eccetera). Andiamo per ordine con le anticipazioni disponibili. Ciascuno strumento risponde al MIDI con pitch e velocity.
La Kick Drum è realizzata in tecnologia Analog, con tutto il punch necessario e l’impiego di LFO, Pitch Envelope, Metallic Noise e Gate Time.
Un secondo strumento analog è ottenuto con la tecnologia MBrane precedentemente messa in catalogo dal marchio e in grado di coprire timbriche di kick, snare, percussion, cowbell, clave, glass, tom, eccetera. Il riferimento è al modello Mod.Brane11, con 2 LFO, pitch envelope e metallic noise.
Ci sono sei strumenti ottenuti leggendo campionamenti filtrati e amplificati con VCF e VCA analogici; ciascun canale ha inoltre accesso al metallic noise; quattro canali lavorano con il filtraggio multi modo (può raggiungere l’auto oscillazione per la generazione autonoma).
Due canali sono dedicati alla generazione HiHat attraverso filtraggio hi/band ispirato al circuito già presente nella XBASE 999.
Clap, Rim, Crash e Ride sono ottenuti per filtraggio multi modo in comportamento LP-BP-HP, con inviluppo ADSR e LFO dedicati. Anche in questo caso, è possibile raggiungere l’auto oscillazione per produrre altri tipi di classico comportamento analog percussion.
Altri due canali X Sample 1+2 sono dedicati alla pura gestione dell’audio digitale, con possibilità di leggere o campionare fino a 4 secondi di segnale. Lo storaggio su SD card è alternativo all’immagazzinamento nella memoria di bordo; il format audio è 16 bit/48 kHz. L’intonazione originale dei campioni può essere modulata e le funzioni di edit comprendono loop, pitch modulabile, volume modulabile.
C’è un FM Synth per gestire 4 operatori e polifonia a 6 voci; può essere usato come generatore percussivo o, attraverso note MIDi ricevute dall’esterno, per produrre parti armoniche più adatte alla logica poly synth classico.
La sezione effetti contiene due elaborazioni simultanee di delay e riverbero, con mandate indipendenti e conversione A/D indipendente. L’effetto delay può processare anche i sei canali di sampling; il riverbero può raggiungere l’infinite decay.
I parametri sono editabili con 16 encoder di pannello organizzati in una matrice 4 x 4; il sequencer di bordo gestisce 11 tracce (una per strumento) su pattern dimensionabili da 16 a 64 step ciascuno; ogni traccia può avere lunghezza indipendente, per ottenere poliritmie particolarmente complesse.
Lo Shuffle è editabile indipendentemente per ciascuna traccia o globalmente; roll e flam possono essere assegnati indipendentemente su ciascuno step.
Il sequencer di bordo permette la memorizzazione dinamica delle variazioni di parametro (il motion recorder di Roland o, se preferite, i trigless lock di Elektron)
Alpha Base ha connessioni MIDI In/Out/Thru, USB, individual out e master out regolabile.
Queste le specifiche in breve:
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Il prezzo previsto è pari a € 1698.
Qui, per saperne di più.
Tags: Alpha Base, drum machine, jomox
Comments (2)
Massimo
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Ciao , sarà possibile salvare dei preset?
Grazie
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Enrico Cosimi
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sicuramente
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