Detachment 3 Archangel Analog Sequencer

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Proseguiamo nel nostro itinerario alla ricerca della bestia perfetta segnalando lo step sequencer/touchplate controller Archangel, prodotto – in quantità ancora limitata – da Detachment 3 e, per funzionalità ed ascendenze, assolutamente interessante.

Di Enrico Cosimi

SAMSUNG

Archangel è uno step sequencer analogico, con estese capacità di memorizzazione, in configurazione 16×4 che integra nel suo pannello comandi un touchplate controller simile, nel comportamento, a quello integrato negli storici modelli Serge TKB e Buchla 122 (tanto per nominare i primi a portata di mano…). L’apparecchio può lavorare generando clock in maniera autonoma o uniformandosi a informazioni di sincronizzazione ricevute dall’esterno.

 Il sequencer

Quattro file da 16 step, regolabili in dimensione/durata utilizzando un apposito selettore Stages: da 1 a 16 unità di avanzamento, è possibile decidere quanto lungo sarà il percorso passo passo delle file; c’è una sola regolazione per tutte e quattro le row orizzontali.

Il modo operativo permette di configurare Archangel in 2:1 (due sequenze parallele, max da 32 passi – perfette per realizzare The Robots) o 4: 1 (quattro sequenze parallele, max da 16 passi).

Tutte le modifiche che sono realizzate durante il playback diventano operativa alla ripresa del pattern o al playback del pattern successivo.  Ogni passo, con regolazione cumulativa e non indipendente per step o per fila, può essere dimensionato in durata variabile tra 2 battute e 1/32; vista la natura software dell’apparecchio, non ci sarebbe da stupirsi se, in un prossimo futuro, la regolazione di Step Size divenisse indipendente per ciascuna fila orizzontale.

Il motore di sincronizzazione interno può generare clock con risoluzione 24 ppq e velocità metronomica compresa tra 3 e 350 quarti al minuto; oltre che dal clock interno, il sequencer può essere pilotato attraverso Din Sync e MIDI Sync. L’avanzamento può lavorare in cinque diverse modalità di forward, reverse, alternative one (avanti e indietro), alternative two (avanti e indietro senza ripetere le note terminali), random. Si può abilitare il Loop On/Off per avere ripetizione incondizionata o eseguire una sola volta la sequenza.  All’interno della durata di sequenza, si può indirizzare lo step desiderato tanto inviando una tensione di controllo, quanto premendo la piazzola corrispondente sulla touchplate.

Il sequencer offre le uscite indipendenti A, B, C, D, gli accoppiamenti di sequential switch A+B, C+D e la struttura complessiva A+B+C+D; in aggiunta, sono disponibili le prese output per Stage One (il primo step utile) e Clock TTL.

La regolazione dei singoli step è facilitata dal quantizzatore incorporato, che può agire in modalità cromatica (tutti e 12 i semitoni dell’ottava sono possibili valori di quantizzazione) o key scale (la programmazione risulterà forzata sui valori previsti in una delle 16 scale di tastiera previste nell’apparecchio); sarebbe troppo lungo elencarli tutti, ma è necessario segnalare che la scelta può essere applicata anche al voltaggio di tastiera generato attraverso touchplate.  Anche l’eventuale trasposizione in tempo reale è sottoposta alla quantizzazione di scala; in pratica, è impossibile stonare.  Archangel prevede i comportamenti a distanza per Advance Step Trigger Input, Stage One Select Trigger Input, Direction Invert, Selective Row Shift, Quantizer Add Transpose, Step Address Voltage.

arch proto

Touchplate

Ciascuna piazzola misura 40 x 19 millimetri ed è sensibile alla pressione complessiva ed alla posizione verticale in cui si chiude il contatto. Può essere utilizzata come keyboard controller per apparecchi esterni, per indirizzare velocemente la colonna verticale di step corrispondenti alla posizione fisica impostata sulla touchplate, per iniziare (e terminare) il playback di sequenza.

La tastiera produce quattro segnali di controllo relativi a: Gate, Pitch, Pressure, Vertical Position.

Archangel può essere montato a rack.

Qui, è possibile ottenere ulteriori informazioni; qui, è possibile piazzare un ordine.

 

 

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Comments (4)

  • Ciro Urselli

    |

    Il nome di evidente ispirazioni bibliche assegnato a questa macchina può indurre l’ utente a pensare di poter ottenere sequenze leggiadre di suoni paradisiaci, ma, a ben leggere le specifiche questa “bestia”, se non domata correttamente, può condurre nei labirinti della perdizione sonora più assoluta in stati di trance evidenti ! La febbre da GAS mi incomincia a salire esponenzialmente.

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  • Enrico Cosimi

    |

    contatta il produttore!!!

    (forse, ha la medicina per guarire dalla GAS)

    Reply

  • mauro

    |

    ahh ottime demo sul sito: in pratica la tua è la video recensione migliore..
    Su tre video uno non esise uno è senza audio e un altro vabbe.
    Peccato perchè questa touchplate la trovo molto interessante.
    Mi pare poco battuta questa via di unire in un sequencer alla classica regolazione pot, una superficie di controllo ausiliaria come questa.
    Attendiamo qualche infervorato che si imoli alla causa.

    Fortunatamante costerà una sciocchezza vero?

    Reply

  • Enrico Cosimi

    |

    ah ah, avevo notato anche io il video senza audio, chissà cosa è successo…

    comunque, sulla pagina di analog heaven dovrebbe esserci modo di capire quanto costa…

    Reply

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