Club Of The Knobs C911P & C995P
I due apparecchi, rispettivamente Polyphonic Envelope Generator e Poly Attenuator, sono i punti di forza nella strategia COTK di avvicinamento alla polifonia modulare. Come saprà sicuramente chiunque abbia osato raggiungere comportamenti polifonici all’interno di un sint modulare, il dover moltiplicare tutti i moduli necessari per il numero delle voci di polifonia porta immediatamente l’utente in una condizione di disperata povertà assoluta. Da questo punto di vista, l’approccio COTK è interessante per la sua impostazione di “polifonia indifferenziata”, che ricalca – per parecchi aspetti – quello seguito dai primi, storici, design polifonici del secolo scorso.
Di Enrico Cosimi
In pratica, si forniscono al musicista con velleità polifoniche, cinque generatori d’inviluppo dotati di ingresso Gate indipendente, uscita CV indipendente (bipolare), controlli T1, T2, T3 e Sustain in comune con predisposizione per la modulazione CV dall’esterno. Basta avere cinque oscillatori, cinque filtri e cinque amplificatori – con una tastiera pentafonica o con altro opportuno controller – per articolare indipendentemente le linee di polifonia, che condivideranno le stesse regolazioni Attack (T1), Decay (T2), Sustain (Esus), Release (T3). Limitato? DIfficoltà di accettare la stessa regolazione per tutti e cinque gli inviluppi? Del resto, lo stesso comportamento omogeneizzato sull’articolazione era stato pionierizzato negli storici ObX, Prophet 5, eccetera.
Il modulo C911p Voltage Controlled Polyphonic Envelope Generator è potenziabile tramite digital link In e Out – su connettori TRS – che permettono il collegamento in batteria di due (dieci voci) o più moduli in base alle esigenze del musicista. Il tasto Fire All permette di innescare la generazione simultanea di tutti e cinque gli inviluppi, per verificare la tenuta delle connessioni.
Perché una doppia uscita d’inviluppo positiva e negativa? Per poter gestire, eventualmente e simmetricamente, i filtraggi lowpass e highpass al fine di generare cinque passa banda tra loro simmetrici. Il conto dei moduli necessari cresce, ma la soddisfazione aumenta.
Come è facile immaginare, con cinque inviluppi tutti uguali in mano, da mandare ad altrettanti filtri per la loro modulazione (e ad altrettanti amplificatori, per la loro articolazione), diventa necessario poter dosare i segnali a destinazione. Per questo scopo, COTK ha disegnato il modulo C995P Poly Attenuator, dotato di cinque ingressi, cinque uscite e un unico controllo di attenuazione del segnale modulante in transito. L’apparente limitazione è presto spiegata: sempre all’interno di un meccanismo di generazione polifonico e mono timbrico, ai cinque inviluppi uguali devono corrispondere cinque regolazioni di filtraggio modulato altrettanto uguali tra loro. In questo modo, l’unico attenuatore deve agire in egual intensità/scalatura su tutti e cinque i controlli passanti. La regolazione di attenuazione può essere effettuata col controllo Level di pannello, o può essere coadiuvata da due CV ricevuti dall’esterno, il primo limitato ad un max 50% dell’escursione prevista, il secondo abilitato a coprire l’intero 100% dell’escursione generale.
Tags: attenuator, C911P, C995P, cotk, Envelope Generator
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