Conosciamo il Brainspawn Forte – Parte seconda

Written by Attilio De Simone on . Posted in Software, Tutorial

Continuiamo con la nostra procedura di configurazione.

di Attilio De Simone

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6) Passiamo ai settaggi evoluti

Abbandoniamo la schermata principale del Forte e addentriamoci nei dettagli dei settaggi. Apriamo la tendina View e selezioniamo la voce Setlist Manager.

7) Creiamo il setup per il nostro concerto

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Nella schermata “Setlist Manager” creeremo il nostro set per la serata. Innanzitutto creiamo l’intero set della serata. Nella sezione Set Pool clicchiamo su New 1 e nominiamo il nostro set 2 (per esempio io inserito il locale e la data della serata in cui ci si dovrebbe esibire, quindi Pub 31/12/2013).

Spostiamoci nel Song Pool e tramite il tasto New 3 creiamo la prima canzone, denominata appunto Canzone 1 4. Supponiamo di dove usare per questo brano un suono di piano Wurlitzer per l’intro, un organo per la strofa e un piano Rhodes per il ritornello, allora dobbiamo posizionare nella giusta sequenza gli strumenti. Spostiamoci nella sezione Scene Pool e selezioniamo il Piano Wurlitzer 5 (di cui possiamo leggere anche la descrizione tecnica inserita precedentemente: No tremolo – No reverb) tra le scene che abbiamo precedentemente salvato. Torniamo nella sezione Song Pool e clicchiamo sul tasto Insert (posizionato sotto il tasto New). Ripetiamo l’operazione per l’organo e il piano Rhodes.

Creiamo un secondo brano (Canzone 2) e assegniamole l’organo (perché abbiamo bisogno solo dell’Hammond per questo brano). Infine l’ultimo brano (Canzone 3) che ha bisogno, invece, prima del Wurlitzer e poi del Rhodes. Infine trasciniamo in sequenza Canzone 1, 2 e 3 dalla sezione Song Pool alla sezione Set 6.

 

8) Pilotiamo tutto da master keyboard

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Forte è un software davvero notevole: ci consente di pilotare tutta la nostra performance da master keyboard o da controller. Una volta fatto partire il Forte, potremo permetterci il lusso di dimenticarci di stare suonando con un computer, abbassando la tavoletta dello schermo del portatile (ma consiglio comunque di dare sempre e comunque uno sguardo ogni tanto al computer, per verificare che tutto funzioni correttamente. Apriamo la schermata Basic Scene Automation, dalla quale potremo impostare la modalità con cui vogliamo pilotare il passaggio da una scena all’altra.

La prima opzione che ci si presenta è quella di abilitare il passaggio da una scena all’altra tramite comandi di Program Change dalla nostra master keyboard/controller. Se vogliamo abilitare quest’opzione, clicchiamo su enable e poi selezioniamo la master dal menu a tendina denominato Port, indicando anche il canale MIDI su cui dovremo lavorare. La seconda opzione ci permette di settare il cambiamento di scena con un secondo di ritardo rispetto al momento in cui appiamo premuto il pulsante di Program Change (starà a noi valutare l’opportunità di attivare o meno questa funzione). Nel caso in cui i pulsanti program Change ci dovessero servire per altri scopi (per esempio per cambiare i preset di un plugin caricato nel Forte), allora possiamo utilizzare le opzioni successive che ci permettono di avanzare alla scena successiva o di tornare alla scena precedente o tramite control change o tramite nota. In entrambi i casi possiamo assegnare il controllo o la nota inserendo il valore del controllo nel menu CC# o l’altezza della nota nel menu Note#, alternativa: se non sappiamo a quale numero di CC o a quale altezza di nota corrispondono i pulsanti/le note che vogliamo impiegare per questa funzione possiamo usare il tasto Learn, una volta attivato il tasto ci basterà premere il controllo o la nota da usare e automaticamente il Forte li riconoscerà assegnandoli alla funzione selezionata.

Domanda: e se volessi pilotare il passaggio da una scena all’altra tramite computer, visto che dispongo di una tastiera di vecchia generazione che non mi consente di lavorare né con i Program Change né con i controlli MIDI?

Riposta: posso agevolmente passare da una scena all’altra digitando “Barra spaziatrice” (per passare alla scena successiva) o “CTRL+ Barra Spaziatrice” (per tornare alla scena precedente) sulla tastiera alfanumerica del computer. In tal caso posso lasciare tutte le opzioni della Basic Scene Automation disattivate e gestire tutto da computer.

 

9) Quick Scene Automation

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Definisce otto eventi di automazione che selezionano una scena nella Manager Scene di accesso rapido. La modalità di assegnazione di un controllo o una nota è identica a quella visionata nella schermata Basic Scene Automation.

 

10) Pronti per suonare

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Abbandoniamo le schermate del Setlist Manager e torniamo alla schermata principale del Forte. Qui apriamo la tendina dal menu View e facciamo partire la SceneView2, che ci aprirà la schermata che possiamo utilizzare dal vivo.

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In questa schermata abbiamo tutto sotto controllo. Nella sezione 1 troviamo l’elenco completo relativo alla sequenza di scene di tutto il nostro evento. Abbiamo il nome del concerto e l’elenco delle canzoni con i vari strumenti assegnati, scena per scena. Nella sezione 2 vediamo la scena che in questo momento è selezionata. Infine nella sezione 3 possiamo dare uno sguardo al livello del volume in uscita dalla scheda audio.

Domanda: cosa dovesse accadere se una nota dovesse bloccarsi e continuare a suonare anche se io non ho più le mani sulla tastiera? (capita con le tastiere hardware può capitare anche con un software, anche se fino ad ora un evento del genere a me non si è mai verificato).

Risposta: niente panico :-) basta cliccare sul pulsantone Panic! 4 e immediatamente tutto ciò che sta suonando smetterà di farlo.

 

È tutto. Nei prossimi appuntamenti approfondiremo altri dettagli di questo fantastico software.

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Comments (2)

  • Franco

    |

    Buongiorno Attilio, ho avuto solo ora l’occasione di leggere la tua serie di articoli su Forte; complimenti per la tua solita chiara esposizione.
    Ho da poco acquistato questo software, versione 4, che sto attualmente studiando e sperimentando per una prossima possibile applicazione live.
    Volevo chiederti un chiarimento: attualmente sto lavorando su di un progetto di prova con la Novation Impulse 49 come controller e con alcuni plugins VST. Il brano prevede diverse fasi, che ho pensato di gestire attraverso relative scene con strumenti e settaggi differenti, mettendo in mute i VST che non mi interessano in quella scena. Nel dettaglio:
    Intro – split tastiera con pad di Omnisphere e solo con Mini V
    Strofa – organo con vb3 su tutta la tastiera non splittata
    Inciso – split organo vb3 + solo con Mini V
    Il problema che non riesco a gestire è che nel cambio tra una scena e l’altra gli strumenti e le note che stanno ancora suonando vengono bruscamente tagliate con un vuoto di silenzio imbarazzante, anche se il cambio scena mi sembra immediato. Bisogna quindi ritriggerare immediatamente le note dell’accordo che stavo suonando per continuare, o suonare le nuove. Si perde di fatto la continuitá all’interno dello stesso brano per cui cambiare le impostazioni in corsa diventa problematico.
    Essendo un neofita del software, non escludo di sbagliare proprio l’approccio nell’impostazione.
    Ti sarei grato se potessi darmi qualche delucidazione per rendere i passaggi in modo fluido. Un grosso saluto.

    Reply

  • giuseppe

    |

    Buongiorno e complimenti per il lavoro svolto.
    Rispondo a questo vecchio articolo perchè sto testando questo software (con questa versione che mi è stata regalata da un amico).
    Non riesco ad assegnare al volume generale il controllo inviato dalla mia master (Alesis Vortex wireless 2).
    Vorrei gestire il volume master con il cc11, in modo da non avere cambi di volume passando da un plug in all’altro.
    Grazie

    Reply

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